Gli occhi cioccolato di Miyoko si aprirono lentamente cercando di mettere a fuoco ciò che aveva intorno a sé,e per prima cosa la ragazza capì di essere a casa sua nella sua stanza.Si mise a sedere cercando di ignorare il male alla testa e quando posò lo sguardo sullo specchio posto sulla parete di fronte al letto si sentì morire.I suoi lunghissimi riccioli neri,di cui andava così fiera,non c'erano più e al loro posto era presente un groviglio di capelli neri non definito.Le lacrime ci misero poco a raggiungere i suoi occhi per poi scivolare lungo il suo viso e anche i singhiozzi arrivarono poco dopo 'i miei amati capelli' pensò disperata.Muyoko amava i suoi capelli e aveva deciso di lasciarli crescere non per vanità come tutti pensavano,ma per assomigliare alla donna che più ammirava al mondo e che aveva perso prematuramente ,sua madre."Tesoro" sentì la dolce voce del padre chiamarla dalla porta e subito la mora lo guardò dicendo con un filo di voce "Papà io...scusa...i capelli..." l'uomo corse ad abbracciare la figlia dicendole "Va tutto bene" "Ma adesso non assomiglio più a lei...ora tu sarai di nuovo triste...io papà...mi dispiace" la ragazza piangeva disperatamente tra le braccia del padre che abbracciandola disse "Amore non fare così,non ho mai voluto che tu fossi uguale a lei anche perché l'ho capito tardi che tu sei come me e comunque sono sicuro che lei è fiera di te e anche io lo sono, infondo hai fatto la cosa giusta...hai agito come una vera eroina Miyoko" e regalò un caldo sorriso alla figlia che strinse ancora di più il padre che sempre con estrema dolcezza le disse "Facciamo così ora ti valli un po' e dopo ti porto dal parrucchiere per sistemare il taglio" la ragazza annuì.
Skip time(il mattino seguente)
Yuka era nel cortile della scuola e stava fissando Reiko da vari minuti quando senti la voce di Izuku dirle "Yuka-chan perché non vai a parlarci?" la castana guardò le iridi verdi del suo amico e disse "Io...non so e se..." "Smettila...ora noi andiamo da lei e ci scusiamo!" era stata Ochako a parlare e senza dare tempo alla castana di dire o fare qualcosa le aveva afferrato la mano trascinandola davanti alla rossa che le stava guardando sorpresa e perplessa.Yuka deglutì non sapendo che dire e rimase a fissare Reiko negli occhi finché non sentì due lacrimoni scenderle dagli occhi così si buttò tra le braccia della rossa dicendo "Rei...Rei-ko ti-ti prego per-perdonamiii'" la ragazza era rimasta immobile sorpresa dalla mossa dell'amica ma subito dopo la strinse in un forte abbraccio dicendo "Yuka calmati è tutto a posto ok?" si guardarono negli occhi e si sorrisero per poi darsi un grande abbraccio che racchiudeva tutto il bene che si volevano poi una voce le distrasse e la rossa puntò le sue iridi scure sulla figura di Uraraka che rossa in viso si era piegata in un profondo inchino dicendo "Ti chiedo umilmente perdono per averti trattato male...e soprattutto per averti detto.. quelle cose...ti prego scusami!" Reiko sorrise intenerita e abbracciò anche Ochako che felice ricambiò l'abbraccio. "Ei cosa sono tutti questi abbracci?Ne voglio uno anche io!" tutti si voltarono venendo richiamati dalla squillante voce di Miyoko,che fino a quel momento se ne era stata zitta a guardare le sue amiche fare pace e solo dopo aveva deciso di intervenire, "Miyoko!!" esclamò Reiko sorpresa "O mio dio! I tuo capelli!" urlò Yuka sconvolta osservando il taglio di capelli della mora.Miyoko infatti ora portava i capelli fino alle spalle e lisci e non più ricci, "Che c'è?" chiese un po' in imbarazzo "Io pensavo che avresti messo delle extenction!" disse Yuka ma la mora sorrise dicendo"E invece no...ho voluto cambiare" "Beh lo vedo e sai...Stai una favola!!" esultò Yuka abbracciando la ragazza che sorrise lieta di saperlo e quello di Yuka fu solo uno dei molteplici complimenti che ricevette perché in effetti se prima con i capelli lunghi e ricci era attraente ora con i capelli corti e lisci era veramente bella.