III- Alius Academy

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Non ci saremmo mai aspettatati che subito dopo aver vinto il Football Frontier non avremmo neanche avuto il tempo di festeggiare...

Una squadra della Alius Academy, la Gemini Storm ha cominciato a distruggere le scuole di Tokyo nel caso le squadre di calcio avessero perso o si fossero rifiutate di giocare.
È incredibile la forza che hanno questi alieni fuori dal comune, neanche la Zeus con il suo nettare degli dei può sconfiggere questa squadra.

Purtroppo non sono potuta essere presente alla partita della Raimon contro la Gemini Storm, dato che il giorno prima mi trovavo in ospedale dove nel frattempo sono rimasti ricoverati solo Joe e David, ma forse è stato meglio così. Non avrei sopportato di vedere ridotti ad uno straccio Mark, Jude, Nathan e tutti gli altri.

Sono appena uscita dall'ospedale quando mi viene riferita tutta situazione da Nelly che inoltre mi avvisa che sarebbero partiti oggi.
«Quanto tempo starete via?» chiedo triste di non sapere quando avrei potuto rivedere tutti.

«In realtà non lo so. Ah prima che me ne dimentichi mio padre e la nuova allenatrice hanno detto che vorrebbero parlare con te.» dice dall'altro capo la ragazza.

«Cosa? Perché proprio io?» chiedo stupita del fatto che vogliano parlare con me.
«Non lo so, ma sembravano abbastanza impazzienti di farlo quindi muoviti.» riattacco e mi metto a correre verso quello che ne resta della scuola, quanto sarebbe bello poter partire con loro ma questo non sarà possibile... purtroppo, o almeno penso.

Arrivata all'entrata rimango paralizzata a osservare ciò che ne resta della scuola, allora Nelly non stava esagerando.
Vedo i ragazzi correre verso l'uscita e Mark venire verso di me.

«Dove andate così di fretta?» gli domando.
«Dobbiamo andare a preparare le valigie, oggi si parte.» dice esuberante come sempre, distinto lo abbraccio.

Lui ricambia l'abbraccio e restiamo così per un paio di minuti.
«Quanto starete via?» gli domando ancora stretta tra le braccia della prima persona con cui ho stretto amicizia qui, alla Raimon Junior High.
«Non lo so... perché non vieni anche tu?» domanda poggiando il mento sulla mia testa.

«Non credo io possa venire, sarei solo d'intralcio.» sussurro stringendo la presa.
«Mi mancherai così tanto vipera.» dice malinconico.
«Anche tu bamboccione.» sento che sto per piangere ma non devo farlo, okay non esageriamo.

«Perché sei qui?» domanda sciogliendo l'abbraccio ma invece tenendomi entrambe le mani facendole dondolare leggermente.
«Il signor Raimon e l'allenatrice Schiller vogliono parlarmi.» rispondo chiedendomi ancora la ragione per la quale mi abbiano fatta chiamare.
«Perché?» continua a giocare con le nostre mani.
«Ah non lo so, speravo me lo dicessi tu.» dico ridendo cercando di coprire la preoccupazione.

«Probabilmente hanno intenzione di farti ricostruire da sola tutte le scuole distrutte di Tokyo.» dice marcando per bene "da sola".
«Spiritoso Evans.» levo le mie mani dalle sue «Lo so Collins.» «Vai a prepararti capitano e fatti valere intesi?» dico allungandogli il pungo che poi ricambia annuendo.

Dopo aver visto Mark correre via mi faccio coraggio e vado davanti all'entrata dell'Inabikari Special.
Nelly è lì ad aspettarmi e mi dice che mi aspettano tutti sotto.

Arrivata a destinazione appena faccio il mio ingresso vedo la signorina Schiller e il signor Raimon che mi stavamo aspettando.
In segno di saluto inchino leggermente la testa.

«Isabelle ti stavamo aspettando.» dice il signor Raimon allargando le braccia.
«Nelly mi ha detto che mi cercavate.» dico guardando le mie scarpe.
«Se ho fatto qualcosa di sbagliato chiedo perdono e accetto qualunque punizione mi diate.» dico troppo velocemente.
«Frena frena Isabelle, non hai fatto nulla.» mi tranquillizza il signor Raimon.
«Volevamo chiederti se volessi venire insieme a noi.» prende la parola la signorina Schiller spostando la sua lunga chioma dietro le spalle.

Fallin' All In You || Shawn FrosteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora