Capitolo 3

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Il giorno dopo mi alzai presto. Avevo bisogno di arrivare a scuola prima per attaccare la lista delle selezioni e per dire alla segretaria l'annuncio da dire ai selezionati. Prima di mettermi l'uniforme mi feci una doccia e poi scesi al piano di sotto dove mia mamma stava bevendo il caffè e leggendo il giornale.

"Sei sveglio presto oggi?"mi chiese sorpresa e io sorrisi.

"Devo fare un sacco di cose oggi a scuola"dissi prendendo una tazza e aggiungendoci dei cereali.

"Come è andata con Harry ieri sera?"chiese mia mamma e io mi accigliai. Non mi vide e non mi sentì quando sospirai. "Tutto okay credo" disse e questa volta fu lei a sospirare. "Louis..."iniziò ma io tagliai il discorso "Siamo diversi ora mamma" dissi mentre mangiavo i miei cereali.

"Ma Louis..."iniziò di nuovo ma io cercai di chiudere nuovamente il discorso. "Solo perché siamo nella stessa scuola mamma non significa che torneremo ad essere quello che eravamo"dissi alzandomi e andando a baciarle la guancia.

"Louis, ha bisogno di un amico"disse e io sospirai. "Non sarò io. Non puoi obbligarmi ad essere suo amico"dissi e uscii dalla cucina, presi lo zaino e la sacca da ginnastica.

"Ci vediamo dopo gli allenamenti" chiusi la porta e andai in macchina. Appoggiai le mie cose e chiamai Niall "Hey, oggi arrivo prima! Quindi alza il culo e aspettami fuori fra 5 minuti!" dissi e lo sentii ridere.

"Arrivi sempre o prima o dopo! Ci fosse una volta in cui arrivi in orario!"disse e io ridacchiai. Dopo pochi minuti ero di fronte a casa sua e lui corse in macchina con un bagel alla cipolla in mano.

"Sei in anticipo!Non ho neanche potuto fare colazione!"disse con la bocca piena di cibo e io feci una smorfia di disgusto.

"Oh Zayn mi ha chiesto se puoi portare anche lui. La sua macchina non parte."borbottò Niall e io annuì girando a destra anziché a sinistra.Viviamo tutti molto vicini alla scuola quindi la casa di Zayn non era molto distante.Mentre stavo guidando notai una persona con una famigliare testa riccia che stava camminando con le mani in tasca verso scuola. Dopo quello che ho visto ieri ero davvero dispiaciuto e anche se non volevo ammetterlo ci tenevo ancora a lui.

Accostai la macchina. "Cosa stai facendo?"mi chiese Niall guardandomi confuso e io sorrisi " Aspettami qua" dissi e lui annuì mentre io correvo verso Harry.

"Harry!" chiamai e lui si fermò.

"Cosa vuoi?"sorrisi dolcemente "Hai bisogno di un passaggio?"chiesi puntando il dito alla mia macchina.

"No," fece una piccola pausa per poi continuare "Non salirò in nessuna macchina con te e... i tuoi amici."

"Stavo solo provando ad essere gentile, ma vabbè non importa"dissi per poi tornare in macchina. Niall mi guardò divertito e io sospirai "Mi faceva pena. Volevo offrirgli un passaggio."dissi per poi iniziare a guidare continuando a guardare Harry dal specchietto retrovisore. Speravo solo che smettesse per una volta di essere stronzo e mi lasciasse aiutarlo. Le parole di mia mamma continuavano a girare per la mia testa per tutto il tragitto fino a casa di Zayn. Lui ha bisogno di un amico. Perché mi fa questo. Zayn e Niall continuarono a parlare fino a scuola ma io non riuscii a pensare ad altro se non alle parole di mia mamma.

"Louis, è tutto apposto amico?"mi chiese Niall e io annuii sorridente.

"Sto bene. stavo solo pensando alle selezioni e non sono sicuro di aver scelto le persone giuste"risposi e i suoi occhi si illuminarono.

"Hai fatto la squadra?"chiese Zayn e io feci spallucce.

"Non l'hai fatta?"chiese Niall e feci nuovamente spallucce

"Non vuoi dircelo vero?"chiese Zayn e io sogghignai "Mi conosci così bene Zayn!" poi parcheggiai e prendendo le mie borse uscii dalla macchina.

"Ci vediamo dopo ragazzi, devo andare a fare delle cose questa mattina!"dissi e corsi all'interno della scuola. Attaccai la lista alla bacheca e poi andai in segreteria per annunciare la squadra. Dopo averlo fatto uscii dalla segreteria e mentre camminavo per andare all'ingresso qualcuno mi afferrò il braccio e mi spinse in bagno chiudendo a chiave la porta. Mi girai velocemente per ritrovarmi Harry di fronte.

"Oh quindi ora vuoi parlare?!"chiesi incrociando le mie mani al petto e fissandolo

"Non parlarmi in questo modo."disse freddamente.

"Quindi mi hai chiuso in un bagno solo per fissarmi mentre fai lo stronzo?"chiesi e lui sospirò rumorosamente

"Perché provi ad essere gentile con me?"mi chiese e io aggrottai le sopracciglia

"Non ho il permesso di essere gentile con te? Okay non lo farò più"dissi e lui gemette di fastidio

"Volevo dire, perché sei gentile con me dopo quello che hai visto ieri sera?"sospirai

"Non lo so. Penso che mi faccia sentire male?"dissi e lui mi guardò sfacciato "Beh non farlo"rispose.

"Harry se continui così non avrai amici"dissi e lui annuì "Questo è il punto Louis!Sono i miei amici che mi hanno fatto questo!"urlò distrutto

"Ti sembro come loro? Ti sembra che io sia un drogato? Ti sembro uno stronzo con te? Devo provarti quello che sono?" gli urlai. Mi stava dando sui nervi adesso. Lo guardai e lui aveva lo sguardo fisso sul pavimento.

"Cosa ho fatto per perderti Harry?"gli chiesi sussurrando e lui mi guardò con occhi tristi.

"Mi hai rimpiazzato Louis... Mi hai rimpiazzato con quel ragazzo biondo..."disse e i miei occhi si spalancarono

"Credi che io lo abbia fatto veramente?"chiesi e lui annuì lentamente senza guardarmi.

"Non ti ho rimpiazzato.Avevo bisogno di un nuovo amico Harry.Non ti vedevo mai. Eravamo in scuole diverse. Eravamo diventati persone differenti Harry"disse e lui sospirò.

"Si lo eravamo, ma questo non doveva separarci"mi rispose freddamente e io sentii le lacrime scendere ma immediatamente le rimandai indietro.

"E' successo quando tu hai cambiato scuola"disse

"Louis per favore lasciami essere quello che sono ora. Non voglio ferire gli altri e in questo modo ferisco solo me stesso"disse e io mi accigliai
"Non fai male solo a te stesso... fai male anche a me"dissi per poi spingerlo via e aprire la porta "Oh e solo perché tu lo sappia, ti lascerò da solo e scusa per aver provato ad esserti amico". Con questo uscii dalla stanza e andai in aula magna per assistere alla prima riunione dell'anno scolastico.

Mi sedetti vicino a Zayn e Niall. "Non riesco a credere che abbiamo la squadra!"Niall applaudì e io risi. "Ecco perché non voleva dircelo!"disse Zayn spettinandomi i capelli. La porta si aprì e vidi Harry entrare con la testa bassa e gli occhi fissi sul pavimento.
Sapevo che non dovevo sentirmi colpevole ma lo feci ugualmente. Non volevo che finisse così, ma cosa dovevo fare?

Lo guardai ancora e aveva la testa sepolta tra le braccia e si riuscivano a vedere solamente i suoi occhi.
Occhi che mi stavano guardando tristi, ma che si spostarono immediatamente da me solo quando pronunciai quella parola.

"Scusami."

Two different worldsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora