capitolo 36

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La mattina mi sveglio mezza rincoglionita. Sono ancora un po' spaventata per tutto ciò che è accaduto ieri. Un secondo stupro, fantastico, veramente. Sbuffo e mi tiro giù le coperte alzandomi dal letto, poi vado in bagno a darmi una sciacquata, e comincio a vestirmi.
- Ashley! Vuoi un passaggio a scuola?- mi urla dal fondo delle scale mia zia.
- No grazie, arriva Cole - rispondo. Sento la porta chiudersi e il silenzio.
Dopo aver fatto colazione sento nel vialetto una macchina, è arrivato il mio ragazzo. Tutta esaltata esco di casa e corro incontro a Cole che mi aspetta appoggiato al cofano della macchina. Gli salto addosso e lo bacio.
- Buongiorno piccola - dice tra un bacio e l'altro.
- Ciao - sorrido.
- Ah, senti... Non te le prendere ma in macchina c'è anche Margaret -
- COSA?!- urlo.
Cole mi fa segno di abbassare la voce.
- Ti prego, aveva bisogno di un passaggio. Cerca di stare tranquilla, per favore -
- Ci proverò - gli rispondo mandandogli un'occhiataccia e salgo in macchina. Lui alza le sopracciglia guardando nel vuoto e si mette alla guida.
- Ciao tesoro, come stai?- mi chiede Margaret appena mi siedo sul sedile.
- Bene - rispondo frettolosamente.
Per il resto del viaggio non dico una parola, ma cerco di non perdermi neanche un suo movimento.
Arrivati a scuola Cole parcheggia e scendo velocemente andando verso i miei amici.
- Perché Margaret è con voi?- mi chiede incerta Rose.
- Non lo so, entriamo ora - dico prendendole il braccio e trascinandola dentro la scuola.

- Ragazzi! Oggi è venerdì, che fate domani?- ci chiede Jess a mensa.
- Io esco con Cole - rispondo sorridendo.
- Uuuuuuh - mi risponde facendo la faccia pervertita. Alzo gli occhi al cielo sorridendo.
- Voi?- chiede agli altri.
- Casa -
- In giro con i miei -
- Festa -
Rispondono uno ad uno. Guardo verso la porta svariate volte. Cole non è ancora arrivato e Margaret non c'è, non mi piace questa storia.
Dopo un quarto d'ora abbondante li vedo entrare insieme e stanno ridendo di gusto.
- Si vede lontano un miglio che Cole piace alla vipera - borbotto.
- Concordo, stai attenta Ashley - risponde Lucas. Annuisco.
Cole si avvicina e mi sorride mettendomi le mani sulle spalle.
- Ciao Ashley, scusa il ritardo - mi dà un bacio sulla guancia.
- Ti va di venire a casa mia dopo?- mi chiede. Lo guardo dritto negli occhi.
- Come mai?-
- Siamo soli - mi sorride in maniera accattivante lui. Sorrido e accetto. Cominciando a fantasticare su quello che succederà dopo.

