Two different worlds

Prologo

Harry e Louis sono sempre stati migliori amici.

Anne e Jay erano amiche da prima della nascita dei ragazzi.

Louis è un anno più vecchio di Harry, ma questo non ha mai creato problemi per la loro amicizia. I due ragazzi sono andati nella stessa scuola materna e ora vanno alla stessa scuola media, solo una classe di differenza. Hanno sempre fatto a turno per incontrarsi nel dopo scuola, per fare i compiti o per giocare ai videogames. A volte finivano per fare anche dei pigiama party.

"Harry! Questo è barare!"Louis piagnucolò mentre Harry premeva il pulsante di reset sulla playstation. "Non lo è!"disse Harry con un sorriso sfacciato sedendosi accanto a Louis. "Solo perché sono più bravo di te" disse Louis incrociando le braccia sul petto e cercando di sembrare triste. Sfortunatamente non funzionò con Harry che facendo la linguaccia a Louis premette nuovamente il tasto start nel gioco di corse con le macchine.

I due ragazzi stavano giocando felicemente mentre Anne e Jay li fissavano con sorrisi affettuosi.

"Non so come dirlo a Harry" Anne sussurrò mentre lei e Jay stavano tornando in cucina."Dovrai dirglielo Anne, le vacanze stanno per finire."disse Jay e Anne sospirò appoggiandosi sul bancone.
"Avrà il cuore spezzato."

Anne e Robin hanno deciso di mandare Harry ad una scuola privata per fargli ricevere una migliore formazione. Questo significa che i due ragazzi avrebbero dovuto separarsi.

"Anne, lui capirà...Inoltre, non saranno dall'altra parte del mondo; solamente dall'altra parte della città, vedrai che andrà bene" disse Jay, ma entrambe sapevano che con il tempo le vite dei due ragazzi si sarebbero divise.

"Mamma!"Anne e Jay si girarono immediatamente per ritrovarsi davanti i loro figli più sorridenti che mai. Anne si sentì male vedendo quanto fosse felice suo figlio con il suo migliore amico e si sentì quasi colpevole perché stava per dividerli.

"Harry può dormire qua?" chiese Louis e Anne sospirò."Non oggi Lou, Harry e io dobbiamo parlare.Ma ti prometto che potrà restare domani sera."disse Anne e entrambi urlarono di felicità.

Anne si alzò ed abbracciò stretta Jay prima di afferrare lo zaino di Harry e uscire dalla porta. Quando arrivarono a casa Harry corse in camera sua ma pochi secondi dopo tornò indietro con una faccia molto confusa.

"Mamma, perché c'è una strana uniforme nel mio letto?"chiese Harry facendo sospirare Anne e facendole sentire il cuore spezzarsi. " Vieni qui piccolo; è il momento di parlare di una cosa."disse lei e si sedettero insieme sul divano. Harry non era stupido, sapeva che stava per succedere qualcosa ed era molto preoccupato.

"Harry, io e Robin abbiamo deciso che sarebbe meglio se tu andassi ad una scuola privata" disse Anne mentre cercava di studiare la reazione di suo figlio."um perché?" chiese lui e lei sospirò."Perché vogliamo che tu abbia una buona istruzione e questa scuola ti aiuterà ad averla"spiegò e lui annuì. "finché vedrò Louis va bene"disse sorridendo e Anne sorrise timidamente." Harry non potrai vederlo a scuola" disse guardando a terra.

"Cosa?"urlò Harry alzandosi dal divano.Anne guardò suo figlio con uno sguardo supplichevole "Harry, Louis non andrà nella tua stessa scuola. Lui continuerà ad andare alla scuola pubblica" guardò mentre le lacrime si formavano negli occhi di suo figlio e il suo labbro inferiore iniziò a tremare leggermente. "Ma mamma..."Harry piagnucolò prima di abbracciarla. Iniziò a piangere e a bagnare la maglia di Anne ma a lei non importò. Lo tenne stretto a sé e lo lasciò sfogarsi.

"Lui è il mio migliore amico! Cosa farò senza di lui?" Harry singhiozzò guardando sua mamma con occhi lacrimanti. " Andrà tutto bene Harry.Puoi difenderti da solo. Non hai bisogno di Louis sempre."disse sorridendo timidamente,non ne era convinta neppure lei.  "Su, puoi stare con lui domani" disse e Harry sorrise. I suoi occhi si illuminarono nel sentire che poteva stare a casa del suo migliore amico per tutto il giorno.

Il giorno dopo Anne portò Harry a casa di Jay. Sorrise ad Harry e abbracciò Louis prima che i due amici corressero al piano di sopra per disfare lo zaino dei vestiti di Harry.

"Glielo hai detto?"chiese Jay e Anne annuì. "Come l'ha presa?" Anne abbassò la testa "Era distrutto, ma penso che abbia capito le mie ragioni" disse Anne mentre Jay sorrideva.

Allo stesso tempo Harry e Louis erano andati in giardino e dopo aver giocato un pò a calcio si erano sdraiati sull'erba. Louis sapeva che Harry stava per cambiare scuola, Jay glielo aveva spiegato il giorno prima e lui era decisamente infastidito.

"Pensi che continueremo ad essere amici?"chiese Louis girando la testa verso Harry.

Harry sospirò e guardò il cielo"Lo spero. Non voglio perdere il mio migliore amico Lou." Louis sorrise e si sedette. Alzò il suo mignolo e sorrise "Prometto che saremo amici per tutta la vita" Harry incrociò il suo mignolo con quello di Louis e sorrise.

"Ragazzi! Venite a mangiare!" Jay li chiamò ed Harry e Louis realizzarono quanto tardi fosse; non avevano notato che il cielo stava cambiando colore e il sole stava scomparendo. Si alzarono ed andarono al tavolo in cucina dove divorarono la pizza che Jay aveva ordinato. Avevano tutta la serata programmata. Film, popcorn, costruire un forte e stare svegli tutta la notte. Ovviamente tutto questo non successe e al terzo film i ragazzi si addormentarono coccolandosi all'interno del forte. E se Jay fece loro una foto, beh non avevano bisogno di saperlo.

La mattina dopo, i due ragazzi si svegliarono nel loro forte e sentirono odore di bacon e uova. Si alzarono ed andarono a fare colazione in cucina "Tua mamma arriverà presto Harry. Ha detto che devi prepararti per domani." disse Jay per poi vedere la tristezza negli occhi verdi del più piccolo. Dopo la colazione andarono di fuori a giocare a calcio fino a quando Anne arrivò. Le due madri guardarono per un po' i loro figli con delle facce preoccupate.

Potrebbe sembrare sciocco ma i due ragazzi sono stati migliori amici da tanti anni e ora che prenderanno strade diverse, tutto cambierà.Dovranno farsi nuovi amici e il fatto che siano così legati l'uno con l'altro fece alle due madri molta paura.