Capitolo 21

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Mi girai per vedere Liam in piedi di fronte a noi. Sentii Harry irrigidirsi mentre stringeva qualcosa nella tasca sinistra della sua giacca. Gli misi la mano sulla spalla e la strinsi leggermente alzandomi da terra.

"Non rispondi? Devo alzare la somma del debito?" chiese Liam, ma Harry improvvisamente scosse la testa e si alzò prendendo la busta dal suo giacchetto in jeans.

"Ecco." disse camminando verso Liam e dandogli la busta in mano.

"Tutti i 10 mila?" chiese e Harry annuì. Liam prese la mazzetta di denaro e iniziò a contarlo. Mi avvicinai a Harry e appena gli fui vicino lui mi abbracciò da dietro appoggiando il mento sulla mia spalla.

"Spero che non si inventi qualcos'altro" mi sussurrò rivolgendosi a Liam

"Ben fatto Styles. Non avrei mai pensato tu riuscissi a farlo." disse all'improvviso Liam rimettendo i soldi nella busta.

"Quindi è finita?"  chiese Harry stringendomi forte i fianchi con le mani

"Per ora." rispose Liam con un sorrisetto in faccia. Harry mi lasciò andare e si avvicinò a Liam porgendogli la mano.

"Da domani non mi vedrai più." disse Harry mentre stringeva la mano del moro. Il mio cuore si ruppe un po' nel sentire quelle parole.

"Da cosa ora Styles?" chiese Liam con un sopracciglio alzato

"Non scappo. Mi curo." affermò Harry prima di tornare da me

"In che senso?"  chiese ancora Liam mettendosi le mani in tasca

"Riabilitazione." dissi il mio ragazzo e Liam annuì comprensivo

"Buona fortuna amico" rispose Liam e per la prima volta lo vidi sorridere sinceramente. Sembrava un sorriso genuino e iniziai a pensare che forse potesse non essere cattivo come sembrava. Lo guardai girarsi e rientrare a scuola e sospirai.

"Mi mancherai" dissi ad Harry abbracciandolo stretto

"Continuerai a vedermi" mi disse baciandomi la testa

"Lo so, ma non sarà la stessa cosa." dissi facendolo sospirare

"Dai, andiamo a fare un passeggiata?" mi chiese prendendomi la mano e iniziando a camminare. Camminammo mano per mano per un po' e poi ci sedemmo in una panchina.

"Per quanto credi che starai al centro?" chiesi e Harry sbuffò.

"Spero poco. Farò il mio meglio per uscirci al più presto." disse Harry e io sorrisi

"Non vedo l'ora che tu esca e ancora non hai neanche iniziato" dissi ridacchiando e lui rise

"Non rimpiazzarmi."gli dissi puntandogli il dito contro.

"Non potrei mai farlo"

"Bene. Verrò a trovarti e ti scriverò tutto quello che faccio così non ti perderai niente." dissi e lui mi fece un gran sorriso, guardando le nostre mani unite.

"E' una bella idea."mi rispose.Restammo lì sull'erba a parlare per ore fino a quando la campanella che dichiarava la fine delle lezioni suonò. Dopo poco l'intera squadra di calcio arrivò.

"Sarà meglio che vada..."mi disse il riccio ma io scossi la testa contrariato.

"Non esiste. Starai qua fino alla fine dell'allenamento. Voglio stare con te..." gli dissi facendolo sorridere

"Bene, ma se i miei genitori si arrabbiano darò la colpa a te." mi rispose mentre mi aiutava ad alzarmi. Andammo al campo e in pochi minuti eravamo pronti.

"Capitano, cosa facciamo come riscaldamento?" mi chiese Josh facendomi alzare le spalle.

"Non chiedetelo a me, non solo il capitano." dissi e tutti si fermarono dal fare ciò che stavano facendo e mi guardarono dritto in faccia.

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