capitolo 19

6.8K 149 5
                                    

- Ashley! Dai apri!- è da mezz'ora che Jess bussa alla porta di camera mia. Alla fine decido di alzarmi dal letto e andare ad aprirle. Mi ritrovo davanti la squadra al completo: Jess, Rose, Lucas ed Emmett.
- Ashely, abbiamo saputo - mi dice Lucas. Si avvicina e mi abbraccia.
- Che ci fate qua? Siete scappati da scuola?- chiedo.
- Sì, è un emergenza questa giusto?- Rose mi fa un sorriso di conforto.
- Grazie ragazzi...-
- Quel figlio di puttana, stai pur certa che non la passerà liscia - esclama Emmett.
- Che ne dite di andare in centro? Magari le passerà il tutto - propone Jess.
Emmett alza la mano - Sì, secondo me è un'ottima idea, io ci sto -
- Ci siamo anche io e Lucas - si aggregano Rose e Lucas.
- Ashely?-
- Non so, non...-
- Perfetto, allora andiamo!- Jess mi prende la mano e mi trascina fuori dalla stanza.

- Allora signore? Dove andiamo?- chiede Lucas cercando di fare il gentil uomo.
- Mmm... Che ne dite di andare al parco? Giusto per goderci un po'questa giornata di sole - propongo.
- Sì, è perfetto. Però prima passiamo da Starbucks -
Ci accomodiamo ad un tavolo e Lucas comincia a farmi domande.
- Allora Ashley, che è successo con Cole?-
Rimango un attimo spiazzata dalla domanda, ma mi riprendo subito e comincio a spiegare tutto quello che è successo, da quando mi sono alzata dal tavolo in mensa, fino a quando hanno portato Rasmus in centrale. Una volta finito Rose mi chiede un'altra cosa.
- Cos'è successo in ascensore?-
Penso un attimo alla risposta.
- Diciamo che... Ci siamo baciati, tutto qua -
Rimangono a fissarmi con gli occhi sgranati per la sorpresa e a bocca aperta.
- Cioè, lui ti ha baciata, e poi ti ha detto che gli fai schifo?!- esclama Emmett
- Esatto... È andata così -
- Quel figlio di...pezzo di... Lui... Non riesco a insultarlo decentemente - ride Lucas.
- Non ti merita, Ashley - mi rassicura Rose
- No...- rispondo incerta.
Mi giro verso la porta proprio nel momento in cui vedo una testa familiare. Oh, no, penso. Non adesso, però.
Mi alzo dal tavolo -  Ragazzi, possiamo andare al parco adesso per favore?- chiedo.
- Sì certo!-
Paghiamo e ci avviamo. Il parco di Broken Arrow è molto bello, verde, soleggiato, ci sono molte persone, chi con il cane, chi con la bici, skate, a piedi, o semplicemente chi si gode il sole. All'interno del parco c'è un laghetto artificiale dove ci si può immergere e fare il bagno.
- Io mi butto in acqua!- esclama Lucas mentre corre verso il lago. Emmett e Jess gli vanno dietro, io e Rose invece ci stendiamo a riva a prendere il sole.
- Senti, io vado a buttare a mollo i piedi, vieni?- mi chiede Rose.
- Arrivo tra cinque minuti - le sorrido.
Si avvia anche lei.
- Ciao...- una voce accanto mi fa trasalire e girare di scatto.
- James!?- esclamo sorpresa.
- Non eri da Starbucks, prima?- mi chiede.
- Sì, mi stavi seguendo per caso?-
- Da un lato sì, dall'altro volevo solo venire a fare un bagno con i miei amici - indica un gruppetto di tre persone che si schizzano nell'acqua.
- Ah -
- Senti, mi dispiace per come mi sono comportato, Ashely. So che Cullen è solo un amico per te, mi dispiace, ti prego perdonami. Mi manchi -
- Bhe, sei fortunato. Non siamo più neanche amici ora -
- Veramente?- esclama James senza nascondere nemmeno un po' di entusiasmo. " Solo un amico" è poco.
- Sì, veramente -
- Che è successo?-
- Non mi va di parlarne, adesso -
- Ok... Sono perdonato?- mi chiede con un sorriso da angelo sulla faccia.
- Come faccio a dire di no davanti ad una faccia così?- rispondo ridendo. Ride anche James.
- Ti va di farti un bagno?- mi chiede.
- Non mi va molto...-
- Eh no, non va bene -
James si alza e mi tira su di forza.
- No James, lasciami stare, dai!- urlo ridendo e cercando di liberarmi. James è molto forte, e ha una presa bella salda.
- JAMES!- urlo ancora ridendo. Sento che James è entrato in acqua, e poco dopo mi ci ritrovo anche io dentro, tutta zuppa. Risalgo in superficie e schizzo addosso a James. Lo sento ridere di gusto vedendomi bagnata da cima a fondo.
- Vieni, ti presento agli altri - gli dico. Mi avvicino verso i miei amici e gli presento James, loro ricambiano il saluto.

Gli altri sono già andati, io e James siamo rimasti un po'al parco, ad aspettare il tramonto. Mi piace passare il tempo con lui, è bello esserci ritrovati.
- Allora, hai intenzione di tornare a lavorare per i miei zii o no?- gli chiedo.
- Mi piacerebbe, ma adesso lavoro per un'altra famiglia. Potrei farmi licenziare apposta però...- pensa James.
- Potresti farlo!- esclamo ridendo.
- Ha,ha, dai vieni ti riaccompagno a casa adesso - Si alza da terra e mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi. La accetto e ci avviamo verso la macchina.

Una volta davanti alla porta James mi abbraccia.
- Mi sai mancata, tantissimo, Ashley -
Ricambio l'abbraccio e sorrido.
- Anche tu James -
Restiamo abbracciati per un po', poi James si stacca e mi lascia un bacio sulla guancia.
- Ci vediamo domani mattina, allora. Vengo a prenderti io - mi fa l'occhiolino e se ne torna verso la macchina. È davvero carino, è bello essere tornati come prima che ci mettessimo assieme. Entro in casa e trovo i miei zii ad aspettarmi a braccia conserte.
- Dove sei stata?- chiede severo mio zio.
- Ero fuori con degli amici, poi adesso sono tornata a casa con James - rispondo sinceramente.
- Il preside ha chiamato a casa, ha detto che hai saltato la scuola, e non è la prima volta - mi rimprovera.
- Lo so, scusatemi. Non lo farò più promesso - mi scuso.
- Per sta volta non sei in castigo Ashley, se dovesse ricapitare però non chiuderemo più un occhio - conclude mio zio. Annuisco e vado in camera mia. Non ho per niente fame, sono solo stanca, e puzzo di lago. Vado a farmi una doccia e mi rilasso un po'. Dopo aver finito mi infilo il pigiama e mi metto a letto. Sono contenta che domani James mi venga a prendere a casa e mi accompagni a scuola, non vedo l'ora. Prendo il telefono e cazzeggio un po', fino a che non mi addormento. Lasciandomi trasportare da tutte le emozioni che ho provato oggi.

Just Sex or Love? 1 #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora