Capitolo 11

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La mattina dopo mi alzai decisamente prima del suono della sveglia. Ero così eccitato di rivedere Harry. Mi feci una doccia e poi scesi al piano di sotto dove mia mamma stava leggendo il giornale e bevendo il caffè. Mi guardò ed i suoi occhi si spalancarono.

"Cosa ci fai già alzato? E' successo qualcosa?" chiese e per me fu veramente difficile non sorridere e raccontarle tutto

"Ho detto ad Harry che lo avrei portato a scuola e quindi devo andare a casa sua prima di quella di Niall e Zayn." dissi e lei mi annuì guardandomi attentamente.

"E' successo qualcosa ieri sera?" mi chiese ed io scossi la testa

"Nope perché?" chiesi girandomi verso di lei

"E' solo che da quando sei ritornato sembri super felice..." mi disse facendomi arrossire ma lei non lo notò. Spero almeno.

"Mi sto godendo la vita mamma." dissi baciandole una guancia e prendendo una mela

"Ci vediamo dopo!" uscii di casa lasciando mamma confusa. Ho la sensazione che sappia qualcosa. Dubito seriamente che Anne non le abbia detto niente. Ma perché i genitori sono così ficcanaso? Accesi la radio e cantai fino a casa di Harry. Lo vidi uscire di casa dopo aver baciato sua madre e sorrisi. E' ancora il vecchio Harry. Corse verso di me ed entrò in macchina.

"Giorno!" mi disse senza fiato dandomi un bacio sulla guancia facendomi arrossire

"Buongiorno anche a te." dissi e sorrise chiudendo la portiera. Sorrisi e feci un cenno ad Anne prima di partire.

"Tua mamma sembrava strana questa mattina?"mi chiese Harry

"Come fai a saperlo?" risposi

"Mia mamma sembrava decisamente strana... Continuava a chiedermi di te" disse ed io risi

"Mia mamma mi ha chiesto perché sembrassi così felice e perché mi fossi alzato così presto oggi!" dissi ridendo. Mentre guidavo verso casa di Niall, sentii il bisogno di tenergli la mano, ma non ero sicuro della sua reazione. Poi come se riuscisse a leggermi la mente me la prese lui. Sorrisi mordendomi le labbra fino a quando parcheggiammo nel vialetto di Niall.

"Non so cosa penserà di noi..."dissi ed Harry sorrise

"Possiamo tenerlo segreto per un po' se vuoi" disse dolcemente ma io scossi la testa

"No, voglio che le persone vedano il vero te" dissi prima di suonare il clacson per chiamare il mio amico

"Ne sei sicuro?" mi chiese appena vedemmo Niall

"Decisamente" dissi sporgendomi e catturando le sue labbra con le mie. Quando ci staccammo Niall era in piedi di fronte a noi con gli occhi spalancati e la bocca aperta. Poco dopo corse in macchina e aprì la portiera

"Okay, cosa mi sono perso da ieri?" urlò Niall e io ridacchiai

"Buongiorno anche a te Niall"

"Giorno! Da quando sei gay?" mi chiese sedendosi nel sedile posteriore

"Non è gay,Niall." disse Harry facendo aggrottare le sopracciglia al mio amico

"E allora cosa sei? Perché da quel che ricordo sei sempre stato con delle gnocche!!Senza offesa Harry." mi urlò e Harry si accigliò

"Calmati Niall" dissi e lui sbuffò. Strinsi la mia presa sulla mano di Harry e lo sentii passare il pollice dolcemente sopra alle mie nocche cercando di tranquillizzarmi.

"Da quanto va avanti?" chiese improvvisamente Niall facendomi sospirare. Non credevo che avrebbe avuto questa reazione.

"Non sono affari tuoi sapere la mia sessualità o da quando tengo la mano di Harry, Niall! Quindi per favore, lascia succedere quello che deve succedere! Quando l'avrò capito anch'io , te lo dirò okay?" dissi infastidito

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