Pov di Arianna
È passato un mese dalla festa e dal mio incontro con Harry. In queste settimane abbiamo legato molto e posso dire che siamo ottimi amici. Catherine la vedo di rado e ho paura che sia successo qualcosa di brutto. Così dopo la scuola decido di parlarne con Harry.
Esco dal cancello e lo vedo appoggiato alla sua Range Rover nera: ha una maglietta bianca che lascia vedere i tatuaggi, dei jeans neri aderenti, il solito paio di stivali marroni e degli occhiali da sole. Vuole proprio la mia morte!
"Hey Harry!" corro verso di lui e gli salto addosso in modo scherzoso.
"Solo perchè siamo amici non puoi saltarmi addosso quando e dove ti pare" dice ridacchiando.
"Devo parlarti..." dico e scendo da lui dopo il mio 'amichevole assalto'.
"Riguardo cosa?" chiede e ci sediamo in macchina. È molto elegante e spaziosa e i sedili sono molto comodi.
"Riguardo Catherine" vedo il suo corpo irrigidirsi e il suo volto si trasforma da angelico ad arrabbiato. Non è successo nulla di buono...
"Cosa succede?" chiedo piano per non far aumentare la sua incazzatura. Tira fuori un sospiro e inizia a parlare.
"Ti ricordi un mese fa alla festa?" dice e io annuisco.
"Beh... devi sapere che lei è sempre stata una ragazza amichevole, soprattutto a partire dai tredici anni ha avuto tantissime amiche e tra l'altro sue coetanee..."
"E..."
"Devi sapere che in quel periodo mio padre era un fottuto alcolizzato, e questo mi ha fatto incazzare moltissimo." dice con tono senza nessuna emozione.
"Quindi?" lo incito
"Organizzavo feste dove partecipava chiunque volesse venire e Catherine invitò le sue amiche, ovviamente. Io ero troppo incazzato per la questione di mio padre e di conseguenza bevevo molto e u-urlavo contro le sue amiche, dicendo cose insulse del tipo che se non se ne andavano via potevo picchiarle e di non ritornare più in casa mia" il mio corpo si raggelò solo al pensiero che quelle ragazze avevano più o meno la mia età.
Non aspettandosi una mia risposta, continua a parlare.
"Da quel giorno le sue amiche la ignorarono e non le rivide più. Tutto per colpa mia..." dice con tono triste. Voglio parlare ma non mi lascia tempo.
"Dopo il trasferimento lei conobbe te e si affezionò subito. Ma dopo la sera della festa decise di non volerti più frequentare per non soffrire un'altra volta. L'ho implorata di cambiare idea e di continuare a vederti ma lei non si fida più di me" tutto ciò detto con autocommiserazione.
Non voglio vederlo così. Fa male sapere il suo comportamento prima del trasferimento e spero che io non sia una sua nuova 'preda'.
"Però sono cambiato. Mio padre non è più con me e sto bene. Non voglio ritornare quello di prima. Non ti urlerò mai contro. In fondo sei più una mia amica che sua" annuisco a quelle parole tristemente vere e non per l'amicizia di Harry, di quella non me ne pento, ma per l'amicizia di Catherine. È una brava ragazza.
"So che quello che hai fatto è sbagliato e credo pienamente a quello che mi hai detto ma nonostante tutto lo capisco". dico tranquillamente.
"Davvero?" mi chiede evidentemente sorpeso.
"Si" rispondo velocemente. Sento il cellulare vibrare e quando lo sblocco leggo un messaggio da Irene.
*Ciao :) volevo dirti che d'ora in poi mi trasferirò a Londra per starti vicina e verrò anche nella tua scuola! Sei contenta? <3 *
*Siiiiii, bello. Puoi restare a casa mia allora, non crei disturbo <3 *
*Ok, grazie mille Ciccia. Arriverò all'aereoporto per le 16.30*
*Perfetto ci vediamo lì<3* blocco il telefono e guardo il ragazzo seduto a fianco a me.
"Harry, velocizza questa macchina!" urlo come una scema.
"Perchè?"
"Sta arrivando una delle poche persone che, da quando ci siamo conosciute, è sempre stata al mio fianco".
SPAZIO AUTRICE!
ciaooooo spero che questa storia vi piaccia come è piaciuta a me e scusate se aggiornerò poco i capitoli però voi votate e commentante miraccomando eh!!
Grazie a tutti ciauu bacionii!!
STAI LEGGENDO
Hearts Without Age
FanfictionTratto dalla storia... "Guarda che non ho paura di te eh" gli dico ovvia "Ah sì? Dovresti averne sai. Un giorno o l'altro ti coglierò di sorpresa e ti bacierò fino a che non avrai più respiro" "Sarebbe una morte bellissima" "Lo penso anche io"