capitolo 24

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Un rumore fastidioso che mi rimbomba nell'orecchio mi sveglia. Mi giro dall'altra parte e mi butto il cuscino sulla faccia. Realizzo dopo due minuti che è domenica. Oh cazzo. Mi alzo di fretta e spengo la sveglia. Sono le 2.50 , ho ancora quaranta minuti per prepararmi. Perfetto. Decido cosa mettermi, per 15 ore di viaggio decido di stare un po'comoda, quindi tiro fuori dall'armadio dei pantaloncini da calcio della Nike e una maglietta normale. Vado in bagno e mi lavo, una volta uscita prendo una felpa aperta e me la butto addosso. La colazione decido di non farla, tanto ci fermeremo in qualche Autogrill. Mi sdraio sul letto e sto al telefono aspettando le 3.30.

È arrivato Emmett con la sua macchina a sette posti. Prendo la valigia ed esco di casa. È davvero bella e grande la macchina, non sembra neanche avere tutti quei posti a sedere. È una Fiat Freemont, non è uscita da molto, nera con il tettuccio apribile.

- Benvenuta a bordo, sono $50 - mi dice Emmett scherzando

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- Benvenuta a bordo, sono $50 - mi dice Emmett scherzando. Per risposta faccio una smorfia.
- Allora... Dove mi metto? - chiedo, vedendo che i posti davanti sono occupati. Vicino al guidatore c'è Jess, dietro di lei Rose e accanto, Lucas.
- Vi lasciamo i posti dietro per te e James - mi dice Jess. James, cerco di fare una faccia più rilassata possibile. Sorrido e mi metto a sedere dietro.
- Andiamo a prendere James e poi si parte!- esclama entusiasta Jess. Io e gli altri urliamo un "sì" di felicità e partiamo. Arriviamo a casa di James in meno di dieci minuti e sale anche lui accanto a me.
- Ciao dolcezza - mi dice e si avvicina per darmi un bacio. Ricambio un po'imbarazzata e distolgo lo sguardo da lui. Sono molto stanca quindi decido di mettermi comoda e farmi un pisolino. Lucas e Rose dormono già, Jess è sul punto di crollare, James è sveglio e mi tiene la mano, Emmett invece è molto attento alla guida. Alla fine crollo anche io e mi addormento.

- Piccola - mi sussurra qualcuno. Mugugno e alzo la mano e cercando di scacciare via il disturbatore. Sento una risata dolce. Apro un occhio per guardarmi attorno e mi ritrovo davanti la faccia di James. Sussulto per lo spavento e mi rimetto dritta. James ride.
- Ci siamo fermati per fare colazione Ashley - mi sorride.
- Che ore sono?- chiedi con la voce ancora impastata.
- Le 10.47 -
Ho dormito così tanto? Veramente?!
- Dove sono gli altri?- chiedo.
- Sono là che ci aspettano - indica l'entrata dell'autogrill. Scendiamo dalla macchina e ci avviamo verso l'edificio.
- Ben svegliata Black! Guidi te dato che sei bella riposata - mi dice Emmett ridendo. Io accenno un sì.

Dopo colazione ci rimettiamo in viaggio, io alla guida.
- Per che ore credete che arriveremo?- chiedo.
- Penso per le sei e mezzo di sera -
Sbuffo. Ci manca ancora molto.
- La mettiamo un po'di musica? È deprimente così il viaggio - si lamenta Rose. Jess accende la radio ed inserisce un CD. La canzone parte a tutto volume e tutti mi mettiamo a cantare.
Durante il viaggio ci fermiamo ancora quattro volte e, finalmente, scorgiamo in lontananza un cartello con scritto FLORIDA.
- Florida ragazzi!- urla Jess. È lei alla guida adesso.
- Siamo arrivati a casa mia!- svolta a destra e ci ritroviamo di fronte una casa enorme. È veramente stupenda. È giallo pastello, molto chiaro, scolorito, avrà più o meno due piani, all'esterno ha una piscina con tanto di trampolino, scivolo e rete per pallavolo. Veramente fantastica.
- Non ci avevi detto che possedevi una casa così grande Jess!- esclama Emmett.
- Sono piena di sorprese vero?- gli fa l'occhiolino. Emmett le sorride, vanno molto d'accordo quei due.
- Dai venite, vi mostro le vostre stanze e tutto il resto - ci accompagna dentro casa e ci fa vedere l'interno.
- Lì c'è la cucina, che spero non useremo per niente, là il salotto, il bagno del piano terra, l'altro bagno, una stanza ed un'altra stanza - indica una ad una le stanze.
- Allora, chi vuole questa stanza?-
È una stanza con un letto a castello, due armadi, una scrivania e una finestra con vista sul mare. Molto semplice.
- La prendiamo io e sto minchione - dice Lucas prendedo la testa di Emmett, arrufandogli i capelli.
- Perfetto. Quest'altra?- chiede Jess indicando un'altra stanza con un altro letto a castello.
- Bhe, potremmo prenderla io e te Jess, che ne dici?- chiede Rose.
- Perfetto, la stanza di sopra è un letto matrimoniale, per i due piccioncini qua. Poco casino di notte grazie - aggiunge Jess ridendo. Io e James ci avviamo di sopra e apriamo la stanza. È veramente bella nella sua semplicità, il letto al centro della stanza, l'armadio e la finestra che dà anch'essa sul mare. Accanto alla nostra stanza c'è un altro bagno.
Finiamo tutti di sistemarci, ci mettiamo i costumi, e ci ritroviamo nel salotto.
- Allora, che si fa?- chiedo.
- Mare?- propone Emmett. Tutti siamo d'accordo e ci fiondiamo correndo vero il mare, facendo a gara a chi si butta per primo.

È stata una giornata stupenda, sono tutti a letto, esausti per il viaggio e tutto il resto. James mi tiene attaccata a sé con un braccio, dorme profondamente. Non ci ho parlato molto oggi, mi sento ancora un po'in colpa per quello che ho fatto con Cole, eppure sento che mi manca qualcosa... Una cosa che al momento non posso avere, ma non capisco di cosa si tratta.

Just Sex or Love? 1 #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora