Dopo aver riportato gli altri a casa, Harry ed io andammo a casa sua. In macchina restammo in silenzio, ma non un silenzio imbarazzante. Non lasciò mai andare la mia mano fino a quando arrivammo sul suo vialetto.
"Devo uscire anche questa sera..." disse dolcemente mentre spegnevo il motore della macchina
"Lo so..." sussurrai stringendo un po' più forte la sua mano
"Non voglio andarci ancora..." mi disse con un'espressione triste sul volto
"Ce la faremo insieme Harry" dissi e lui sospirò. Il mio cellulare squillò e lasciai la mano del mio ragazzo per poter rispondere. Era mia mamma.
"Ciao mamma" dissi cercando di sorridere
"Louis! Ho sentito che oggi non sei andato a scuola?!" mi urlò con voce decisamente arrabbiata
"Mamma, posso spiegarti..."iniziai ma lei mi tagliò il discorso
"Vieni a casa subito!" urlò facendomi sussultare
"Ma mamma..." iniziai
"Nessun ma! Saluta Harry e vieni a casa oppure la tua punizione sarà molto peggio." dissi e in quel momento ascoltando il suo tono di voce capii che era meglio se tornavo immediatamente
"Okay mamma..." dissi riattaccando la telefonata
"Devo andare...E' furiosa per il fatto che ho saltato scuola oggi"dissi e Harry sospirò affranto
"Quindi immagino che oggi dovrò farlo da solo..." disse guardando a terra
"Mi dispiace..." dissi abbracciandolo stretto
"Rimani forte okay... So che puoi farcela." gli sussurrai e lui mi strinse più forte
"E se non riesco?"chiese dolcemente e io sorrisi prendendogli la faccia con le mani in modo che alzasse lo sguardo
"Andrà bene" sussurrai e lui mi sorrise timido. Mi avvicinai a lui e lo baciai delicatamente sulle labbra. Lui si staccò per un secondo, mi guardò e poi si catapultò nuovamente sulle mie labbra.
"Ti amo" gli sussurrai
"Ti amo anch'io" mi disse prima di prendere lo zaino e uscire dalla macchina
"Ci vediamo domani! Scrivimi o chiamami!" dissi e lui annuì per poi entrare in casa sua. Tornai direttamente a casa decidendo di lasciar fare ad Harry le sue cose da solo per oggi. Sapevo che probabilmente ancora non ne era pronto, posso capire che sia veramente difficile per lui. Sospirai mentre parcheggiavo la macchina e vidi mia mamma aspettarmi in piedi fuori dalla porta. Presi lo zaino e la raggiunsi mordendomi il labbro inferiore per l'agitazione. Mi lasciò entrare in casa e poi mi spinse sul divano.
"Dove sei stato oggi?" mi chiese guardandomi con le braccia incrociate
"Mamma posso spiegare..." iniziai a dirle ma lei scosse la testa
"Louis, sei uno dei migliori studenti della scuola, sei il presidente del corpo studentesco e il capitano della squadra di calcio e non puoi buttare via tutto questo!" strillò e io sospirai
"Mamma, è stato solo un giorno e per una valida ragione." dissi
"Allora spiegamela!" esclamò e io presi un gran respiro prima di parlare
"A Niall non piaceva l'idea di me e Harry e ci ha insultato pesantemente dicendogli che era un drogato e robe così. Poi Harry è uscito dalla macchina ed è andato a casa con l'idea di drogarsi, ma sono riuscito a fermarlo. A quel punto era già tardi per scuola e non volevo che Niall gli parlasse così quindi volevo spiegargli tutto. Siamo andati al lago e abbiamo urlato un po', ma poi è andato tutto per il meglio e abbiamo nuotato. Poi ho detto ad Harry di amarlo, ci credi? Prometto che domani andrò a scuola e non la salterò mai più, giuro!" parlai senza sosta, praticamente senza neanche respirare
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Two different worlds
FanfictionLouis e Harry sono sempre stati migliori amici. All'età di 12 anni, Harry dovette trasferirsi in una nuova scuola e con il passare del tempo i due ragazzi interruppero ogni tipo di contatto l'uno con l'altro. Louis divenne uno studente modello, c...