"Louis!" mi girai per ricercare la persona che mi stava chiamando. Liam e Josh mi stavano venendo incontro. Sospirai e chiusi i libri nel mio armadietto."Cosa posso fare per voi ragazzi?" chiesi tornando a girarmi verso di loro. Continuo a non fidarmi di Liam, ma devo ammettere che non è così male.
"Abbiamo sentito che te e Malik vi diplomerete prima..." mi disse Josh e io annuii
"Non solo io e Zayn, ci sono anche altri ragazzi..." risposi e Liam roteò gli occhi.
"Si ma tu e Zayn siete gli unici che lascerete prima la squadra!" affermò Liam
"Quindi ci aiuterete a trovare altri due giocatori!" mi ordinò Josh sorridendo scherzosamente
"Bene! Faremo delle selezioni domani" dissi e i ragazzi mi fecero un gran sorriso. Iniziammo a camminare insieme lungo il corridoio parlando tranquillamente come se fossimo amici da una vita. Dopo poco Zayn corse verso di me con un enorme sorriso in faccia.
"E?" chiesi e Zayn sorrise ancora di più se possibile.
"Ha detto di sì!!!" esultò saltandomi intorno. Risi vedendolo così felice e gli diedi delle pacche sulla spalla complimentandomi con lui.
"Vorrei che anche tu venissi al ballo..." mi disse Zayn facendomi sorridere
"Aspetta, non verrai?" mi chiese Liam e io sospirai annuendo alla sua domanda.
"Perché?" questa volta fu Josh a parlare
"Harry non può venire, quindi gli ho detto che starò con lui." dissi guardando il pavimento. Non volevo saltare il ballo, ma senza Harry non ha senso andarci.
"Come sta?" mi chiese Liam, appena dopo il telefono di Zayn suonò. Lo guardai camminare via e poi tornai a rispondere a Liam.
"Sta bene, sta migliorando abbastanza velocemente." dissi e lui annuì.
"Uh, ascoltate ragazzi, devo andare ora... Perrie uh... Mi ha detto qualcosa riguardo a un vestito e una cravatta... Devo andare" ci disse Zayn prima di correre via senza neanche ascoltare la nostra risposta.
"Si beh farei meglio ad andare anch'io. Devo andare da Harry" salutai Liam e Josh e poi salii in macchina. All'improvviso il mio telefono suonò e mi accigliai rispondendo.
"Pronto?" chiesi vedendo che era un numero sconosciuto
"Hey Lou..." sentii e sorrisi immediatamente
"Sto arrivando Haz." dissi
"Non puoi venire oggi Lou.. I miei genitori sono qui..." disse facendomi infastidire leggermente
"Ma non è il giorno di visita." dissi sentendolo sospirare
"Li hanno chiamati per parlare dei miei progressi o roba simile. Staranno qui tutto il giorno, ma prometto che potrai venire qui domani..." Sospirai triste.
"Okay, mi manchi e ti amo tanto... Ci vediamo domani..." sussurrai
"Ti amo anch'io" rispose il riccio prima di riattaccare il telefono. Tornai a casa mia sentendomi triste e infastidito dalla situazione. Entrai in casa mia e mia mamma corse da me iniziando a parlare senza sosta.
"Andiamo a comprare il tuo smoking! Dai!" disse allegra facendomi accigliare. Non era prorio la giornata adatta per farmi infastidire.
"Aspetta un attimo. Smoking per cosa?" chiesi e lei mi guardò come se fossi diventato pazzo.
"Louis! Sta per arrivare il giorno del ballo e non mi importa di cosa dici, tu dovrai andarci!" urlò facendomi spalancare gli occhi.
"Mamma ho detto che non ci vado! Harry non ci sarà e è l'unica persona con cui vorrei andarci. In più, non voglio essere uno di quei perdenti che vanno al ballo da soli!" dissi mentre lei mi guardava
"Non accetterò un no come risposta Louis Tomlinson. Ora vai a mettere il culo in macchina e andiamo a prendere il vestito. Sono le tue ultime settimane di scuola e il ballo è un'esperienza che non puoi saltare!" sbottò per poi spingermi fuori da casa. Non volevo andare a quel stupido ballo scolastico senza di Harry. Perché voleva obbligarmi?
"Okay che diavolo sta succedendo? Perché mi obblighi?" dissi sentendola sospirare
"Voglio che tu faccia quest'esperienza! Dai, non ti succederà più!" borbottò
"Mamma..."
"Ti prego vai al ballo, anche solo per un'ora però vacci. Ti pentirai se non ci vai." mi implorò mentre parcheggiava la macchina davanti ad un negozio di vestiti di marca. Mi lamentai per un po', ma poi guardando mia mamma non potei fare altro che accettare.
"Bene ci andrò." dissi e la vidi sorridere allegra mentre scendeva dalla macchina. Roteai gli occhi per poi seguirla all'interno del negozio. Probabilmente furono le ore più noiose della mia vita. Mi misurarono in ogni modo possibile e mi fecero provare più di 50 diversi tipi di smoking. Dopo due ore uscimmo finalmente da quel maledetto posto con il mio smoking. Beh in realtà non era proprio uno smoking, era un vestito blu molto elegante che avrei poi abbinato con una camicia bianca. Non volevo cravatte o cose del genere...
"Non riesco a capire il motivo per cui vuoi farmelo fare..." dissi sentendo mia mamma sospirare
"Fidati di me, sarà divertente" disse.
"Volevo andare da Harry quel giorno. Mamma gli ho promesso di stare tutto il giorno con lui e ora mi stai obbligando ad andare a quel schifoso ballo..." piagnucolai
"Harry capirà, ne sono sicura." disse facendomi innervosire.
'Sarò uno dei perdenti che va al ballo scolastico da solo... Che gioia!'
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Two different worlds
FanfictionLouis e Harry sono sempre stati migliori amici. All'età di 12 anni, Harry dovette trasferirsi in una nuova scuola e con il passare del tempo i due ragazzi interruppero ogni tipo di contatto l'uno con l'altro. Louis divenne uno studente modello, c...