Binary Code

274 22 43
                                    

(Febbraio 17 2039 3:04)
Lauren quella sera non riuscì a dormire, non poteva non pensare alle parole del padre.
La CyberLife era davvero così spiegata nei confronti dei propri dipendenti? Ed Elijah, era sparito quando la madre di Lauren morì, ma molto probabilmente già venne a sapere dell'accaduto.
Marie lavorava alla CyberLife dagli albori, già dal 2032, quando i primi modelli iniziarono ad uscire, come quello di Kara, ad esempio, anche se in quel periodo lei si occupava più di dover aggiustare gli androidi, passò all'aggiustare i macchinari quando appunto, iniziarono ad avere macchinari per produrli migliori e più efficienti.

Elijah era solito chiamare Marie e la sua squadra per chiedere informazioni sull'andamento del lavoro e simile, quindi effettivamente nutriva una stima nella donna.

«Hank...» Sospirò Lauren avvicinandosi verso l'uomo che stava dormendo finalmente nel suo letto, con alcune bottiglie di birra a terra «Hank...!» Ripetè la ragazza, ottenendo come risposta Sumo che alzò le orecchie «Hank per favore...! Svegliati!» sbuffò la ragazza, per poi uscire dalla stanza, mentre Connor stava seduto in stand by su una sedia, cosa che per un attimo deve prendere un infarto a Lauren, era raro per la ragazza rimanere sveglia fino a tardi, quindi vedere Connor davanti a lei seduto era abbastanza inquietante.
«Dormono tutti, a quanto pare...» sospirò prendendo il cuscino dal divano, per poi sedersi su quest'ultimo appoggiando il cuscino sullo stomaco «Vorrei parlare con qualcuno, ma dormono, non voglio parlare con nessuno, ma mi parlano, ma insomma!» sbuffò Lauren accendendo la tv abbassando anche l'audio, mentre Connor aprì gli occhi, stando sempre nella stessa posizione, ad osservare la ragazza «Spero che Elijah si ricordi di me... E spero che sappia perché la mamma ha fatto quella fine. Cioè, deve pur avere una registrazione! È impossibile che i macchinari impazziscano a caso, cioè, argh! Pensa Lauren! Pensa! I macchinari scansionano sempre cosa hanno davanti, se hanno calore allora sono umani, e perché l'ha uccisa? Dannazione.» sbuffò stringendo di poco i pugni, mentre alzò lo sguardo «Deve esserci una soluzione, devo esserne certa, la CyberLife non può passarla liscia così, non lo accetto!» continuò mentre sentì una leggera pressione sulla spalla, che la fece sobbalzare «Lauren, so che hai tanti dubbi sul suo incidente, ma Cristo, sono le tre del mattino! Va a dormire, cazzo!» sbuffò Hank, mentre osservava la ragazza, per poi tornare nel suo letto «Lauren, ci stavo pensando da un po', ed anche per me alcune cose non tornano. Tua madre era vestita, come sono riusciti a ridurla così?» iniziò Connor «Giusto..! Ahem! Connor!? Che... che ci fai sveglio!?» chiese sorpresa la ragazza, mentre l'androide si sedette accanto a lei «Hai iniziato ad alzare il tono di voce, ciò mi ha fatto reagire e entrare in contatto con l'ambiente circostante.» affermò mite l'androide, sorridendo appena a Lauren «E comunque, appena ci organizzeremo, potremmo iniziare le nostre indagini.» continuò, portando una mano sulla spalla della ragazza, il che le fece accennare un lieve sorriso «Ora mi dici perché non stai dormendo?» chiese Connor osservandola, notando che effettivamente aveva delle occhiaie e il viso assonnato «Nulla di che... stavo solo ripensando a ciò che ha detto mio padre... Potrei... Potrei arrivare ai livelli di Elijah... eppure, sono ferma qui, con una marea di dubbi.» affermò, portando i pugni sulle ginocchia, abbassando lo sguardo «Capisco, capisco, beh, se vuoi lavorare e mettere a posto la situazione dovresti dormire, lo sai? Non va bene non riuscire a dormire, perché l'attenzione si abbassa di parecchio, e rischi di non notare possibili evidenze e indizi.» affermò, facendo la predica a Lauren, che si finse offesa. «Ma non ci riesco... Non riesco a dormire!» sbuffò iniziando a gesticolare, per poi finire tra le braccia di Connor «Shhh dormi, o sarò costretto a farti dormire io.» disse serio, con un accenno di preoccupazione verso Lauren «Ah si? E come?» chiese Lauren istigando l'androide, il che lasciò la ragazza per poi fare spallucce «Ah beh, posso anestetizzarti.» rispose scherzoso, mentre la ragazza sbiancò «Ma Connor! Lo sai che sono allergica! Uff...» sbuffò mentre Connor prese la coperta per avvolgerla attorno a Lauren, il che la fece arrossire «Su, fila a dormire.» affermò serio, mentre Lauren continuava a sbuffare infastidita

Detroit:Become AliveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora