Just Sex or Love? 1 #Wattys2019

capitolo 37

- Allora... Vediamo un po' - bisbiglio mentre sono in piedi davanti all'armadio. Non so ancora che vestito mettere per sta sera a cena con Cole. Alla fine decido di mettere il vestito che ho indossato alla festa sulla spiaggia, lo amo. Mentre mi preparo, riaffiorano tutte le immagini di quella notte, il tradimento di James. Le lacrime cominciano a rigare il mio volto e cerco di tranquillizzarmi. Respiro profondamente e mi guardo allo specchio. Sto veramente bene, lo ammetto. Il vestito è stupendo come me lo ricordavo, i capelli raccolti in uno chignon basso, con alcuni ciuffi liberi, le scarpe che si abbinano al vestito, tutto perfetto. Spero che anche per Cole sarà così. Scendo al piano di sotto, aspettando che Cole venga a prendermi, e dopo pochi minuti sento la sua macchina arrivare. Esco di casa e Cole è lì che mi aspetta con un sorriso stupendo accanto alla macchina, in smoking e con i capelli stranamente ordinati.
- Sei stupenda Ashley!- esclama appena mi vede, venendomi incontro per baciarmi.
- Grazie - arrossisco appena.
- Dove andiamo?- chiedo curiosa.
Cole mi sorride - Vedrai - e saliamo in macchina. Dopo circa venti minuti arriviamo in un ristorante molto lussuoso, quasi troppo. Non mi sarei mai aspettata tutto questo.
- È... È veramente stupendo Cole!- dico ammirata.
- È dove venivo sempre con i miei genitori, sono contento che ti piaccia -
Mi porge il braccio e lo prendo a braccetto, senza smettere un secondo di sorridere.

Dopo aver finito la cena e aver pagato il conto, ovviamente pagato da Cole, usciamo e ci dirigiamo verso un parchetto lì vicino. È molto bello e ben tenuto, ancora più sorprendente al chiaro di luna.
Mi giro verso Cole e noto che non ha smesso un secondo di guardarmi esterrefatto.
- Come mai continui a guardarmi?- domando.
- Perché sei bellissima - risponde. Si avvicina e mi bacia con passione. Tutto intorno a me si ferma, non esiste più niente. Un esplosione di sensazioni stupende e piacevoli si impossessa di me. Le nostro lingue si cercano, si coccolano, si abbracciavano. È un bacio dolce e romantico. Come se l'uno non può fare a meno dell'altro.
Ci stacchiamo solo qualche secondo per riprendere fiato, poi Cole sorride. 
- Vieni, andiamo in un posto più appartato - mi prende la mano e ci incamminiamo verso una parte del parco nascosta dagli occhi degli altri.  
Ci sediamo a terra, sull'erba umida e Cole mi accarezza la schiena, facendomi venire i brividi. Poi comincia a baciarmi il collo e si sdraia sul terreno. Mi avvicina e mi fa sdraiare sopra di lui, sento i suoi pantaloni sotto tendersi. Infila una mano sotto alla gonna del mio vestito e poi accarezza delicatamente le labbra vaginali. Io mugulo appena e Cole sorride.
- Vuoi fare una cosa Ashley?- sussurra. Io annuisco e lui toglie la mano per portarla alla zip dei suoi pantaloni e abbassarli appena sotto al ginocchio.
Poi mi guarda e sorride per rassicurarmi. Mi prende la mano e la porta sopra al suo pacco, stringendolo appena.
- Ora, comincia a far scorrere la mano lentamente su e giù - dice. Eseguo quanto detto e Cole socchiude gli occhi serrando la mascella. Stringo appena la presa
- Piano piccola - mi dice Cole. Porta una mano sul mio collo e giochetta con la collana che indosso. Continuo a muovere la mano e Cole butta la testa indietro, gemendo appena. Accelleraro un po' il movimento, e lui stringe la mano in un pugno cominciando ad ansimare. Mi fa avvicinare con la testa e mi bacia. Gli mordo il labbro e mugula stringendo una mano sui miei capelli.
- Dio se ti amo Ashley, sei fantastica - sussurra tornando a baciarmi. Poco dopo alcuni minuti, stacchiamo le nostre labbra e Cole inarca appena la schiena,
- Sto... Per...- geme. Irrigidisce le gambe e qualcosa di umido bagna i suoi boxer. Allontano la mano cercando quella di Cole, che trovo subito e le uniamo l'una nell'altra. Cole riprende un po'il fiato e dopo di ché mi guarda intensamente negli occhi.
- Vieni qui Ashley - 
Mi sdraio sopra di lui, appoggiando la testa sul suo petto, sospira.
- Ti amo Ashley, non smetterò mai di dirtelo - mi bacia la nuca. Non so che dire, le parole, come sempre, mi si sono bloccate in gola. Sento un singhiozzo e alzo lo sguardo per vedere appena in tempo Cole che si asciuga una lacrima.
- Che succede Cole?- chiedo dolcemente.
Lui scuote la testa.
- Dimmelo - insisto accarezzandogli una guancia. Cole deglutisce e poi mi guarda.
- È che... Non so cosa farei senza di te Ashley, veramente. Non saprei vivere - risponde. A sentire quelle parole mi si scioglie il cuore e gli sorrido.
- Non devi preoccupare, io ci sarò sempre - dico. Lui sorride e io rimetto la testa sul suo petto. Posso sentire il cuore battere forte, è una sensazione stupenda.
- Lo spero...- balbetta.
- Dai alziamoci adesso, il terreno non è molto comodo - dico sorridendo. Cole ride e insieme ci alziamo, si tira su i pantaloni e lo guardo con gli occhi socchiusi.
- Cosa?- mi chiede vedendo la mia espressione.
- Hai intenzione di andare in giro con i boxer bagnati?- domando indicando la lampo.
- Non ti preoccupare e cammina davanti a me - mi sorride divertito.
Faccio come ha detto fino alla macchina. Apre il baule e tira fuori un paio di boxer puliti.
- Sono preparato a tutto - dice facendo l'occhiolino e andando dietro un albero per cambiarsi. Guardo a terra sorridendo come un ebete. Come ho fatto ad innamorarmi della persona che all'inizio odiavo con tutta me stessa? Mi sembra di vivere un sogno, un sogno stupendo, con il ragazzo che amo. Non capisco perché prima si sia messo a piangere, spero che non mi stia nascondendo nulla. Cole mi da un bacio a stampo sulla bocca risvegliandomi dalle mie fantasticherie.
- Vieni?- mi chiede e saliamo in macchina. Lungo il tragitto nessuno parla, non vogliamo spezzare il silenzio che c'è tra di noi. Non è un silenzio imbarazzato, è un silenzio diverso, fantastico. Cole mi tiene la mano e io guardo fuori dal finestrino. Arriviamo davanti a casa mia e prima di scendere mi giro vero Cole.
- Grazie, è stato tutto perfetto - sorrido.
- Tu sei perfetta - risponde lui sorridendo e dandomi un bacio sulla guancia. Scendo dall'auto e vado dritta in camera mia, salutando i miei zii in salotto. Mi butto sul letto e sospiro guardando il soffitto. Vorrei che tutto questo non finisse mai.