Il vero motivo per cui sono sempre in ritardo è... non lo so, ma normalmente se lo sono è per forza per due motivi, o sto mangiando o sto dormendo.
Per questo ormai il Mister non mi dice mai nulla, pensate oggi ero in ritardo di ben due ore agli allenamenti e nessuno è venuto a disturbarmi per chiedermi per quale motivo stessi ancora dormendo, adoro quell'allenatore.
Mi sono svegliata sentendo le grida degli altri che si allenavano presto quindi sono tornata a dormire dopo però aver chiuso le tapparelle per evitare che il sole mi desse fastidio, poi dopo un'ora mi sono svegliata e sono rimasta sdraiata sul letto per altri venti minuti, mi sono cambiata con calma e fatto una bella colazione in pace, dato che non c'era nessuno.
Ho provato a chiamare Shawn, ma ha il telefono spento non so perché, ma fa nulla, proverò più tardi.
Sono andata nell'altro campetto ad allenarmi da sola, perché avvolte mi va, e scommetto che gli altri pensano stia ancora dormendo, però li capisco, nulla di nuovo.
Ormai sono tre ore interrotte che mi alleno provando a riprodurre una super tecnica di cui ho visto il filmato almeno un milione di volte, minimo, ma non sono brava quanto Darren che ha imparato a usare la Mano di Luce in questo modo; anche se sono anni che ci provo.
Tiro per l'ennesima volta la palla frustrata e decido di arrendermi per oggi e passare ad esercitarmi su altro.
Quando volto la testa e vedo un ragazzo seduto sulla panchina che mi osserva chissà da quanto.Il punto è che mi ha distratta e la palla che avevo lanciato torna indietro al mittente, avendo colpito la traversa, e mi colpisce dritta in testa, per cui perdo l'equilibrio e finisco a terra.
Il ragazzo scoppia a ridere e lo fulmino con lo sguardo.
«Non è divertente, smettila ora...» mentre incrocio gambe e braccia il mio cervello inizia a funzionare ricollegando il fatto che Shawn è in Giappone ma che sta ridendo adesso di me... che qualcosa che non quadra.«E tu che ci fai qui?» domando mentre si alza e viene verso di me.
«Mi aspettavo un bentornato diverso.» afferma.
«Te l'avrei dato se non ti fossi seduto lì per non so quanto e non ti fossi messo a ridere.» dico alzandomi in piedi. «Quindi ora sparisci dalla mia vista e io proverò a fingere di essere sorpresa quando ti rivedrò.» dico dandogli le spalle.«Ma smettila.» ridacchia leggermente costringendomi a girarmi.
«Guarda che lo so che ti sono mancato.» dice avvicinandomi a lui.
«No, per colpa tua mi sono fatta male.»«Comunque che ci fai qui?» domando nuovamente.
«Il Mister mi ha convocato.» il Mister l'ha convocato...
«Questo vuol dire...» gli salto al collo e per poco non perdeva equilibrio.
«Come va la gamba?» domando ancora abbracciata a lui.
«Come nuova.» menomale.«Hai già visto gli altri?» domando guardandolo negli occhi.
«Non ancora, mi accompagni?» chiede.
«Va bene.» lo prendo per mano e inizio a trascinarlo. «Muoviti.» dico iniziando a correre.«Rallenta.» dice ma non lo ascolto.
«Sta zitto e corri.»Quando arriviamo mi fermo e iniziamo ad avvicinarci aspettando qualcuno che noti la nostra presenza.
Soltanto quando la palla arriva vicino a noi finalmente ci degnano di uno sguardo.Shawn la prende in mano e si rivolge ai ragazzi.
«È da tanto che non ci vediamo.» dice sorridente l'albino.
«Shawn che ci fai qui?» domanda velocemente Tod.«Sei guarito dall'infortunio?» chiede Mark lasciando la porta e venendo verso di noi.
«Sì completamente.»
«Sono contento...» poi Mark si ferma a pensare. «Questo significa...» wow anche Mark sa far funzionare il cervello, no dai non sono così cattiva.
«Sì che l'allenatore ha convocato anche me.» solo adesso realizzo una cosa. «Ha detto che mi vuole in squadra con voi.» Mark esulta e anche gli altri ma ci sono io che li faccio tornare con i piedi per terra.
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Fallin' All In You || Shawn Froste
Hayran Kurgu«Ci siamo conosciuti in una situazione stramba e le cose sono andate diventando sempre più strambe, anche se da me non ci si poteva aspettare altro. L'ho fatto preoccupare e lui ha fatto preoccupare me. Mi ha consolata e l'ho consolato a mia volta...