E' passata una settimana dall'incontro con Harry e da allora non abbiamo più parlato.Non volevo parlargli. Voglio dire, la mia vita stava andando bene prima che lui tornasse nella mia scuola.Ora mamma e Anne sono sempre insieme a casa mia oppure a casa di Anne
L'unico problema è che non riesco a smettere di pensare a lui. Voglio stargli vicino, sentire la sua storia, aiutarlo. Ogni giorno lo vedo camminare a scuola a testa bassa. Non dice mai una parola a nessuno. A pranzo sta da solo,a volte non si vede da nessuna parte...
"Louis!"mi chiamò mia mamma e io mi lamentai. Era sabato e volevo solo dormire ma per qualche ragione mia mamma continuava a chiamarmi.
"Cosa?"le urlai coprendomi gli occhi con le braccia.
"Sto andando a casa di Anne e Robin! Vuoi venire?" mi chiese e aprì la porta.
"Ti sembra che io voglia venire?"borbottai e lei rise "Non puoi stare a letto tutto il giorno Louis!"disse e io sorrisi "Dai mamma voglio solo un giorno di relax Sono stato occupato per tutta la settimana"mi lamentai.
"bene. Ti lascerò i soldi in cucina, ordinati qualcosa!"disse prima di chiudere la porta della mia stanza. Sospirai godendomi la pace e la tranquillità del mio letto. Cercai di riaddormentarmi ma era già troppo sveglio. Accesi il computer e controllai Facebook. Misi "like" a qualche post e commentai delle foto stupide di Niall e Zayn e scrissi a Eleanor. Spensi il computer e accesi la musica. Partì una delle mie canzoni preferite e io sorrisi e andai a cambiarmi e a farmi la doccia cantando.Tornai in camera con l'asciugamano nei capelli per farli asciugare, ma sentii uno strano rumore venire dalla finestra. Probabilmente è solo un uccello.
Ma il rumore continuò e io mi affacciai alla finestra, guardai giù e vidi un ragazzo riccio appoggiato alla ringhiera. Inutile dire chi fosse.
"Cosa vuoi?"chiesi.
"Parlare con te"
"Bussa alla porta come le persone normali"dissi e chiusi la finestra per poi scendere le scale. Presi un respiro profondo prima di aprire la porta. Lo feci entrare e andai in cucina per prendere un po' di succo d'arancia per me e per offrire qualcosa ad Harry.
"Continui a bere il succo d'arancia ogni mattina?"mi chiese e io ridacchiai.
"Sempre. Mai un giorno senza di lui"dissi e lo vidi sorridere. Vidi qualche nuovo livido nelle sue braccia.
"Di cosa vuoi parlare?"chiesi sedendomi nella sedia opposta rispetto a dove era lui.
"Perché mi hai detto scusa quel giorno?" chiese e io sospirai alzando le spalle.
"Mi sembrava giusto. Pensavi ti avessi rimpiazzato. Ti avevo detto delle cose brutte quindi..."dissi prendendo un sorso di succo. Si zittì per un po', guardando il bicchiere di succo nella sua mano.Era imbarazzante. Cosa potevo dirgli? Non c'era niente da dire.Lo guardai preoccupato nel vedere le sue mani che tremavano.
"Stai bene?"chiesi e lui annuì "Stai tremando..."
"Sono in astinenza..."disse guardandomi. I suoi occhi erano spalancati e scuri.
"Cosa?"chiesi. "Non ho potuto fare niente da ieri"disse guardando a terra.
"Perché?"chiesi guardando i suoi pugni serrarsi. "Non ho i soldi per comprarla"disse lentamente e sospirai
"Con che soldi la prendevi?"chiesi e lui mi guardò "Avevo un libretto di risparmio. Mamma e Robin mettevano sempre dentro del denaro.Ma ora non posso più prendere i soldi da lì e se non posso avere la droga...sono morto"disse e i miei occhi si spalancarono.
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Two different worlds
FanfictionLouis e Harry sono sempre stati migliori amici. All'età di 12 anni, Harry dovette trasferirsi in una nuova scuola e con il passare del tempo i due ragazzi interruppero ogni tipo di contatto l'uno con l'altro. Louis divenne uno studente modello, c...