Ai o kimete hīrō (Eroi con amore)

NI-JUU

Fu così che suonata la campanella che annunciava la fine delle lezioni i due gruppi si divisero per seguire i rispettivi individui.

Miyoko,Todoroki,Midoriya,Tsuyu: videro Reiko che si stava dirigendo a casa in solitudine dopo che l'amica le aveva detto che aveva da fare e non poteva fare la strada insieme a lei. La seguivano in silenzio nascondendosi ogni volta che ne avevano la possibilità, la cosa che più stupì Miyoko era il fatto che la rossa non si fosse accorta di loro. Reiko infatti aveva dei sensi molto sottili e si sarebbe aspettata che si sarebbe presto accorta di loro, ma stranamente non li aveva minimamente sentiti per quanto era assorta nei suoi pensieri.Arrivati all'abitazione della ragazza la videro entrare e mettendosi a gattoni si avvicinarono alla finestra che dava nel salotto per controllare cosa stesse facendo la rossa. La videro mentre si toglieva le scarpe e posava gli occhiali sul tavolo da pranzo e poi la videro entrare in bagno per uscirne dopo mezz'ora buona coperta da un accappatoio che le copriva il corpo nudo. Entrò in camera e ne uscì un paio di minuti dopo indossando dei jeans grigi abbinati ad una semplice maglietta nera che risaltava i lunghi capelli rossi lasciati sciolti sulla schiena. La seguirono sempre dalla finestra che permetteva la vista del salotto e la videro infilarsi delle scarpe da ginnastica e uscire di casa per incamminarsi verso il parco.

Yuka, Uraraka, Bakugou: usciti da scuola erano partiti all'inseguimento di Kirishima che ignaro di tutto camminava allegramente verso casa.Una volta raggiunta l'abitazione del rosso si nascosero in un vicolo la vicino aspettando di vedere cosa, sarebbe accaduto. Dopo un ora ancora nessun segno tanto che Bakugo sbuffò irritato "Come ho fatto a farmi coinvolgere in questa merdata! Quel fottuto capelli di merda starà dormendo!" "Già... Inizio a sentirmi in colpa per aver dubitato di Reiko" disse Yuka "Infondo Miyoko ha ragione lei non mi farebbe mai una cosa del genere" aggiunse poi. Finite di pronunciare tali parole sentirono una porta spalancarsi di botto per poi essere chiusa un istante dopo e il nervoso si impossessò dei ragazzi quando videro un Kirishima vestito con dei jeans strappati ed una felpa rossa correre all'impazzata fuori dalla casa in direzione del parco.

Reiko era da più di dieci minuti che aspettava seduta su quella panchina con lo sguardo fisso sulla fontana davanti a lei senza però vederla veramente. Era assorta tra i mille pensieri che le vorticavano in testa ed erano tutti riferiti ad una persona:Bakugo. Da quella sera in cui Yuka le aveva combinato un uscita a sei non era più riuscita a togliersi dalla mente gli occhi rossi e brucianti di Katsuki, quei suoi sguardi perennemente corrucciati e infastiditi l'avevano rapita e ammaliata e poi Reiko in fondo a quei occhi vedeva di più e stava valutando la possibilità di chiedere qualche informazione a Kirishima.Ad un tratto sbatté le palpebre come se si fosse svegliata da una situazione di trans e si guardò intorno, del rosso nessuna traccia. Reiko sbuffò "Mi da un appuntamento e poi non si presenta" scosse la testa e fece per alzarsi quando una voce la chiamò da lontano e appena si voltò in quella direzione vide Eijiro correrle incontro e una volta che la ebbe raggiunta si fermò e arrossendo un po disse "Scusa il ritardo è che... Mi sono addormentato" cosa che fece ridere la ragazza.

Quella scena fece raggelare i tre inseguitori del ragazzo che videro la scena nascosti dietro un cespuglio dietro il quale avevano trovato riparo anche i ragazzi che avevano seguito Reiko ed ora si guardavano con sguardi pieni di paura e stupore. Solo Miyoko era impassibile.