'E vogliono comprendersi, fidarsi l'uno dell'altro, abbandonarsi al calore di un abbraccio.
Ma ancora non ci riescono.
C'è questo terrificante senso di smarrimento che li pervade, il timore che sia tutto destinato a finire, che alla fine saranno gl...
Ad incontrarsi e poi ritornare alle proprie vite, così monotone senza la compagnia l'uno dell'altra.
Si mancavano. Era inevitabile.
Ma l'attesa prima di potersi rivedere rendeva i momenti che trascorrevano insieme indimenticabili.
Un caleidoscopio di colori ogni volta che si sfioravano. Anche se per sbaglio.
Un rossore sulle guance per ogni sguardo rubato, per ogni parola scambiatasi un leggero brivido.
Andava bene così. Non chiedevano altro che sentirsi, seppur per quei brevi momenti insieme, completi.
Apprezzavano le proprie piccole felicità.
Si ritagliavano un piccolo riquadro di vicinanza, mentre tutto il mondo intorno a loro sembrava distare miglia e miglia dai loro cuori.
Si cercavano, si incontravano, ed era come volare.
Uno strappo di libertà nelle loro vite affollate di problemi.
E intanto i petali di glicine volavano nel cielo, scandendo lo scorrere delle stagioni, mentre i due crescevano.
I lineamenti del viso che si facevano più definiti, la paffutezza delle guance e i tratti infantili che lasciavano il posto alla grazia dell'adolescenza.
La bambina, ormai ragazza e il ragazzo, ormai giovane uomo.
Non sentivano la necessità di affrettare un rapporto impossibile.
