Fermai la macchina fuori dalla casa dei genitori di Harry e lo vidi deglutire. Spensi il motore e appoggiai delicatamente le mani sulla sua gamba facendo scattare il suo sguardo su di me."Andrà tutto bene..." gli sussurrai ma lui inizio ad scuotere la testa.
"Loro non sanno neanche che mi hanno lasciato uscire per il tuo ballo...Mi uccideranno" mi rispose facendomi sorridere sinceramente
"Sarò lì con te" dissi scendendo dalla macchina e avvicinandomi alla sua portiera. Aprii la porta e lo vidi mentre guardava spaventato la casa.
"Andiamo" gli dissi sorridendo e porgendogli la mano che lui velocemente strinse.
"Ho così tanta paura, Louis" lo feci girare verso di me e gli misi le mani sulle guance per dargli un bacio veloce
"Qualunque cosa succeda io sarò lì con te. Non hai niente di cui avere paura piccolo." gli dissi vedendolo sospirare
"Promettimi che starai con me sempre." mi chiese facendomi sorridere, inutile dire che la mia risposta fu un altro bacio.
"Lo prometto." gli sussurrai prendendogli la mano e facendo allacciare le nostre dita, mentre piano scendeva dall'auto. Prese un profondo respiro e stringendomi forte la mano iniziò a camminare verso casa sua. Riuscivo a sentirlo tremare e stringendomi forte la mano bussò alla porta. Harry sospirò mentre dei passi si avvicinarono alla porta e io spostai leggermente il mio braccio intorno al suo petto. Improvvisamente la porta si aprì e rivelò la figura di Robin in piedi proprio di fronte a noi.
"Harry? Che ci fai qui? La riabilitazione?" chiese subito facendolo sospirare
"Possiamo entrare in casa? Dobbiamo parlarti" risposi io vedendo accanto a me che Harry era immobile e terrorizzato. Robin ci fissò per qualche secondo prima di spostarsi per farci entrare.
"Caro, chi era alla porta?" chiese Anne mentre arrivava dalla cucina per poi vedere Harry
"Perché sei qui?!" strillò immediatamente. Harry abbassò lo sguardo e le lacrime iniziarono ad inumidirgli gli occhi.
"Ve lo spiegheremo quindi per favore calmatevi un po' e sediamoci per qualche minuto" dissi e lei annui facendoci segno di andare verso il salotto. Harry ed io ci sedemmo su un divano e i suoi genitori nell'altro. Iniziarono a fissarlo e io, nel tentativo, di confortarlo lo strinsi forte a me.
"Non ci tornerò più..." disse Harry facendomi ridacchiare per i suoi modi diretti.
"Ci tornerai Harry... Erano così i patti" rispose dolcemente Anne facendolo sospirare
"So com'erano i patti mamma. Ma tu non puoi sapere cosa sto passando. Tu non vedi come quello schifoso posto cambi le persone. Mi sento impazzire lì dentro. Non hai idea di cosa sto vedendo..." disse Harry e vidi Anne deglutire
"Harry noi ti capiamo, però, per il momento, non è sicuro per te che tu stia fuori da quel posto..." disse Robin
"E' per quello che sono qui..." disse fermamente Harry alzando lo sguardo direttamente sui suoi genitori. Li guardai anch'io vedendoli visibilmente accigliati e ebbi sinceramente paura per ciò che stava per avvenire.
"Me ne vado mamma."
"Te ne vai? Dove?!?" chiese alzando la voce
"Me ne vado da qua." rispose e Anne alzò le sopracciglia confusa.
"E dove vuoi andare?" gli chiese Robin e Harry subito alzò i suoi occhi verso di me. Gli sorrisi leggermente
"Ovunque la vita ci porti..." dissi vedendoli entrambi sbarrare gli occhi spaventati.
"Mi diplomo domani. Non ho ancora accettato nessuna offerta per i college a Londra. Non volevo lasciare qui Harry da solo. " dissi vedendo Anne sorridere dolcemente.
"Tua mamma non me lo aveva detto..." mi rispose
" Perché non l'ho detto nemmeno a lei. Non volevo dirglielo perché sicuramente mi avrebbe fatto andare al college... Semplicemente non ci voglio andare da solo..." dissi e Anne si girò verso Robin. Harry mi strinse forte la mano e appoggiò la sua testa sulla mia spalla.
"Non mi avevi mai detto di essere stato accettato al college..." mi sussurrò
"Non l'ho detto a nessuno, piccolo" dissi baciandogli la fronte.
"Dove andrete a stare?" ci chiese Robin.
"Posso trovare un appartamento da qualche parte a Londra. Non sarà bellissimo ma farò di tutto per fare in modo che Harry stia bene." dissi vedendolo arrossire.
"Vuoi davvero spendere il resto della tua vita con Harry?" mi chiese Anne guardandomi direttamente negli occhi e facendomi sorridere sinceramente.
"Non riuscirei ad immaginare la mia vita senza di lui." risposi e la vidi sospirare. Si girò verso di Robin e poi ci guardò sorridendoci mentre Robin annuiva.
"Va bene." disse e Harry si alzò immediatamente sentendo quelle parole. " VI aiuterò a cercare un appartamento e vi pagherò l'affitto fino a quando non troverete un lavoro. Come farà Harry a finire la scuola?" mi chiese Robin facendomi mancare le parole
"Potrà finire le superiori lì e poi fare il college" dissi vedendolo annuire
"Okay potete farlo ma mi devi promettere di non avere voti minori di B. In più, se inizierai ancora a drogarti tornerai immediatamente a fare riabilitazione e non vedrai più Louis... Intesi?" chiese Robin e Harry subito annuì velocemente.
"Inizierò a cercare su internet per un appartamento. Voi farete meglio ad andare a dirlo a Jay. E Louis... congratulazioni per il diploma." disse per poi alzarmi e stringermi la mano. Anche Anne si alzò e si avvicinò a noi per abbracciarsi.
"Abbi cura di lui. Ti sto affidando il mio bambino, non fargli male." mi sussurrò mentre mi abbracciava. Sorrisi e strinsi forte la mia mano con quella di Harry dandogli un leggero bacio sulle dita.
"Non farei mai male all'uomo della mia vita Anne" dissi e la vidi sogghignare lasciando me e Harry da soli in salotto.
"Chiamerò il centro di riabilitazione per dirgli tutto." ci disse mentre stavamo per arrivare alla macchina. Una volta che ci sedemmo Harry si girò verso di me e mi baciò le mani.
"L'uomo della tua vita eh?" mi chiese stuzzicandomi.
"Si, sei l'uomo della mia vita." dissi sorridendo e baciandolo. (quante fan di skam? ODDIO lo amo troppo)
"Verrai alla mia diploma domani?" chiesi e lo vidi ridacchiare
"Non posso proprio perdermela!" mi rispose mentre con la macchina entrammo nel vialetto di casa mia.
"Dai vieni... Ho un sacco di cose da fare oggi: dobbiamo andare a parlare con mia mamma, devo rispondere al college e poi devo coccolare per bene il mio fidanzato." dissi dandogli una pacca sul sedere e lo vidi ridacchiare mentre camminava verso la porta di casa.
'Finalmente stiamo per iniziare un nuovo capitolo della nostra vita e non vedo l'ora di viverla con Harry!'
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Two different worlds
FanfictionLouis e Harry sono sempre stati migliori amici. All'età di 12 anni, Harry dovette trasferirsi in una nuova scuola e con il passare del tempo i due ragazzi interruppero ogni tipo di contatto l'uno con l'altro. Louis divenne uno studente modello, c...