Una vita inaspettata

12.1

Stamattina mi sveglio nella villa ma Brian dorme ancora, non lo avevo mai visto dormire. Vado in cucina e preparo qualcosa per la colazione, mezz'ora dopo vedo Brian arrivare in cucina già vestito da lavoro.
-"Sono in ritardo"
-"Di quanto?" Rispondo io mentre mastico il mio toast.
-"10 minuti" dice lui guardando l'orologio 
-"Ma come fai se.."
-"oggi vado a Londra, a vedere la mia nuova società acquistata" 
-"Okay" Dico io "Vuoi qualcosa? Serviti pure"
-"Grazie" dice lui e poi si serve con un caffè.

Sono passate 2 settimane dal mio ritorno a New York, ho aperto un'agenzia di marketing.

 Oggi è sabato e Brian mi sta portando in un posto a sorpresa.
-"Vestiti comoda" mi dice lui entrando nella camera da letto
-"Perché così non sono comoda?" gli dico io mostrandomi in intimo
-"A me andrebbe bene se non ci fosse altra gente per il mondo" mi dice in tono sarcastico. Poi si avvicina e mi butta sul letto.
-"Ho troppa voglia di te" comincia a spogliarsi con tutta la calma, cosa che rende il gesto ancora più sexy e eccitante, poi una volta che siamo entrambe nudi lui comincia con il suo ritmo dentro di me, mi porta le braccia in alto tenendomele ferme con le sue, con lui sopra di mi sento protetta ed entro subito in estasi, sembra rilassato, continua il suo ritmo facendomi gemere.

Passiamo  circa 2 ore  a farci le coccole  mentre sentiamo i nostri respiri di piacere, Brian è decisamente un Dio a letto, poi mi bacia il collo, e pian piano tutto il corpo io gli passo la mano dietro la testa per farlo avvicinare a me, inarco la schiena, mela prende e la sua mano mi accarezza, gli metto la coscia sopra la schiena, si gira finendo sotto di me, io mi trovo a cavalcioni su di lui, mentre le sue mani accarezzano i miei fianchi fino a salire alla schiena, io mi chino e lo bacio passandogli le mani sui suoi pettorali
-"Adesso andiamo" dico io alzandomi "e tu rivestiti eri così bello"
-"a credevo ti piacessi da nudo" dice lui facendomi l'occhiolino.
Dopo mezz'ora scendiamo nel suo garage Brian ha un telecomando su cui schiaccia un bottone successivamente si apre un enorme portone automatico, dopo ciò vedo una serie di macchine di lusso, tra cui alcune sportive parcheggiate.
-"wow" dico io "le usi tutte"?
-"Si diciamo che a seconda dell'occasione la prendo" dice lui avvicinandosi.
-"Ma hai il tempo?" Dico io
-"si eccome ogni giorno ci giro" dice lui " ti lascio scegliere per sta volta" mi dice facendo un sorriso.
-"okay, la sportiva" dico indicandola
-"e così sia, hai scelto bene per l il posto dove stiamo andando" mi apre la portiera e mi fa salire poi sale anche lui. Mette in moto la macchina e la tira per far scaldare un po il motore, mi viene da ridere come una bambina
-"vedo che ti piace"
mi dice Brian guardandomi con un ghigno e con addosso i suoi occhiali da sole. Poi tocca qualcosa nel cruscotto tach screen,  devo dire che si muove con molta agilità. Fa una serie di azioni per poi dirmi:
-"si parte"!!
Devo dire che non si sta neanche male seduti, ma cosa mi dovevo aspettare da un multimilionario?. Dopo 5 minuti esce dal garage sempre con una manovra esperta e partiamo.
Dopo circa mezz'ora ci dirigiamo con la macchina verso delle barche attraccate  , poi vedo un lussuosissimo yacht.
-"Non dirmi che è tuo" dico io stupefatta
-"E di chi altro senno, questa è la mia sorpresa, un giro in yacht per farmi perdonare." Scendiamo e lui fa cenno un uomo del personale di bordo di parcheggiarla sotto la barca lussuosa.
Improvvisamente una voce femminile chiama Brian, lui si volta socchiudendo un po gli occhi
-"Amber"?
-"Si Brian sono io" dice in lacrime e gli corre in contro abbracciandolo "Oddio Amber, è passato tanto tempo, ma non sei cambiata"
-"Anche tu sei diventato ancora più bello"
-"Dai smettila" dietro di lei arriva anche Liam
-"Buongiorno fratellone"
-"No!!anche tu, non ci credo" e lo abbraccia "Come avete fatto a sapere che ero qui"
-"Beh".. dice Amber osservando Liam cercando di cercare le parole "Può darsi che centri papà ". Brian si fa un attimo pensieroso
-"Hey" gli si avvicina Liam "Sappiamo tutto, non preoccuparti, ci siamo trasferiti qui a New York adesso, recupereremo il tempo perduto" Bria si gira verso di me
-"Ragazzi questa è Emily, la mia fidanzata"
-"Ciao" dicono Amber e Liam in coro
-"Emily, questi sono i miei due fratelli Amber e Liam"
-"Piacere". Liam mi stringe la mano sorridendomi mentre Amber mi abbraccia
-"Oddiooooo"!! sono contenta di conoscerti, sento che diventeremo grandi amiche. Amber è la classica americana:bionda alta, fisico da modella, occhi azzurri, insomma bella e perfetta. Liam invece è alto quanto Brian capelli neri e occhi anche quelli neri fisico possente come Brian. La famiglia Miller è tutta bella.
-"Okay, cara Amber, adesso lasciala che mela porto via" mi poggia la mano sulla schiena indicandomi la strada.
-"Wow, divertitevi allora" ribatte Amber, gli rivolgiamo un sorriso. Dopo essersi scambiati i numeri ci salutiamo di nuovo.
-"Ah.. dimenticavo" dice Amber con un tono squillante. "Siete invitati al mio matrimonio"
-"Grazie, sarà davvero un piacere"
-"Chi è lo sfortunato?" afferma Brian ridendo ormai sulla passerella dello yacht.
-"ah.ah.., il mio fratello ha sempre un grande senso dell'umorismo, ti ringrazio" gli fa una linguaccia aggrottando il naso, "beh.. lo conosciuto all'università , un bel tipo"
-"D'accordo" dice Brian. "Ci vediamo"
-"Contateci, magari un pranzo"
-"Ciao"! ci salutano e si avviano lungo il porto.
-"Mia sorella è sempre così allegra non preoccuparti è normale"
faccio una risatina e ci avviamo tenendoci per mano, ma quando arriviamo alla passerella mi prende in braccio, come si fa con la sposa dopo le nozze per entrare in casa e mi porta fin dentro. In effetti è una casa, manca solo il matrimonio.