"Buongiorno mondo!" urlo.
"Che cazzo di fottute ore sono?" dice Irene assonnata. Ha sempre un ottimo umore al mattino, soprattutto quando io la sveglio gridando. Si mette il cuscino sopra le orecchie per non sentire. Vuole guerra.
Le lancio un cuscino sul culo e lei risponde con una cuscinata in faccia così cominciamo la lotta dei cuscini. Quando finiamo ci sono piume bianche ovunque nella nostra camera, è tutto bianco e sembra che sia appena nevicato.
Senza badarci troppo dò un'occhiata alla sveglia per vedere l'ora "oh cazzo mancano 10 minuti all'entrata a scuola e dobbiamo ancora prepararci!!" urlo mentre corriamo contemporaneamente in bagno; ci trucchiamo e vestiamo velocemente e stranamente arriviamo in tempo a scuola.
...
Le ore sono state pallosissime e non vedo l'ora di vedere Harry. Così 'recupero' Irene e usciamo.
"Arianna!" sento una voce roca che mi chiama. È Harry. Mi giro e osservo il mio migliore amico: è perfetto. Come al solito mi vuole morta!
"Hey ciccio" dico e alza un sopracciglio.
"Ciccio?" lo guardo e rido. Idiota.
"Si si.. A parte gli scherzi, lei è Irene. Irene, lui è Harry" dico studiando le loro espressioni: Irene lo sta letteralmente mangiando con gli occhi mentre Harry ha un'aria strafottente e mi guarda in cerca di aiuto. Mi tappo la bocca con una mano per evitare di ridere per la situazione.
"Ciao!" Irene è sorridente, come sempre, e lo guarda come se fosse il rapper Fedez da lei adorato. Pensando vedrei bene Harry come rapper... I tatuaggi, i piercing, il fisico scolpito... Dio, ma che mi metto a pensare?!
"Ciao..." si vede palesemente che preferirebbe fare tutt'altro che stare qua.
"Bene. Allora... Incamminiamoci verso casa!" cerco di ravvivare la situazione. Durante il tragitto Irene non fa altro che parlare, di solito è così logorroica quando è a disagio, mentre Harry cammina a testa bassa. Sicuramente penserà di essere un fottuto idiota a stare con noi. Non lo biasimo.
Sono sollevata quando mi trovo la porta di casa davanti ai miei occhi. Questo inferno sta per finire con la storia che ci sta raccontando Irene da più o meno 10 minuti.
"Hey, allora ci vediamo" io e il riccio ci salutiamo con il nostro solito gioco di mani e quando lui apre la porta di casa sua, una spilungona bionda alta quasi due metri gli salta addosso e grida come un'oca spennacchiata "Mi sei mancato tanto tesoro!" sottolineando la parola tesoro dopo aver visto la mia faccia mezza schifata e mezza incredula.
"Che razza di stronza è?" sussurro ad Irene e subito dopo l'afferro per il polso trascinandola dentro casa senza rivolgere neanche uno sguardo ad Harry che guardava la ragazza abbastanza infastidito.
Il mio volto ha perso tutti i colori e qualcosa di sconosciuto e fastidioso gira per il mio stomaco. Bha...
Ciaoooooo ed eccoci qui con il nono capitolo spero vi sia piaciuto!
votate e commentate!
Glasie :)
Baci nene e nanna
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Hearts Without Age
FanfictionTratto dalla storia... "Guarda che non ho paura di te eh" gli dico ovvia "Ah sì? Dovresti averne sai. Un giorno o l'altro ti coglierò di sorpresa e ti bacierò fino a che non avrai più respiro" "Sarebbe una morte bellissima" "Lo penso anche io"