capitolo 6

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- Ashley!- Lucas mi viene incontro e sembra molto preoccupato.
- Che è successo?-
- Si tratta di Emmett. Ha fatto ancora a botte con Cole-
- Cosa?!-
- È in ospedale adesso. Vieni salta sulla mia macchina andiamo a vedere come sta -.
Mi precipito verso la sua macchina e spero con tutta me stessa che Emmett stia bene. Lucas schiaccia l'acceleratore e partiamo a tutto gas.
- Stai tranquilla Ashley, vedrai che sta bene- mi dice, ma neanche lui ne sembra molto convinto.
Arriviamo in ospedale nel giro di pochi minuti, scendiamo dalla macchina e ci fiondiamo all'interno della struttura.
- Chi state cercando ragazzi?- ci domanda un infermiera di mezza età.
- Emmett Uley - le rispondo.
- Venite con me, seguitemi so dove si trova -.
La seguiamo e lei ci conduce lungo un corridoio isolato, sembra uno di quei corridoi che si vedono nei film horror. Alla fine del corridoio vedo una porta di legno scuro, l'infermiera ci fa cenno di entrare e io e Lucas entriamo. L'interno è piuttosto inquietante, una sedia a rotelle mezza rotta sta in mezzo alla stanza, alla nostra destra si trova un lettino, dove al di sopra si trova un lenzuolo ricoperto di qualcosa di rosso, un rosso denso, scuro. Sangue. Alla nostra sinistra invece si trova un armadio. Sull'anta dell'armadio c'è scritto: Aprimi, se vuoi vedermi ancora vivo.
Guardo Lucas e lui sembra altrettanto inorridito. Mi dirigo verso l'armadio, e quando sono a due passi sento una mano che mi blocca il polso. Mi giro e vedo che la mano che mi blocca appartiene a Lucas.
- Non farlo- mi dice. Decido di non ascoltarlo e mi avvicino. Lui lascia la presa e nel mentre che apro l'armadio  sento un urlo che proviene alle mie spalle. Mi volto di scatto e vedo una scena orribile. Il volto di Lucas si deforma fino a prendere una forma nuova. Una nuova faccia. Cole. Si avventa su di me e mi butta contro l'armadio che cade con un tonfo sul pavimento.

Mi sveglio di colpo, dolorante, mentre cerco di capire dove mi trovo. Sono seduta sul pavimento, sudata e spaventata a morte dall'incubo che ho appena avuto. Mi alzo mentre cerco di riordinare tutte le immagini che mi frullano in testa e convincermi che era tutto un incubo. Guardo l'ora, sono le 4.57, riuscirò mai ad avere una notte tranquilla? Mi accorgo solo in quel momento che devo andare a pisciare urgentemente. Esco dalla stanza sperando di non svegliare nessuno e decido di andare al bagno più vicino, quello dei miei zii.
Tiro l'acqua e spero che nessuno si sia svegliato. Mentre sto per uscire noto che un armadietto è socchiuso, mi da i nervi. Mi avvicino per chiuderlo e mi accorgo che l'oggetto che evita la chiusura è una scatola. Una scatola di preservativi!? I miei zii scopano ancora? Non sono cazzi miei. Metto a posto il tutto e lo richiudo.
- Ashley-
- Oh! Zio! O Dio...io...-
- Tranquilla piccola, che ci fai sveglia a quest'ora?-
- Ho avuto un incubo e poi dovevo andare in bagno urgentemente, mi dispiace, non volevo venire qua, ma mi scappava...scusa - rispondo a mio zio.
- Va tutto bene, non succede niente se entri nel nostro bagno - mi sorride e se ne torna a letto dopo avermi dato la buonanotte. Me ne torno anche io a letto, sperando di riuscire ad addormentarmi. Prendo il telefono e guardo cosa c'è di nuovo. Una notifica su instagram di un certo James Cameron. La apro e capisco di chi si tratta:

Sabato la festa sarà alle 21.30, ci tengo alla tua presenza porta i tuoi amici. Questo è l'indirizzo:
Via Chicago
numero 375. Ciao bellezza😘

Sorrido a quelle parole, a scuola lo dirò ai miei amici.

- Cavolo che occhiaie! Dormito male?- mi chiede Rose.
- Un incubo- rispondo.
- Oh, povera cucciola. Mi dispiace- mi risponde prendendomi un po'in giro. Per risposta le faccio la linguaccia.
- Allora, domani è sabato che si fa?- chiede Emmett.
- Un mio amico ha organizzato una festa a casa sua e mi ha chiesto se avevo voglia di farci un salto. Ha detto che posso portare degli amici vi va di venire?- chiedo a tutti.
- Certo, perché no? Una festa! Fico! - mi risponde Jess, e gli altri approvano.
- Perfetto quindi posso dire che ci sarete!- dico.
- Una festa alla quale noi non siamo stati invitati?- in quel momento Cole e la sua combriccola si avvicina a noi.
- Chi è questo sfigato che l'ha organizzata?- continua.
- Non lo conosci, e non sei invitato, vattene Cullen - rispondo.
- Non ti scaldare coniglietta, ma sappi che troverò quella festa e mi troverai là a spassarmela, spero...- detto questo, gira i tacchi, se ne va.
- Però, che caratterino -  osserva Rose.
- Già...-

Arrivata a casa noto che c'è uno strano silenzio. Ah, già. James non c'è. Peccato, come passo il pomeriggio adesso? Potrei chiamare qualcuno, uscire, andare a fare shopping. Ho tanta scelta, ma alla fine decido di restare a casa a guardare la televisione, visto che anche il tempo non è molto bello. Girando fra i vari canali non trovo niente di interessante e decido di lasciare su Discovery Channel, dove è in atto una scena di sesso tra i vari animali, davvero interessante. Mi alzo e vado a prendere qualcosa da mangiare dal frigo. Mentre torno al divano, il campanello di casa suona. Appoggio il cibo e vado ad aprire la porta. La persona che mi ritrovo davanti mi lascia a bocca aperta.
- Cole?! Che cazzo ci fai qui? -
- Sono venuto a trovarti. Non posso? - mi risponde con nonchalance.
Entra in casa senza il mio permesso e si accomoda sul divano mettendo i piedi sul tavolino di fronte.
- Bhe...fa come se fossi a casa tua, allora -.
Chiudo la porta e mi avvicino a lui con le braccia conserte.
- Cosa?- mi chiede.
- No, sul serio. Cosa cazzo ci fai a casa mia? Non ti stavo talmente antipatica da non potermi nemmeno sopportare?-
- Sì, ed è così ancora adesso- risponde. Odio quando fa così. Ma chi cazzo si crede di essere? Meriterebbe tante di quelle sberle in questi casi.
- Dai vieni qui. Siediti. Non vorrai stare in piedi tutto il tempo a fissarmi con il broncio, spero-.
Sbuffo e mi avvicino sedendomi il più lontano possibile da lui, ma continuando a guardarlo in modo strano.
- Ok. Sono venuto qua per chiederti chi avesse organizzato la festa. Voglio venirci- dice ad certo punto.
- Sei veramente un egoista Cullen! Ma chi cazzo credi di essere? Non sei invitato a questa festa, e non ho intenzione di dirti chi l'ha organizzata. Ora, se sei venuto fin qua solo per questo mi dispiace, ma non ho intenzione di dirti assolutamente niente. Vattene, grazie- sbotto.
Lui si mette a ridere, e io non riesco a capire perché.
- Mi stai cacciando veramente?!-
- Mi pare di sì. Sì, vattene- gli dico indicando la porta. Lui non si muove dal suo posto e continua a guardare gli animali che scopano.
- Ma sul serio, chi è che va là e filma gli animali che si accoppiano? È ridicolo - esclama ridendo.
- Chi è che filma i porno? Due umani che scopano. È ridicolo - rispondo io.
Lui scoppia in una risata fragorosa e io lo seguo. Ha davvero una bella risata.
- Questa era davvero bella, Black - dice continuando a ridere. Continuiamo a scherzare e ridere fino a quando noto che sono già le 18.30, Cole si alza e si dirige verso la porta
- Bhe... è stato un vero piacere Ashley - mi fa l'occhiolino ed esce. Ashley. È la prima volta che mi chiama così.

Non riesco a smettere di pensare al pomeriggio passato con Cole. È stato davvero divertente. Spero che ricapiterà, ma spero che non si presenti alla festa di James. Domani non c'è scuola. Fantastico. Almeno posso dormire fino a tardi. Accendo il telefono e vado su instagram per  guardare la vita sociale delle altre persone e farmi un po'i cazzi loro, senza togliermi dalla testa l'immagine del viso stupendo e perfetto di Cole.


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