- Vedo che tu e Blue avete già avuto modo di conoscervi -
- Ma che...? - chiese la principessa, ancora decisamente confusa per via dell'enorme cavallo nero che le era appena comparso davanti.
- È un Bluebin. Il cavallo, intendo - si spiegò meglio l'altro, finalmente avvicinandosi alla ragazza e rivolgendole un sorriso sincero.
Era un giovane alto, dal fisico slanciato. portava un'armatura argentata, un mantello scuro a ricoprirgli le spalle. Anzi, guardandolo meglio era color notte, con delle stelle cangianti ricamate all'estremità.
Magnifico.
Sara non ebbe il coraggio di guardare negli occhi quel ragazzo, era troppo imbarazzata persino per proferire parola.
Prese a rigirarsi nervosamente una ciocca di capelli tra le dita. Un'abitudine che credeva di avere perso.
- Sai, un Bluebin è uno spirito che viene dal deserto nero. Una volta incontrato un umano, gli resta fedele per tutta la vita. La gente ne ha paura e li ha sempre cacciati. Questo ragazzone - disse, dando una leggera pacca al cavallo - è uno dei pochi ancora in grado di trasformarsi -
Come a dimostrare le parole del ragazzo, l'animale iniziò a correre, cambiando ripetutamente forma.
- Incredibile... - sussurrò la principessa, senza staccare gli occhi da quell'insolita visione.
- Già. Adora mettersi in mostra, ma solitamente appare come un semplice falco nero. - spiegò tranquillamente.
La ragazza decise finalmente di alzare lo sguardo su quello strano ragazzo, incontrandone gli occhi: verdi e scuri, con qualche screziatura marrone.
I capelli castani gli ricadevano soffici sul viso, incorniciandone le lentiggini. La pelle abbronzata, insolita a Phoenix, lo rendeva ancora più misterioso, esotico.
Eppure, la principessa sentiva di potersi fidare di quello sconosciuto.
- Ora dovrai scusarmi, ma devo proprio correre al castello. Sono in ritardo per un incontro importante e dovrò spiegarlo al re - disse il ragazzo, congedandosi con un piccolo inchino e montando in sella al cavallo nero.
- Aspetta! - quasi gridò lei, sorprendendosi del suo stesso tono di voce. Lui si voltò indietro.
- Qual è il tuo nome? - domandò piano la ragazza.
Il giovane sorrise.
- Puoi chiamarmi Blue, Principessa Sara -
E detto questo, si avviò verso il castello, il mantello stellato che ondeggiava al vento.
ANGOLINO SEGRETO
Hey
Non ci credo di essere arrivata al CHAPTER 10
Il mantello di Blue è ricamato in modo simile al cielo della 'Notte Stellata' di Van Gogh, e man mano che arriva a terra il numero di stelle aumenta.
Praticamente da blu scuro si schiarisce sempre più fino a diventare giallo/bianco.
Si farà chiamare così per via del suo BLUEbin
(COFF COFF non perché io non sia riuscita a trovargli un nome che mi piacesse COFF COFF)
Oh, non scordatevi del ragazzo con gli occhi d'ambra, mi raccomando ;)
Se il Bluebin di Blue fosse una persona
Bye <3
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unspoken
Fanfiction'E vogliono comprendersi, fidarsi l'uno dell'altro, abbandonarsi al calore di un abbraccio. Ma ancora non ci riescono. C'è questo terrificante senso di smarrimento che li pervade, il timore che sia tutto destinato a finire, che alla fine saranno gl...