Finita scuola, Cole mi accompagna a casa in macchina, fortunatamente Margaret non c'è.
- Ti aspetto qua - mi dice. Corro in camera mia e butto lo zaino a terra. Apro il cassetto e tiro fuori della biancheria intima decente. Decido di indossare mutande e reggiseno in pizzo, sperando che a Cole piacciano. Mi dò una lavata veloce ed esco di casa.
- Alleluia!- esclama Cole.
Una volta arrivati a casa sua, rimango ancora colpita dalla sua bellezza. Resto immobile dieci buoni minuti a fissare la casa a bocca aperta, fino a quando non sento delle braccia che mi stringono da dietro.
- Non è la prima volta che vieni qua - mi sussurra Cole all'orecchio.
- Già... Lo so - rispondo basita.
- Dai vieni dentro - mi prende la mano e mi accompagna in casa. Appena entriamo, Cole mi fa girare verso di lui e mi bacia. Porta le mani sul mio fondoschiena e mi prende in braccio, io butto le mani sul suo collo. Sento il suo membro indurirsi. Comincia a camminare all'indietro verso il tavolo della cucina, va a sbattere contro qualcosa e lo sento ridere sulle mie labbra, restituisco il sorriso. Si gira un'altra volta e mi fa sedere sul tavolo della cucina mentre con le mani comincia a togliermi la maglietta e i pantaloni. Mi sollevo appena dal tavolo per aiutarlo a sfilarmi i jeans e intanto gli tolgo la maglietta. Si stacca per riprendere fiato, tendendo le fronti unite.
- Sei sicuro che siamo soli?- chiedo incerta. Lui mi sorride e ricomincia a baciarmi, socchiudo la bocca lasciando le nostre lingue a stuzzicarsi e aggrovigliarsi tra di loro. Sento le mani di Cole slacciarmi il reggiseno, poi le porta sulla sua cerniera e si abbassa i pantaloni, rimanendo in boxer. Intanto mi tolgo lo mutande e gliele sfilo a lui, rimaniamo entrambi nudi. Cole apre un cassetto della cucina e tira fuori un preservativo. Non capisco se li tenga per tutta la casa o sia solo una coincidenza. Se lo infila e poi mi sorride un'altra volta, facendomi sdraiare sul tavolo. Si sistema sopra di me e piano piano comincia a spingere. Fin dalla prima spinta comincio ad ansimare, godendo di piacere. Mi mordo un labbro e cerco un appiglio con le mani, portandole sulla schiena di Cole, stringendo appena la nocche. Sento Cole gemere. Porto le mani sulla sua testa e gli accarezzo i capelli, mentre la spingo in giù. Cole si avvicina e mi bacia con passione. Poi la spinta aumenta assieme al piacere e veniamo entrambi nello stesso momento. Ci stacchiamo ansimanti e mentre riprendo conoscenza mi accorgo della situazione.
- Oh merda!- esclamo.
- Che c'è?- boccheggia Cole.
- Siamo su un tavolo da pranzo!- urlo.
- E quindi?- chiede lui confuso.
- Non è igienico fare sesso su un ripiano dove si mangia!- spiego. Cole scoppia in una risata sonora e poi mi guarda.
- Non mangiamo quasi mai qua, noi. Di solito usciamo a cena -
- Ah...- dico. Scendo dal tavolo e raccolgo l'intimo per mettermelo, ma due mani mi bloccano.
- Non farlo, sei così sexy Ashley -
Deglutisco e mi viene la pelle d'oca, mentre un brivido piacere mi scorre nel corpo.
- Non giro nuda per casa, Cole - rispondo. Cole sbuffa e mi prende il reggiseno dalle mani. Mi aiuta ad allacciarlo e mi lascia tanti baci umidi sulla schiena.
- E se anticipiamo la cena a sta sera?- mi chiede sghignazzando.
- Anticipassimo - lo correggo alzando un dito e sorridendo maliziosamente. Lui sbuffa e mi guarda a bocca aperta.
- Seria?!- mi chiede, alzando un sopracciglio.
- Sì, i congiuntivi sono importanti per me - rido. Lui mi prende per i fianchi e comincia a baciarmi, ricambio il bacio. Sento subito il suo membro indurirsi e sorrido sulle labbra. Cole si stacca e mi guarda con una luce negli occhi.
- Non ridere, è colpa tua - mi accusa.
- Mia?- chiedo facendo l'areola sulla testa. Cole si gira e va a prendere i boxer, per rimetterseli.
- Lo prendo come un sì, quindi?- mi chiede, facendomi segno di andare con lui a sedersi sul divano.
- Esatto - rispondo sedendomi sulle sue gambe. Lui mi abbraccia e appoggio la testa sul suo petto. Sento il cuore battere velocemente, proprio come il mio. Cole mi accarezza i capelli, baciandomi svariate volte sulla nuca. Vorrei rimanere così per sempre, in intimo seduta sulle gambe del ragazzo che amo, mentre lui mi tiene stretta a sé, proteggendomi. Non lo voglio perdere mai, lo amo troppo, e so per certo che anche lui ama me. Sospiro e lascio un bacio sul petto di Cole, lui appoggia il mento sulla mia testa, accarezzandomi la schiena con la mano.

Eccomi con un'altro capitolo! Dato che mi avete detto continuare, l'ho fatto. Ci stava? Comunque sia, Margaret mi sta antipatica al 101% ✓ ☠😇
Ah, volevo ringraziarvi ancora, 2K WOW! Grazie grazie grazie😘❤

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