Kookie aprì gli occhi. Non riusciva a dormire.
Tentò di abituare la vista all'oscurità, mettendosi seduto e stropicciandosi gli occhi.
Nam dormiva profondamente, era più stanco di quanto volesse ammettere, con tutti quei lavoretti di cui si occupava per procurare a tutti qualcosa da mangiare.
Non l'avevamo mai ringraziato abbastanza per averci accolti e salvati, aveva sempre fatto così tanto per noi.
Ed eravamo solo in grado di metterci nei guai, di farlo preoccupare.
Jungkook sospirò, cercando di rimettersi a letto, ma lo colpì una realizzazione.
Tae non c'era.
Si rialzò di scatto, rischiando di svegliare Nam, ed uscì da quell'abitazione trasandata.
Si guardò intorno, stringendosi nei vestiti per il freddo e cercando la figura del ragazzino.
Lo trovò seduto sul tetto di una casa.
- Tae... - disse il minore, avvicinandosi un poco a lui.
Stava guardando il cielo stellato, un'abitudine che aveva coltivato nel corso degli anni.
- Non dormi? - domandò.
Lui abbassò il capo.
Dormire?
- Non sono stanco - mentì.
Come poteva dormire se non appena chiudeva occhio gli incubi venivano a cercarlo?
- Dovresti comunque cercare di riposare, è per il tuo bene -
No, non si sarebbe addormentato, i mostri del suo impalpabile passato non lo avrebbero raggiunto.
- Ti sei mai chiesto chi siamo? - domandò il castano, voltandosi verso Jungkook.
Il suo viso illuminato dalla luna era delicato, di una bellezza non ancora sbocciata, incerta.
Lo guardò con quegli occhi pittoreschi ma determinati.
Un'opera d'arte.
- Potremmo essere chiunque - rispose.
- Che importanza ha? - aggiunse il corvino, sedendosi accanto al maggiore.
Tae riprese ad osservare le stelle, cercandone le risposte che nessuno sapeva dargli.
Una lacrima scese solitaria sulla sua guancia.
Non se ne vergognò.
Strinse forte la sottile collanina che portava quando Nam lo trovò.
Una certezza, seppur quasi intangibile, in quei dubbi che aspettavano solo di assalirlo.
E Jungkook tentò di affievolire quel dolore che entrambi si portavano appresso, posando un braccio sulla schiena dell'altro.
Si sentirono un po' meno soli, in quella fredda notte, mentre la luna li proteggeva dall'oscurità.
- Le stelle... Sono sempre così luminose -
ANGOLINO SEGRETO
Hi
In questo capitolo (che non ho assolutamente scritto di notte) volevo spiegarvi un po' di quello che anche a me passa per testa quando sono le 3.30 e non riesco ad addormentarmi.
Wattpad ha deciso di non salvarmelo quindi ho dovuto riscriverlo 6 volte e tentare di pubblicarlo 4.
Ma restiamo positivi e speriamo che non succeda più.
Questo disegno rappresenta la mia versione della storia di Cappuccetto Rosso.
Sto ancora decidendo se scriverla, fatemi sapere se vi piacerebbe.
GRAZIE PER LE 1K READS <3
Bye
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unspoken
Fiksi Penggemar'E vogliono comprendersi, fidarsi l'uno dell'altro, abbandonarsi al calore di un abbraccio. Ma ancora non ci riescono. C'è questo terrificante senso di smarrimento che li pervade, il timore che sia tutto destinato a finire, che alla fine saranno gl...