capitolo 11

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Arrivata a scuola, parcheggio la macchina al solito posto, e scendo. È lunedì. Odio il lunedì. D'altronde, chi non lo odia?
- Ciao Black- di solito è Cole che mi saluta in questo modo, ma quando mi giro mi ritrovo di fronte un'altra persona. Una persona che, MAI, avrei pensato di incontrare. Rasmus.
- Che vuoi?- gli chiedo con tono severo.
Rasmus si avvicina a me pericolante - te -.
Rimango sorpresa a quella semplice parola, e mi allontano da lui, dirigendomi verso la scuola.
- Fermati Black - mi urla. Mi fermo, e mi volto.
Lui continua ad avvicinarsi a me - Lo sai cosa mi ha fatto Cole, dopo quello che è successo?- mi chiede.
- No...-
- Esatto... perché non mi ha fatto un cazzo. Gli ho promesso che ti avrei detto che me le avesse date di santa ragione. Ma io preferisco dirti la verità.-
- Quindi tu sai venuto qua solo per dirmi questo?- chiedo insicura.
-- Sì esatto. Solo per questo - mi risponde, poi mi supera e scompare.
Sto ferma a pensare a quello che mi ha detto Rasmus. Quindi Cole mi ha mentito? Ha detto che le avrebbe date a Rasmus, non l'ha fatto. Che stronzo, ecco perché non mi devo fidare di lui.
- Terra chiama Ashley. Ashley rispondi - Emmett è fermo davanti a me e sventola la mano davanti alla faccia.
- Ci sono, scusa- rido.
Ci avviamo dentro scuola e li incontro gli altri.

-Che palleeeee - Jess si sta lamentando più o meno da dieci minuti.
- Ma la smetti? Che hai?- le chiedo ormai scocciata da questo suo comportamento.
- Sono stanca della scuola, non ce la faccio più!-
- Ma siamo solo a fine novembre, Jess - la rimprovero.
Lei ride e io mi aggrego. Arriviamo in mensa e ci sediamo al nostro stesso tavolo. Nello stesso momento in cui ci sediamo, vedo Cole e i suoi amichetti entrare. Cole sta ridendo e scherzando con Rasmus. Che stronzo. Non avrei mai pensato, davvero. Appena vede che lo sto fissando, smette di fare il tutto e fa la faccia da serio. Che figlio di puttana. Basta. Non riesco più a vedere una scena del genere. Mi alzo dal tavolo di scatto e, gelando con lo sguardo Cole, gli passo davanti ed esco.
Mi dirigo piangendo verso la macchina e parto verso casa. Non me ne frega un cazzo se sono scappata da scuola. Cole è proprio uno stronzo.

- Hei hei, stai calma bella - James mi blocca per il polso, e mi costringe a voltarmi verso di lui. Solo al momento vede che sto piangendo. Lascia la presa e mi stringe in un abbraccio.
- Che è successo. Dimmi -.
Ci sediamo sul divano e, tra un singhiozzo e l'altro, gli racconto tutto quello che è successo con Rasmus, con Cole e con i miei zii. Finito il racconto mi rendo conto di essere di nuovo in lacrime. Perché sono così sensibile?
- Ashley... perché non me l'hai detto prima? Mi dispiace. Non avrei mai dovuto farlo entrare. Scusa è colpa mia -
- Non è colpa tua. È di Cole -
Mi alza la testa, in modo che io possa guardarlo dritto negli occhi e lui mi sorride. Restiamo a fissarci per un periodo infinito, fino a quando lui non si avvicina, e mi bacia. È un bacio dolce, protettivo. Ricambio e socchiudo le labbra, lasciando libero accesso alla sua lingua. Ci limoniamo, baciamo e tocchiamo per molto tempo. Mi piace, mi sento a mio agio con James. Dopo un po'ci stacchiamo, e ribatto con un "no" dispiaciuto e offeso a bassa voce.
- Dio se sei bella...- mi dice con voce sensuale. Riprende a baciarmi, questa volta con un po'più di "violenza", mi fa stendere sul divano e comincia a tracciarmi il contorno del seno sotto la maglietta. Si stende sopra di me e mi bacia il collo, soffermandosi su una parte e ci sta dieci secondi circa, un succhiotto. Mi scappa un gemito, mentre con le mani riesce a togliermi la maglietta. Allaccio le braccia attorno al suo collo, continuando a baciarlo con foga. Con la bocca scende fino all'ombelico, e lì si sofferma. Resto col fiato sospeso, intanto che aspetto che passi un po'più in giù. Comincia a scendere anche con le mani e a togliersi i pantaloni. Rimane con i boxer, ce l'ha duro osservo. Riprende a baciarmi sulla bocca, sul collo, sopra al reggiseno, intorno all'ombelico...
-BLACK!- sento la porta sbattere e soprassalto. James si stacca da me di fretta e si rimette i pantaloni al volo, nel mentre che un corpo umano, vivo, entra nel salotto.
- Ma che cazzo...- esclama.
  Cameron -
- Cullen -.
I due si guardano in cagnesco.
- Che cazzo le stavi facendo?- gli chiede Cole.
- La stavo baciando. Perché non ti fai i cazzi tuoi e te ne torni da dove sei arrivato?-
- Tu non la volevi baciare. Tu volevi scopartela -
- E se anche così fosse? In fondo, non l'hai fatto tu l'altra sera, ci penso io -
Voleva solo scoparmi? Era questa l'intenzione di James?
- In ogni caso, anche se mi avesse fermato, non avrei insistito - continua James. A quelle parole mi sento meglio.
- Sei un figlio di puttana Cameron! - urla Cole e gli si fionda addosso. In pochi secondi i due cominciano a scatenare una rissa. In casa mia. Perché ci devo sempre essere di mezzo io?
- No! Basta, finitela vi prego. Fermatevi, mi distruggerete casa!-
Urlo ma senza risultato. Presa dal panico, corro verso la cucina, prendo un bicchiere e lo riempio d'acqua. Torno in salotto e lancio l'acqua addosso ai litiganti, che smettono di darsele, e si staccano.
- Ma ti sei bevuta il cervello! - mi rimprovera James.
- No. Era per staccarvi. Che cazzo vi è saltato in mente? Siete dentro casa mia, se volete continuare per favore andate fuori - sbotto indicando la porta.
- Io me ne vado - James dà una spallata a Cole mente si dirige verso la porta, ed esce.
- Mettiti una maglietta per favore Black. Ti devo parlare - mi dice Cole. Mi accorgo solo al momento di essere ancora in reggiseno, e rossa di vergogna mi rimetto la maglietta, mentre Cole mi guarda in maniera sprezzante.

Ciao, scusate se ho postato così tardi ma ero in giro con degli amici... Voi preferite la Coley o la Ashlems? Sì è vero fanno cagare come ship, provate e cercarne vuoi alcune😂

Just Sex or Love? 1 #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora