- Piccola - mi sussurra qualcuno. Sento una mano che mi accarezza dolcemente la testa.
- Ashley - continua quella voce. Apro un occhio per vedere chi mi abbia svegliata e mi accorgo di trovarmi con la testa appoggiata sul petto di Cole. Sento il suo cuore battere.
- Che c'è?- balbetto, con la voce rauca, ancora mezza addormentata.
- Non vorrei disturbarti o metterti fretta, ma devo andare a pisciare urgentemente - ride lui.
- Oh - mi sposto dal suo petto e lui si alza velocemente per andare in bagno. È stata una notte fantastica, ho dormito da Dio. Cole non è per niente scomodo devo ammetterlo. La porta si apre e Cole entra con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
- Sei veramente stupenda quando dormi, lo sai? Sorridi nel sonno - dice.
- Si vede che avevo una buona causa per farlo - sorrido. Cole si avvicina e si mette sopra di me cominciando a baciarmi. Mi sfila la maglietta del pigiama e mi lascia in reggiseno. Scende con la testa fino a baciarmi sull'ombelico, dei brividi di piacere mi percorrono il corpo. Poi scende ancora e posa un bacio delicato sulle mutande, poi le sfila. Torna su e mi bacia, socchiudo la bocca e lascio libero accesso alla sua lingua, che danza e stuzzica la mia. Porto le mani sul suo fondoschiena e lo sento sorridere sulle labbra. Gli sfilo una seconda volta i boxer e gli tocco delicatamente il suo membro, Cole geme. Apre il cassetto al lato del letto e tira fuori un contraccettivo. Mi chiedo quando li abbia messi dentro. Sta volta se lo infila da solo e continuando a baciarmi si infila dentro di me delicatamente. Il dolore questa volta è sopportabile, gemo appena lui comincia a spingere. Provo ancora un leggero bruciore ma Cole per placarlo mi bacia, continua a baciarmi sulla bocca, poi sulla fronte e infine porta la bocca sul mio seno, cominciando a succhiare e baciare. Comincio ad ansimare al miscuglio di emozioni e piacere che sta esplodendo dentro al mio corpo. Raggiungiamo il culmine nello stesso momento e Cole esce da me e si stende accanto.
- Non mi basterà mai - bisbiglia, continuando ad ansimare.
- Già - dico. La curiosità prende il sopravvento e mi giro per guardarlo in faccia.
- Scusa ma quand'è che hai messo i preservativi nel cassetto?-
Cole mi sorride - Ieri sera, mentre te stavi dormendo beatamente - ride.
- Ah, giusto - rido.
- Andiamo di sotto a fare colazione?- chiede. Io annuisco e ci rivestiamo per andare di sotto con gli altri.- Hei piccioncini!- urla Emmett.
- Ciao Ashley! Cole - saluta Lucas.
- Ciao!- urlano in coro Rose e Jess.
- Emmett ci ha detto tutto quello che ha visto ieri sera - spiega Rose ridendo.
- Tutto?- chiedo ridendo anch'io.
- Tutto tutto - risponde Emmett, sghignazzando. Ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare.
- Ragazze vi va di andare in centro?- chiede Jess. Io e Rose accettiamo e lasciamo i ragazzi da soli a casa. Cole prima di uscire mi da un bacio.
- Siete così carini tu e Cole - esclama Jess una volta salite in macchina.
- Già - rispondo sorridendo al volto angelico di Cole impresso nella mente.Una volta arrivate in centro, ci fiondiamo subito nel primo negozio di vestiti che troviamo. Non è né elegante né sportivo, è casual, uno di quei negozi che piace a me, dove la maggior parte delle volte che entro, esco con qualcosa da maschio nel sacchetto. Facciamo un po'di shopping e poi ci dirigiamo al bar dove ci hanno portato Edward e i suoi amici la prima volta.
- Ragazze!- urla Edward non appena ci vede.
- Ciao!- sorrido. Ci fa cenno di avvicinarci a loro e ci sediamo al tavolo.
- Allora come va la vita in Florida?- mi chiede Edward.
- Bene dai, purtroppo dopodomani dobbiamo già tornare a casa - dico alzando gli occhi al cielo.
- Pazienza dai, continueremo a sentirci però, vero?-
- Certo, magari verremo a trovarvi, o voi verrete da noi -
- Vero, domani sera c'è un'altra festa in spiaggia -
- Un'altra - chiedo stupita.
- Già, non siete obbligati a venirci, però se vi va.. -
Rifletto un attimo sulla risposta da dargli.
- Ci penseremo - rispondo infine. Edward mi sorride.
- Hei! Vi va di venire a casa nostra?- chiede Jess ai ragazzi.
- Sì, si può fare. E voi?- dice Edward domandando ai suoi amici. Loro accettano e , una volta pagato, usciamo dal bar, dirigendosi verso casa nostra.- Ragazzi! Ci siete?- urla Jess.
Emmett, Lucas e Cole si fiondano in salotto in meno di tre secondi.
- Certo, dove potremmo andare altrimenti - dice Cole avvicinandosi a me per lasciarmi un leggero bacio sull'angolo delle labbra. Poi si volta verso la porta e guarda i nostri amici della Florida.
- Loro sono Edward, Tobias e Joseph - dico, indicando uno ad uno. Cole li saluta con un cenno della testa.
- Allora, entrate non state lì sulla porta!- li accoglie Emmett.
Andiamo assieme verso il salotto e prima di entrare, Cole mi trascina per il braccio in un angolo appartato.
- È lui Edward?- chiede cercando di stare tranquillo, anche se si vede che non lo è affatto. Annuisco.
- Non mi piace... Sarà magari per i capelli da frocio o per il suo sorrido falso... Ma non mi piace per niente - sussurra Cole. Io rido e gli tiro un buffetto sulla guancia.
- Smettila di fare il geloso adesso, è solo un amico - rispondo.
Cole sorride e mi bacia, poi mi prende per mano e ci avviamo in salotto dagli altri, che sono immersi in una animata conversazione.
Mi siedo accanto a Lucas e mi unisco a loro, Cole mi tiene la mano sotto il tavolo, e mi accarezza il dorso con il pollice.
Mi giro per guardare Lucas, che non ha detto una parola da quando sono arrivati Edward e gli altri. Noto che è molto teso, immobile sulla sedia e ha la faccia paralizzata, lo sguardo perso nel vuoto. Di punto in bianco si alza di scatto dalla sedia e corre nella sua camera, chiudendosi dentro a chiave. Preoccupata mi alzo anche io, dato che nessuno sembra accorgersi della sua assenza. Cole mi guarda preoccupato.
- Arrivo subito - lo tranquillizzo. Mi lascia la mano e mi dirigo verso la stanza di Lucas. Busso piano
- Lucas, che è successo?- chiedo cauta.
- Vattene Ashley, ti prego -
- Non fare il testa di minchia, che è successo?- insisto.
Sento la serratura scoccare ed entro nella stanza. Lucas è appoggiato con i gomiti alla finestra, sta piangendo. Richiudo la porta e mi avvicino a lui, mettendogli una mano sulla schiena per tranquillizzarlo.
- Che cosa c'è?- domando.
- Niente -
- Non ci credo -
Lucas mi guarda negli occhi per molto tempo, poi distoglie lo sguardo.
- Vieni, siediti sul letto, di quello che ti dirò però non devi dirlo a nessuno, ti prego - mi dice. Acconsento e mi siedo sul letto accanto a lui, e comincia a raccontare.Eccovi un altro capitolo. Che segreto tiene nascosto Lucas ai suoi amici? Domani porterò il resto.👋
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Just Sex or Love? 1 #Wattys2019
ChickLit|| COMPLETA || Ashley Black, la ragazza dell'Arizona, di Phoenix, nuova arrivata nella città dell'Oklahoma, Broken Arrow. Una città che conta poco più di 100.000 abitanti. Fin dal primo giorno di scuola, Ashley, si fa molti amici...e nemici. Cole Cu...