Capitolo 20

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La mattina dopo mi svegliai tra diverse coperte non mie. Chiusi gli occhi quando i raggi del sole mi colpirono. Aprii un occhio e sorrisi nel vedere Harry che dormiva affianco a me. Mi avvicinai a lui e ancora dormendo allungo una mano sul mio petto e mi tirò verso di lui. Sentii qualcuno bussare lievemente alla porta e velocemente chiusi gli occhi cercando di nascondermi contro al petto di Harry.

"Ragazzi? Siete svegli?" sentii Anne sussurrare e fu abbastanza imbarazzante perché vedendoci era abbastanza chiaro ciò che avevamo fatto la sera prima.

"Harry?" sussurrò con voce un po' più alta e Harry gemette. Continuai a tenere gli occhi chiusi aggrappandomi un po' più stretto a lui

"Cosa?" borbottò Harry

"Avete scuola oggi..." disse dolcemente e immediatamente mi sedetti sfregandomi gli occhi

"Merda mi ero dimenticato!" dissi e Anne sorrise

"Vi lascio prepararvi" disse prima di uscire. Mi sdraiai nuovamente nel letto e gemetti 

"Non ho preparato niente per oggi..." dissi e lo sentii ridacchiare prima di posarmi un bacio delicato sulla clavicola

"Stai tranquillo" sussurrò e lo guardai sentendomi il cuore esplodere. Harry alla mattina è una cosa che tutti voi dovreste vedere. Vi rallegra anche la giornata più brutta. 

"Sono nei guai oggi..." dissi pensando a tutto ciò che non avevo fatto per scuola.

"Entrambi lo siamo" disse prima di sedersi. Lo guardai alzarsi, le lenzuola che in poco tempo rivelarono il suo corpo nudo.

"Ti piace la vista?" chiese e io arrossii guardando a terra

"Dai, andiamo a farci una doccia e useraialcuni dei miei vestiti" disse facendomi alzare dal letto. Mi portò nel bagno che aveva in camera ed entrò in doccia trascinandomi dentro. Dopo esserci lavati, Harry mi diede una maglia e dei boxer puliti. Vestii gli stessi jeans della sera prima e scendemmo in cucina dove Anne e Robin stavano facendo colazione. Notai una lettera marrone sul tavolo e subito capii cosa fosse...

"Buongiorno ragazzi!" disse Robin facendoci un'occhiolino malizioso e ridemmo entrambi "Dai sedetevi!". Ci sedemmo entrambi e Harry mi prese la mano stringendola leggermente per la fitta che sentì.

"Sono tutti i soldi che vi servono. Prendeteli e dateli a quel cretino. Harry, abbiamo scritto al centro .  Ci andrai dopo scuola e studierai lì fino a quando non finirai la riabilitazione. Fortunatamente dovresti stare meglio prima del prossimo anno scolastico. Ovviamente se vieni promosso" spiegò Robin e io mi accigliai.

"Dov'è il centro?" chiese Harry come se mi stesse leggendo la mente

"Qui a Doncaster. Puoi vederci due volte a settimana e se andrai bene potrai stare con qualcuno durante il sabato" disse Anne. Lo stavano trattando come un prigioniero che cazzo.

"Quindi sarà così... Potrò vedere qualcuno solo due volte alla settimana? Per Quanto? Un anno?" chiese Harry e potei sentire dalla sua voce che stava per piangere

"Dipende da te Harry." disse duramente Robin guardando a terra

"Sarà meglio che andiamo." disse il mio ragazzo alzandosi e prendendo la busta.  Lo seguii ma lui non disse nanche una parolo e la situazione mi innervosì molto.

"Per favori dimmi qualcosa..." sussurrai

"Non so che dire" rispose

"Andrà tutto bene" dissi ma lui scosse la testa

" Non andrà bene. Louis questa è la fine. Quel posto sarà la nostra fine. la mia..." iniziò a borbottare e io sospirai

"Non sarà la fine... Finirà solo la tua dipendenza e poi sarà un nuovo inizio..." dissi dolcemente facendolo sospirare

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