Le ore seguenti passarono monotone finché non giunse l'ora di tornare a casa così Miyoko, Reiko e Yuka si trovarono fuori dal cancello di scuola per chiacchierare mentre si incamminavano verso casa "Comunque alla fine non vi ho chiesto com'è andata a voi la giornata" fece notare Yuka alle amiche che si scambiarono un'occhiata e dissero in coro sorridendo "È andata bene! " "Ne sono felice! " disse la castana "E Miyoko hai già adocchiato il più fusto della classe? " aggiunse Yuka sorridendo divertita Miyoko sospirò e rispose "Beh c'è un ragazzo più carino degli altri però.... O mio dio!!!!!!" le sue amiche alzarono la testa nel sentire l'esclamazione della mora che ora stava guardando davanti a se con gli occhi a forma di cuore e la bocca spalancata "Che ti prende Miyoko " chiese Reiko preoccupata dalla risposta che avrebbe ricevuto, conosceva quello sguardo,ed infatti "Chi è quel dio greco laggiù? " disse Miyoko mentre guardava un ragazzo dai capelli divisi perfettamente a metà da una parte bianchi e dall'altra rossi "Chi Shoto? " intervenne Yuka "Lo conosci?! " chiese Miyoko "Certo è in classe con me" la sua amica spalancò gli occhi "Che fortuna!! " disse sognante "Ahahah" rise Yuka mentre anche Reiko si unì alla risata dell'amica e poi le tre si avviarono verso casa con Miyoko che sclerava come una pazza per Todoroki.
Quando Reiko tornò a casa andò in camera sua e si buttò sul letto a guardare il soffitto, poco dopo sentì un miagolio dalla porta finestra,che dalla sua camera dava su un piccolo pezzetto di prato, così si alzò e aprì facendo entrare la gatta che su strofinò sulle sue gambe chiedendo le coccole la ragazza la prese in braccio sorridendo per poi rimettersi sul letto e mentre accarezzava il gatto disse "Oh Tora adoro la mia nuova scuola! " "Ne sono felice" disse una voce dalla porta la ragazza alzò gli occhi dal gatto portandoli sulla soglia della porta dove trovò la figura della madre che sorrideva la ragazza ricambiò la madre aggiunse "Mi aiuti ad apparecchiare che tra poco torna papà" la ragazza annuí e dopo essersi cambiata andò in cucina ad aiutare la madre.
Dopo cena tornò nella sua camera dove si mise il pigiama e uscì fuori sul piccolo prato sedendosi sul dondolo lasciandosi cullare un pò dal movimento dell'oggetto mentre si rilassava dopo un'intensa giornata quando poi sentì gli occhi farsi pesanti entrò in camera e infilandosi nel letto con Tora si lasciò cadere nel mondo dei sogni.
