I just wanted a hug.

319 24 40
                                    

(Febbraio 11 2039 20:25)
Era orario di cena, gli ultimi giorni sembravano passare normali, Lauren come sempre leggeva i libri per rimanere quanto più rilassata possibile, alternando la lettura all'imparare ad usare le armi con la mano destra, visto che la ragazza aveva il braccio sinistro ferito, essendo mancina
Connor aiutava Lauren con ciò che poteva, le portava i vestiti, preparava la colazione assieme ad Hank e provvedeva lui a visitarla ogni volta che poteva, e anche fin troppe volte.
«Allora Lauren, come stai con il braccio?» chiese Hank mentre mangiava «Si sta riprendendo, tenente, l'infezione è quasi sparita del tutto, fortunatamente. Lauren è una ragazza parecchio forte.» si intromise Connor seduto alla sedia di fronte la ragazza, che stava arrossendo «Grazie Connor, non dico che il tuo lavoro da infermiere personale non vada bene, ma l'ho chiesto a lei, non a te.» rispose Hank guardando l'androide con sguardo infastidito, era troppo orgoglioso per dirgli che lo aveva protetto di fronte il padre di Lauren, quindi preferiva fargli credere di essere ancora arrabbiato con lui. «Scusi, tenente, credevo che fosse compito mio dirle la situazione di Lauren.» rispose abbassando di poco lo sguardo «Tranquillo Connor, va tutto bene» sorrise mangiando un'altro boccone della cena, mentre Hank si alzò prendendo il suo piatto finito, portandolo nel lavandino «Allora...» iniziò Hank accennando un ghigno sul suo viso mentre lavava i piatti sporchi «Cosa stavate facendo la volta scorsa, voi due?» chiese l'uomo, facendo arrossire Lauren e irrigidire Connor «N-nulla... dico davvero! S-stavamo solo giocando, siamo caduti sul letto, e Connor mi era caduto addosso...» disse cercando di non strozzarsi con la cena «Ha ragione, Hank, mi ero alzato per controllare come stesse, visto che ero finito sul suo braccio ferito» continuò l'androide «E quella pelle bianca, Connor? Cosa era?» chiese girandosi verso i due «a dire il vero...» rispose Connor mentre il suo led iniziava a lampeggiare sul giallo «Non lo sappiamo nemmeno noi, Hank, non sappiamo se sia un bug o... beh...» cercò di rispondere Lauren, bloccandosi subito, mentre arrossiva, facendo avvicinare Hank a lei «Ha una cotta, non è così?» disse appoggiando una mano sul tavolo mentre guardava la ragazza ghignando «... beh... si... ha una cotta.» disse tutto d'un fiato Lauren, mentre Connor la guardava preoccupato «Oh capito, beh, credo sia meglio metterci a lavoro sul caso, appena finisco di lavare i piatti. Connor, aiuta Lauren in bagno a mettere la pomata per l'infezione, e cambiagli la fasciatura.» ordinò serio Hank, mentre tornava a pulire «Va bene tenente, Lauren, andiamo» disse l'androide alzandosi dalla sedia, per prendere la mano di Lauren portandola in bagno.
«Posso vedere la ferita?» chiese ingenuamente Connor mentre aiutava Lauren a togliere la maglia, facendola rimanere con la canottiera «U-uhm... v-va bene!» rispose Lauren con un'accento di imbarazzo in volto, mentre l'androide analizzava la ferita, per poi prendersene cura di essa come gli aveva ordinato Hank, mentre un lieve gemito di dolore uscì dalla bocca di Lauren «S-scusa Lauren! Non era mia intenzione...» si scusò mentre tornava a prendersene cura, mentre Lauren si mordeva il labbro inferiore per provare a trattenere il dolore che aveva quando qualcuno le toccava la ferita
«Ecco fatto, ora dovrebbe andare meglio» disse Connor terminando il suo dovere, mentre un sorriso ma purtroppo ancora un po' macchinoso si formava sul volto dell'androide «G-grazie Connor» rispose semplicemente Lauren mentre si alzava dal bordo della vasca da bagno, aiutata dall'androide «C-Connor...» Chiamò la ragazza guardando l'androide negli occhi castano scuro dell'androide di fronte a lei «Dimmi pure, è troppo stretta?» chiese guardando il braccio, mentre gli porgeva la felpa alla ragazza «Nono, non è questo» rispose rassicurando Connor, mentre la ragazza indossava di nuovo la sua amata felpa, qualche istante dopo si alzò in punta di piedi, facendo abbassare Connor di qualche centimetro, per dargli un bacio sulla guancia per ringraziare l'androide dell'aiuto «Ora dobbiamo andare da Hank, prima che si arrabbi di nuovo» disse ridacchiando Lauren, mentre Connor provò a balbettare qualcosa, ma la ragazza era già nel corridoio, quindi l'androide si diede uno schiaffetto sulla guancia per provare a riprendersi, dirigendosi poi anche lui verso Hank, che aspettava i due in soggiorno.

Detroit:Become AliveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora