capitolo 33

5.9K 143 13
                                    

- Tesoro, Ashley - sento qualcuno che mi scuote delicatamente, mi giro dall'altra e cerco di riaddormentarmi.
- Devi andare a scuola, muoviti - sento dei passi e la porta si richiude. Oddio, la scuola. Sbuffo e mi alzo dal letto. Ho i capelli tutti arruffati e un filo di bava alla bocca, che schifo.
Una volta finito di prepararmi prendo lo zaino ed esco di casa, andando verso la macchina, con fare molto svogliato.
Sento un clacson che suona dietro di me e sussulto per lo spavento.
- Vuoi salire?-
Mi giro e mi appoggio una mano sul cuore, cercando di placarlo.
- Cole! Dio, ma mi vuoi far morire?- urlo. Lui ride e mi apre la portiera.
- Salta su dai -
Non me lo faccio ripetere due volte, salgo in macchina e mi allaccio la cintura.
- Allora... Dormito bene?- mi chiede.
- Sì, più o meno -
- Che c'è?-
- Sta notte non mi sono sentita bene, e sta mattina non avevo per niente voglia di alzarmi dal mio comodo e caloroso letto -
- Haha, pensa un po', anche a me è capitata la stessa cosa - sorride.
- Chissà come sarà la nuova arrivata, ci ho pensato tutta la notte - sospiro.
- Ah, ecco perché non hai dormito bene. Cosa ti preoccupa?-
Rifletto sulla risposta da dare a Cole, non sono sicura di volergli dire la verità.
- Niente - rispondo alla fine.
- Non ci credo -
- Sì è così, te lo giuro -
- Ti conosco Ashley, non sei capace di mentire -
È vero, non lo sono mai stata. Mentire non è proprio il mio forte.
- Ok, ho paura che... Che ti possa provare via da me - concludo velocemente.
- Seria? Pensi che sia così stupido da cascarci, così cretino da cadere ai piedi di qualsiasi ragazza?!-
Mi giro per fissarlo e alzo un sopracciglio
- Sì - dico e mi volto.
- Fidati piccola, non succederà, stai tranquilla e poi manco la conosciamo questa -
- Vero -
- Siamo arrivati -
Non mi ero nemmeno accorta di essere davanti a scuola. Cole parcheggia e ci avviamo in classe.

- Bene ragazzi, prende te il libro e...-
Eccola lì. Ferma sulla porta, con i capelli che si muovono al vento, anche se siamo dentro all'edificio e non c'è neanche un filo d'aria. È una ragazza bionda, alta, abbronzata, super sexy, proprio la classica ragazza che odio. È bella da fare invidia e ci guarda tutti con fare da superiore. Che nervi.
- Ah sì giusto, scusami. Alunni, lei è la vostra nuova compagna di classe, Margaret Rose. Margaret, prego, presentati pure - dice il professore, indicando la classe.
- Certo professore, ciao a tutti, come ha già detto il prof, io sono Margaret Rose, sono di Brooklyn e mi sono trasferita qua per lavoro. I miei genitori sono dei miliardari e io ho deciso di guadagnare qualche soldino per conto mio. Spero di fare nuove amicizie e, chissà, trovare magari il principe dei miei sogni - esclama l'ultima frase sospirando. Se la tira troppo. La guardo minacciosa e noto che sta fissando Cole, che è seduto accanto a me. Mi stringo al suo braccio e Margaret Principessina Di Brooklyn Rose, mi gela con lo sguardo, poi mi sorride. È il sorriso più falso e malizioso che abbia mai visto. Deglutisco.
- Tutto a posto piccola?- mi sussurra Cole. Non sembra prestare molta attenzione a Margaret, anzi ancora meglio, tiene gli occhi puntati su di me. Perfetto.
- Si tutto a posto - rispondo.

- Accidenti, quella Margaret è proprio figa - esclama Emmett guardando verso la porta della mensa. Margaret ha fatto la sua entrata in maniera troppo teatrale, e sta puntando il nostro tavolo. Cazzo.
- Ragazzi scusate, potrei sedermi qua con voi? Non conosco nessuno...- chiede. Noto che Emmett la guarda a bocca aperta, sbavando. Cole mi prende la mano e la stringe, sorridendomi, Jess e Rose sembrano sconcertate.
- Ma certo Margaret - esclama Jess.
- Oh, ti prego, chiamami solo Marghe - la corregge la principessa.
- Ok, perfetto -
Margaret si avvicina e si siede accanto a me, scansandomi col suo fondoschiena, quasi rischio di cadere a terra.
- Scusa cara, dovresti dimagrire - mi sorride maliziosamente.
- Solo perché i tuoi sono miliardari e tu sei super viziata, non significa che ci devi trattare come merde!- sbotto. Mi alzo ed esco dalla mensa.
- Ashley!- sento Cole che urla e mi corre dietro. Esco dalla scuola, fa molto freddo dato che siamo in inverno, così incrocio le braccia al petto e mi sfrego per cercare di scaldarmi.
Sento qualcosa di caldo avvolgermi, delle braccia che mi abbracciano da dietro e un bacio delicato sul collo.
- È tutto a posto piccola?- mi chiede Cole.
- La detesto di già, stupida principessina viziata di merda - sussurro e una lacrima mi riga il volto.
- Stai tranquilla Ashley, vedrai che ti lascerà in pace domani, vieni torna dentro, ti congelerai qua fuori -
- No non ho voglia di tornare a scuola...-
- Allora vieni con me, andiamo a farci un giro e a berci qualcosa - propone Cole.
- Va bene - accetto. Non potrei permettermi di uscire da scuola, se i miei zii venissero a saperlo, cosa che succederà presto, non mi lasceranno più uscire. Pazienza. Tutto pur a costo di stare lontana da Margaret, e passare del tempo con Cole.

Arrivati in centro ci dirigiamo da Starbucks e ordiniamo qualcosa di caldo. Dopo di ché usciamo e ci avviamo al parco, per camminare un po'.
- Lo sai che sei stupenda - mi dice Cole cogliendomi di sorpresa.
- Oh, grazie - sorrido.
Mi avvicina a lui e mi bacia. Chiede l'acceso della lingua che io acconsento e mi prende per i fianchi, stringendomi ancora di più a sé.
- Ma che carini -
Ci stacchiamo e ci giriamo verso la fonte della voce. Indovinate un po'chi ci ritroviamo davanti? MARGARET.
- Siete davvero una bella coppia - ci rivolge uno sguardo funesto.
- Perché non ci lasci in pace?- chiede Cole.
- Non ho fatto assolutamente niente, io - dice Margaret assumendo aria innocente.
- Dai andiamocene Ashley - Cole mi prende per mano e ci voltiamo, andando verso la macchina.
- Non finisce qua!- urla Margaret.

- Non la sopporto - dico una volta in macchina.
- Non la devi considerare, non te la prendere altrimenti continua -
- Non è questo che mi dà più fastidio Cole, è il modo in cui ti guarda, come se sarebbe in grado di saltarti addosso e cominciare a baciarti davanti a me -
- Ashley, smettila. Stai tranquilla, non cadrò nelle sue grinfie - mi rassicura prendendomi per mano.
- Ok...-
Una volta arrivati a casa mia, Cole parcheggia un po'lontano, dato che i miei zii lo odiano, e mi accompagna sulla soglia di casa.
- Ashley, io ti amo e ti devi fidare di me - mi fa voltare verso di lui e mi bacia.
- Io mi fido di te Cole, è di quella vipera che non mi fido. Il mio sesto senso mi dice che ha qualcosa in mente -
- Forse sì, forse no. Lo scopriremo solo vivendo - mi lascia un bacio a stampo e poi se ne va.
Entro in casa e vado in camera mia. Sono proprio curiosa di vedere domani se si comporterà ancora così Margaret, spero di no o avrò una crisi di nervi. La conosco solo da un giorno e "stranamente" già mi sta sulle ovaie.
Mi infilo sotto le coperte e cerco di dormire un po', almeno sta notte.

Allora, secondo voi com'è Margaret? Io la odio tanto! Sono le classiche ragazze che prenderei a sberle tutto il giorno😇

Just Sex or Love? 1 #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora