Capitolo 5

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 Sono passate ormai due settimane dalla morte di mia nonna, non mi è ancora passata del tutto ma con il calore e la presenza dei  miei amici sono stata in grado di rimettermi in piedi e andare avanti. 

Stamattina vado nell'ufficio di Brian, vuole darmi una notizia. Entro e trovo Logan. 

-"Emily, eccoti, voglio presentarti logan, sarà il tuo nuovo capo per alcuni giorni, lavorerai per lui come se fossi  

-"Sarà un piacere lavorare per lei signore" Brian nota la nostra intesa e si percepisce un aria gelata in arrivo, Logan esce per una telefonata

-"Io non sono una proprietà Brian"

-"Cosa intendi per proprietà?"

-"Intendo dire che non puoi cedermi ad altri così, insomma.."

-"c'è qualche problema tra voi?"

-"No, assolutamente" , lo sta facendo apposta, "O meglio c'è qualcosa?" mi fissa aspettando una mia risposta

-"Questo non ti riguarda"

-"invece si, visto che siamo andati a letto insieme è il minimo non credi?"

-"Ti sei pentito, per me è come se non fosse successo nulla, è stato un errore, adesso se mi vuoi scusare"

-"fai attenzione Emily"

-"O grazie tante del consiglio"

-"Ma è fortemente consigliato" mi blocca di nuovo sulle pareti

-"Tu sei solo mia, hai scelto me alla fine" sussurra vicino al collo facendomi rabbrividire e facendomi uscire un gemito al suo bacio delicato sul collo.

-"Questo lo dici tu" dico io sfidandolo e accarezzandogli il suo petto sopra la camicia bianca costosa. "Tu sarai via, io sarò qui con Logan, e poi melo hai scelto tu quindi non lamentarti."

Mi libero dalle sue braccia, e mentre mi dirigo all'uscita torno indietro verso Brian

-"Buon viaggio"

-"ancora una cosa" mi trattiene per il braccio .

-"Avrai delle persone che ti guarderanno le spalle e ti terranno al sicuro d'accordo? non ti accorgerai di loro. "

-" Questo è troppo Brian!! ma a cosa mi servono?" dico io.

-"Non posso dirtelo Emily, mi dispiace, e per la tua sicurezza "

-"Ancora con questa storia"? perché fai così? mi tieni all'oscuro di tutto ogni volta, è da quel giorno dell'ospedale che continui a dirmelo.

-"Io.. vorrei ma non posso Emily, tu devi restare al sicuro d'accordo?".

-" Al sicuro?!! io sono al sicuro Brian" poi esito realizzando

-" è tuo padre non e vero?"

-"BASTA EMILY!!" dice lui alzando la voce, "le cose staranno così fino al mio ritorno che ti piaccia o no!!"

non l'ho mai sentito urlarmi in questo modo. Comincio ad avere le lacrime.

-"D'...D'accordo" dico io seccata e con la voce tremante.

-"Emily, mi dispiace, io non volevo alzare la voce così, è solo che non c'è soluzione"

-"Non c'è soluzione, perché tu non mi dici le cose Brian". Sta volta non riesco quasi a trattenere le lacrime. "Ma non importa, fai come credi." Detto questo mi allontano da Brian, ma mi fermo per aggiungere una cosa

-"Vedi?, tu sei questo, niente a che vedere con Logan, almeno non mi nasconde le cose"

-"Emily!! non farmi partire sapendo che tu ce l'hai con me."

-"Hai detto che non mischi lavoro con vita privata, buona fortuna."

Detto questo esco e chiudo la porta dietro di me, mi ci appoggio due secondi, come se riuscissi a sentire Brian. Comincio a piangere e allora mi dirigo velocemente nei bagni, mi appoggio ad un lavandino e mi lascio andare. 

Una vita inaspettataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora