Fallin' All In You || Shawn Froste

XXV - Interrogatorio Stile Collins

Tutte le otto squadre della fase preliminare del girone asiatico stanno per entrare in campo per la cerimonia d'apertura del torneo.

I ragazzi si sono tutti posizionati in fila indiana aspettando che diano il via libera per entrare in campo.

«Isabelle muoviti!» mi urla Mark, mi trovo vicino alle ragazze e non dove dovrei.
«Ma tranquillo andrete benone.» li incoraggio, non ce la faccio a uscire pure io, non l'ho mai fatto e mi sentirei terribilmente a disagio.

«Ma che ti prende? Vai al tuo posto.» continua Xavier.
In realtà credo che io non debba farlo, con la Royal, Ray Dark non me l'ha mai permesso quindi perché l'allenatore Trevis dovrebbe fare il contrario?

«Non posso.» ammetto mettendomi dietro Camelia.
«Si che puoi, fai parte della squadra, devi entrare con noi.» prosegue Mark e le ragazze mi spingono per la schiena.

«Non lo so, Ray Dark diceva sempre...» comincio torturandomi le mani.
«Dimenticati quello che diceva quel farabutto.» sbotta Jude.

«Esatto e quindi prendi posto.» annuisco ancora un po' dubbiosa.
Mentre passo avanti, Shawn allunga la mano per tenere la mia per un millisecondo, ciò mi infonde tranquillità.

Mi metto tra Jude e Axel e ci fanno segno di entrare dentro.
Axel inizialmente mi spinge e quando sembra che abbia iniziato a camminare anche da sola, mi molla.

Lo stadio è totalmente affollato, e le urla della gente mi fa alzare lo sguardo a osservare il campo in cui mi trovo.

Aspettiamo che entrino anche alcune squadre e il discorso del padre di Victoria può avere inizio.

«Cari amici, vi do il benvenuto, rappresentate i migliori giovani talenti del continente, e giocherete nel torneo più importante: il mitico Football Frontier International. Ragazzi sono sicuro che vi farete onore, che darete tutti il massimo e che ci farete vedere dell'ottimo calcio.» il presidente Vanguard osserva ogni squadra in particolare la Inazuma Japan, ragazzi sto per impazzire, ma chi me l'ha fatto fare?!

Le altre sei squadre che oggi non giocheranno, andranno a sedersi nelle tribune a vederci giocare e mi viene una voglia matta di unirmi a loro.

«Che hai?» mi domanda Shawn.
«Sono troppo nervosa.» gli rispondo osservando il terreno rossastro.
«Non devi, vedrai che una volta in campo ti dimenticherai di tutto.» mi mette una mano attorno alla vita io poggio la testa sulla sua spalla.
«Sempre che entri in campo.» gli ricordo e lui mi da un leggero pizzicotto.

«Ecco gli undici giocatori titolari...» inizia il Mister.
«In attacco: Blaze, Froste, Foster.» annuncia, lo sapevo che avrebbe giocato era ovvio e lui è andato in paranoia per più di due giorni, che stupido.

«Te l'avevo detto.» lo canzono felice per lui.
«Sta zitta e ascolta che ora tocca a te.» sorride e non posso far altro che fare lo stesso.
«Dubito.»

«In centrocampo: Sharp, Swift, Greenaway.» mancano solo quattro posti.
«In difesa: Wallside, Kane, Collins, Banyan.» visto?! Io l'avevo detto che non... aspettate torniamo in dietro... ha detto il mio nome?! Non ci credo.

Apro la bocca per lo stupore e Shawn me la richiude ridacchiando.
«Portiere e capitano della squadra: Evans.» conclude.

«Coraggio ragazzi, facciamoci valere.» dice Mark e tutti annuiscono.
Entriamo in campo, io ancora esitante ma vado verso la mia postazione.

«Tutto è pronto per il calcio d'inizio, oggi si gioca il primo incontro del torneo, si affrontano la forte rappresentativa australiana e la squadra di casa, la giapponese Inazuma.» presenta il cronista non che padre di Chester. «Ed eccola lì, entra in campo con la maglia numero 19, Isabelle Collins, la prima ragazza nella storia a prendere parte a un torneo di tanta importanza, vedremo come se la caverà il Giappone.» caspiterina, adesso ho lo sguardo di tutti puntato addosso, ma perché?! Vorrei sotterrarmi, giuro, okay in teoria ce l'avevo anche prima ma adesso sono ancora più in ansia.