XLII - Una Sequestrata... Particolare

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«Che fate nerd?» domando entrando nella nostra sala riunioni trovandoci solo Mark, Jude, Xavier e Thor, mi avvicino al computer e sposto la testa del rosso.

«Wow, sono strepitosi... chi sono?» chiedo guardando i livelli dei giocatori sullo schermo.
«I nostri prossimi avversari Il Regno.» okay, ma...
«E perché quelle facce?»
«Ci hanno minacciato, ci hanno chiesto di ritirarci e farli vincere.» mi spiega Mark.
«Perché?»
«Stavamo pensando di andare adesso a chiederlo.» Xavier si alza in piedi e guardo l'ora dell'orologio appeso alla parete.
«Vengo con voi.» nessuno ha da obbiettare quindi usciamo dalla nostra residenza e ci dirigiamo verso il quartiere brasiliano.

Arrivati vediamo nel maxi schermo vicino alla piazza l'intervista al loro allenatore, che in breve dice che crede nel gioco del calcio e proprio grazie a questa passione riusciranno a batterci.

«Perché mi sembra che stia mentendo? È peggio di Mark.» osservo mentre il ragazzo in questione mi trucida con lo sguardo.
«Questo Mister Zoolan chi sarebbe?» domanda Mark mentre riprendiamo a camminare.
«È il presidente del comitato organizzativo del Football Frontier International.» spiega Xavier.
«Un pezzo grosso quindi.» annuisce alla mia frase.

«È un uomo molto ricco e ha trasformato Liocott nell'isola del calcio.» continua il rosso, io cammino un pelo più avanti rispetto agli altri, al fianco di Jude.

Ci imbattiamo per puro caso in una scena piuttosto strana, non capiamo esattamente cosa sia successo, ma vediamo uno dei membri della nostra squadra avversaria in ginocchio che chiede qualcosa mentre quello che presumo sia il fratello minore in lacrime perché uno degli uomini in completo, gli ha buttato via il pallone, Thor va subito a consolarlo, e i due signori se ne vanno.

«Ma chi erano quegli uomini vestiti di nero?» domanda giustamente Jude.
«È piuttosto strano che parliate del vostro allenatore in quel modo...» osserva Thor dato che prima il piccolino aveva definito l'allenatore del fratello "cattivo".
«Dimmi, il fatto che Robingo ci abbia chiesto di perdere centra qualcosa?» chiede Mark, il brasiliano sembra sorpreso della cosa.
«È talmente preoccupato ad arrivare ad umiliarsi fino a questo punto?!» "parla" da solo.

«È colpa di quel cattivone di Zoolan se tutti i giocatori della squadra sono terrorizzati.» okay, il bambino è sveglio, ma la sua frase detta con rabbia lascia tutti noi scioccati.
«In che senso?» domando subito.
«Siamo stati tutti ingannati.» risponde il fratello del giocatore.

Supero gli altri e mi siedo vicino al brasiliano, prendo il pallone e lo osservo.
«Possiamo per favore ricevere una spiegazione? Anche se penso che possa darcela pure tuo fratello, è un tipo sveglio.» dico sorridendo al piccolo, il fratello maggiore ci pensa un po' su ma poi decide di parlare.

«Eravamo poveri e disperati, poi è arrivato Zoolan che ci ha offerto un sacco di soldi per giocare a calcio, ha anche trovato un lavoro ai nostri genitori, però se non obbediamo ai suoi ordini o commettiamo un errore in partita la punizione è sempre severa... anche per le nostre famiglie.» spiega e faccio cadere a terra la palla che va a rotolare lontano.
«Zoolan segue alla lettera la sua strategia di gioco e pretende sempre una partita perfetta per questo non ammette errori da nessuno di noi.» resto interdetta.

«Due dei nostri sono talmente esausti da non riuscire neanche a scendere dal letto, ciò nonostante saranno costretti anche loro a giocare la prossima partita.» mi alzo in piedi.
«Ma è un mostro! Non può passarla liscia.» rispondo arrabbiata.
«Hai ragione, dobbiamo assolutamente fare qualcosa.» mi appoggia Thor.

«E quali sono le vostre intenzioni?» chiede il giocatore che immagino sia distrutto e abbia totalmente perso la speranza. «Noi non possiamo farci proprio niente, possiamo solo obbedire a Mister Zoolan.»
«Ma non è giusto...» continua Thor.
«Va bene così...» risponde andandosene con il suo fratellino.

Fallin' All In You || Shawn FrosteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora