Mark sta facendo di tutto per parare i tiri di Nathan e se la cava anche egregiamente devo dire.
Sento un dolore alla caviglia, ma credo non sia nulla di grave.
Ad un certo punto cade a terra e io mi alzo velocemente ignorando il dolore.«Mark alzati!» urlo.
Quando sembra che ormai la vittoria sia dei Dark Emperors, si inizia a sentire un coro che urla "Forza Raimon".Io che già ero in piedi osservo i miei compagni che uno dopo l'altro si rialzano, compreso il capitano.
Colpiscono un'altra volta, ma quando Mark gli rilancia il pallone qualcosa sembra cambiare e tutto torna alla normalità, almeno è quello che spero.Il capitano cade a terra ormai esausto, io, Nathan e tutti i ragazzi lo circondiamo e aspettiamo che riprenda conoscenza.
«Bentornato capitano.» dicono gli ormai ex membri dei Dark Emperors.Mi metto a saltellare sul posto dimenticandomi della caviglia e quindi perdo l'equilibrio e cado a terra. Shawn e Nathan sono i primi a raggiungermi.
«La caviglia Isabelle.» mi dice Nathan. «Mi dispiace.»
«Tranquillo non è nulla di grave.» tolgo la scarpa e la calza e osservo il leggero rigonfiamento, lo tocco e fa solo un po' male.«Tra meno di una settimana sarà come nuova.» dico sorridendo.
«Ne sei sicura? Forse è meglio se vai da un dottore.» fa l'apprensivo Shawn.
«Ti dirà lo stesso che ho appena detto, ho avuto distorsioni di ogni tipo, ormai le so riconoscere facilmente.» Silvia porta delle garze e una crema antinfiammatoria.La ringrazio e con l'aiuto di Nathan e Shawn mi alzo in piedi.
«Perfetto adesso continuiamo a giocare.» grida Mark.«Si!» dico staccandomi dai due ragazzi e andando verso la palla, qualcuno mi ferma tenendomi la vita.
«Tu non vai da nessuna parte, vai a sederti in panchina.» mi ordina Shawn.
«Ma non voglio.» mi lamento come una bambina piccola.«Non mi interessa tu vai lì e non ti alzi.» gli faccio la linguaccia e lui mi aiuta a raggiungere la panchina.
«Ragazze non fatela alzare.» le avvisa Shawn.
«Tranquillo papà.» borbotto arrabbiata con lui.«Fratellone.» grido vedendo arrivare Christian.
«Isabelle, guarda come sei conciata sembri uscita da una fossa, sei piena di terra.» dice scompigliando i miei capelli.
«Chi ti dice che non sia così?» faccio una faccia seria.
«Magari lo fosse, ti butterei nuovamente io lì dentro e mi assicurerei che tu non esca più di lì.» risponde felice all'idea.«Che ci fai qui?» domando.
«Passavo di qui e ho pensato di venire a disturbare la mia sorellina.» ovvio ti pareva.«Allora è una cosa di famiglia questo spiccato senso del umorismo.» dice Silvia guardandoci, non ci avevo mai fatto caso.
«Eh già, e io che pensavo che desse il tormento al fratello tutto il giorno e lui dovesse sopportare in silenzio, e invece fanno a turno.» dice Shawn, in effetti è così, ci insultiamo a vicenda, cercando di sapere chi vince la nostra "sfida".«Sei stata una stupida.» dice Christian riferendosi alla caviglia.
«Deve essere una cosa che abbiamo entrambi in comune non trovi?» incrocio le braccia al petto.
«No, io sono bello, affascinante e gentile... tu brutta, cattiva e prepotente.» dice.«Meglio che dover pagare i ragazzi per corrermi dietro come fai tu.» non è vero ma sappiamo entrambi che stiamo scherzando.
«Lo pensi davvero Collins?» chiede avvicinandosi.
«Tu che dici Collins?»«Wow.» dice Celia.
«Non ci credo.» Nelly si sbatte una mano in fronte e Shawn osserva il tutto confuso.
«Si chiamano per cognome?!» Silvia è alquanto sorpresa.«Sono entrambi affascinanti, intelligenti ma sembrano essere due bambini.» conclude Nelly, assolutamente vero.
Giriamo entrambi la testa allo stesso momento.
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Fallin' All In You || Shawn Froste
Fanfiction«Ci siamo conosciuti in una situazione stramba e le cose sono andate diventando sempre più strambe, anche se da me non ci si poteva aspettare altro. L'ho fatto preoccupare e lui ha fatto preoccupare me. Mi ha consolata e l'ho consolato a mia volta...