Gelosia.

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(Febbraio 8 2039 12:38)
Hank e Connor stavano alla scrivania, mentre Lauren si incamminava con uno scatolone nei corridoi del dipartimento, seguita da Conan che sembrava pedinarla «Cosa credi stiano facendo quei due?» chiese Hank guardando Lauren «Non lo so, ma credo che lei non sappia che Conan le stia dietro.» disse con tono freddo connor, abbassando di poco lo sguardo «La cosa non mi piace. Quell'androide ha qualcosa che non mi convince per niente.» disse Hank alzandosi, seguito da Connor «Lauren, cosa stai facendo con quello scatolone?» chiese il tenente indicando la scatola che aveva la ragazza tra le braccia «Oh, sto rinnovando la mia scrivania, tenente!» affermò sorridendo, mentre Connor la guardava, per un attimo lo sguardo dell'androide e dell'umana si incrociarono, mentre Conan si avvicinava a loro «Tenente, ho scaricato dei nuovi file su un nuovo caso, credo che sia meglio organizzarci.» si intromise l'RK900 tra loro, mentre Connor iniziò ad irrigidirsi e a stringere i pugni «è il mio lavoro... non il tuo.» pensò connor, era questa, la rabbia? «Lauren non può preferire te, non può! Non può!» si ripeteva nella mente l'androide, mentre fissava il suo successore «Lauren, credo che sia meglio se ti aiuti, la scatola pesa, e la tua scrivania è un po' più lontana di quella di Hank e connor, le nostre stanno accanto alle loro, vieni.» rispose l'androide prendendo la scatola, iniziando ad incamminarsi «Inizio a sistemare, quando puoi, vieni.» continuò.
«e quindi hai Conan come aiutante?» chiese Hank guardando Conan «a dire il vero no... però è da un po' che fa il gentile...» disse mentre le sue guance iniziarono ad arrossire «Basta! Ne ho abbastanza! Hank, andiamo!» urlò Connor mentre si incamminava verso la sua scrivania con passo svelto tenendo i pugni stretti «Lo odio. Lo odio. Lo odio.» si ripeteva l'androide mentre si sedeva alla sua scrivania iniziando a lavorare «... Scusalo Lauren, è da un po' che è nervoso» disse seguendo l'androide «C-ci vediamo più tardi... Connor.» disse sottovoce la ragazza mentre si dirigeva verso la sua scrivania «Ehi Connor...» iniziò Hank «Senti, non posso più sopportarlo! Appena lo vidi per la prima volta quando Amanda mi disse che doveva essere il mio sostituto mi sentii male, ora l'ho addirittura, letteralmente, davanti a me tutto il giorno! E per di più ci sta provando con Lauren spudoratamente!» interruppe l'androide, mentre iniziò a tirare i pugni sulla scrivania [Livello di stress 77%]
«Ehi, non mi dirai che hai una cotta per Lauren?» disse Hank ridacchiando «Io? No! Non è questo!» rispose Connor iniziando a tremare «Ah si? E cosa è allora?» chiese Hank incrociando le braccia [Livello di stress 82%] ci fu un silenzio tra i due «Beh! Il fatto è che... Conan è il mio successore... è più forte, più veloce e più resistente... io... io no.» disse abbassando la testa «e poi... ieri quando uscii con Lauren ho mostrato anche la mia mano senza ologramma, più ci penso e più non capisco cosa stia succedendo!» [Livello di stress 85%]urlò Connor mentre Hank si alzò dalla sedia andando verso connor, per dargli poi una pacca sulla spalla «Connor, nonostante io sia un vecchio, un alcolizzato del cazzo, so riconoscere una cotta. E sai cosa? Tu hai una cotta.» rispose accennando un sorriso «Ma Hank, non mi sono bruciato! E cosa c'entra poi con ciò che sento?» chiese ingenuamente, mentre Hank stava maledicendo il suo amico androide «No Connor, non quello. Intendo, provi amore per qualcuno, e quel qualcuno è Lauren.» affermò l'uomo «Ma Hank, gli androidi e gli umani non possono stare assieme! Cioè! È impossibile!» rispose Connor «... però... non lo so... non ci capisco niente... ci rinuncio.» continuò abbassando lo sguardo «Sai Connor, le questioni si affrontano di petto! Devi essere forte! Non devi avere paura di battere chi si mette sulla tua strada!» urlò Hank guardando Connor che lo guardava «Hai ragione! Devo affrontare le questioni battendomi!» sorrise l'androide «esatto, figliolo!» annuì Hank «Sfiderò ad una battaglia Conan! Tutti vedranno chi è il più forte! Grazie per il consiglio, Hank!» Urlò Connor mentre si dirigeva verso la scrivania di Lauren e Conan

Spazio autrice:
Che diamine starà per fare quel tostapane deviato, povera Lauren, sopportare Connor è un'impresa ardua, specialmente ora che è un deviante e cerca di capire come funzionano gli umani.
Va beh, spero che vi sia piaciuto questo capitolo!
Come finirà secondo voi?~
•~Ricordatevi di lasciare una stellina ed un commento!~•

Detroit:Become AliveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora