Sono già in campo e ho quasi raggiunto l'area di rigore quando David carica la palla.
Sento il vento che sposta i capelli, e il forte dolore per lo scatto.Mi fermo proprio davanti alla traiettoria del colpo e mi posiziono.
«Isabelle che ci fai lì? Spostati. »Mi urla Shawn.
«Faccio ciò che mi riesce meglio.» dico prima di cercare di fermare il tiro con il piede destro, il contatto con la palla diffonde un calore quasi piacevole per tutta la gamba, quella sensazione così familiare eppure al momento così estranea, vedo la palla rallentare fino a fermarsi ai miei piedi e solo allora tiro un respiro di sollievo, ma per poco: David cade a terra a causa del colpo e io corro da lui mentre l'arbitro fischia la fine della partita, non dopo aver tirato una pallonata talmente forte da lontano da far cadere a terra Caleb, tutti osservano non sapendo che dire ... solo ora realizzo ciò che ho fatto, cavoli!«David! Svegliati.» dico spostando i miei capelli dal viso mentre mi metto a terra vicino al corpo privo di sensi di David.
Anche Joe mi raggiunge e gli solleva la testa.
«David mi senti? Dai parlami.» cerca di farlo rinvenire Joe.«Non la passerai liscia Dark!» urla guardando la torre Jude.
Si sente un esplosione e io seguo Jude, alla ricerca di Dark.
Lo raggiungiamo e lo troviamo tranquillo e sereno, come sempre del resto.
«Samford è finito in ospedale, sarà soddisfatto adesso no?» urla Jude.«Soddisfatto? Assolutamente no. »
«Allora perché ha permesso che usassero quelle mosse? Nessuno può evitare di subire danni seri.» grido anche io per farmi sentire dal Mister Dark.
«Tu dici nessuno? Devo ricordarti qualcosa oppure no Isabelle? »«Però devo ammetterlo ragazzi ho allenato molti talenti, ma voi siete stati di gran lunga i migliori.» e ci indica; il vento fa innalzare il mantello di Jude e fa svolazzare i miei capelli.
«Non mi sarei aspettato quell'ultima azione Collins, mi ha sorpreso... in senso positivo ovviamente.» stringo i pugni lungo i fianchi per evitare di mettermi un urlo per la frustrazione che sto provando in questo momento.Veniamo portati via in elicottero dal Detective Smith e vediamo dall'alto la base della Absolute Royal Academy saltare in aria.
Tornati sulla terra, le ambulanze per Joe e David arrivano e vengono messe sulle barelle, nel frattempo il centrocampista riprende conoscenza.
«Mi dispiace Jude, un tempo io e te eravamo amici, sono stato un ingenuo.» si scusa David.
«Non importa.» dice stringendogli la mano.
«Forse avrei dovuto ascoltarti, ma almeno per pochi minuti ho capito che cosa si prova ad essere un grande campione, forse un giorno quando starò meglio potremo incontrarci di nuovo sul campo e giocare tutti insieme.» dice David e sono proprio contenta che tutto, per dire, sia tornato alla normalità.«Ora levati Jude, tocca a me.» affermo spintonandolo facendo leggermente ridere David.
«Mi dispiace tanto per quelle pallonate, spero non ti sia fatta nulla.» mi dice non volendomi guardare in faccia.
«Non è nulla, come la roccia ricordi?! Ma per farti perdonare mi devi promettere che ti rimetterai e tornerai presto a giocare.»dico giocherellando con la sua maglia.
«Promesso, ma vorrei che tutto torni alla normalità, con te che torni in campo, per quando mi sarò ripreso, lo vorremmo tutti a dire il vero ... ok?» sussurra chiudendo leggermente gli occhi.
«Farò del mio meglio Samford.» sussurro mentre due signori lo portano dentro l'ambulanza.«E ora è il tuo turno.» dico sorridendo a Joe.
«Mi dispiace.» dice solamente.
«Mi interessa solo che vi riprendiate.»
«Verrai a trovarci in ospedale?» chiede.
«Eccome e mi metterò lì, su quella scomoda sedia con un bel panino che voi non potrete mangiare e tanto altro cibo spazzatura mentre resterete a guardarmi mangiare.» dico sorridendo.
«Non speravo altro.» poi viene portato via anche lui.
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Fallin' All In You || Shawn Froste
Fanfiction«Ci siamo conosciuti in una situazione stramba e le cose sono andate diventando sempre più strambe, anche se da me non ci si poteva aspettare altro. L'ho fatto preoccupare e lui ha fatto preoccupare me. Mi ha consolata e l'ho consolato a mia volta...