Capitolo 14

314 9 0
                                    

Instagram: @alichiara.stories
                      CALEB

"Ti passo a prendere alle 8 Naomi." Le dissi e mi diressi in classe.

Naomi è veramente una gran bella ragazza... si veste bene ed ha un fisico da urlo. Quel coglione di Jason la tiene in pugno come fosse una bambolina... ed è evidente che lei preferisce me. D'altronde chi non lo farebbe?!?

L'altra sera a quella festa c'ero anch'io. Era uno schianto!! Indossava un vestitino incantevole che risaltava tutte le sue forme e lasciva molto a desiderare. Proprio lì Jason, ha fatto una scenata che ha attirato l'attenzione di tutti. L'ha presa per mano e l'ha trascinata fuori con la forza... quasi per averla tutta per se. Sono saliti in macchina e sono spariti.

Beh... dal giorno in cui ho conosciuto quell'emerito coglione di Jason, data che vorrei con estremo piacere dimenticare, ha sempre ottenuto tutto ciò che voleva e che volevo io. Mi ha tolto la ragazza, mi ha tolto il mio migliore amico e anche mia sorella...

È ora che anch'io faccia la mia mossa, è ora che soffra lui. "Il karma gira e presto arriverà anche da te" pensai tra me e me prima di entrare in classe.

Passai l'ora di matematica a pensare al nostro appuntamento e a come potessi arrivare a conquistarla... non era una delle solite pollastrelle che frequentavo, sarebbe stata più difficile da ottenere, e ciò mi avrebbe spronato sempre più.

********
Appuntamento:

Presi la mia bellissima 'Giulietta', la mia macchina, e mi diressi a casa di Naomi...

Quando arrivai vidi un ragazzo che le stava quasi appiccicato e che le sussurrava qualcosa all'orecchio, non riconobbi subito chi era ma appena si voltò lo riconobbi. Era quel bastardo di Jason...

Cosa cavolo ci faceva a casa di Naomi???
E cosa le stava dicendo all'orecchio???

L'avrei scoperto, e quando l'avrei fatto Jason avrebbe avuto i giorni contati...

"Vuole andare mia principessa?" Le dissi con voce dolce. Appena la vidi rimasi senza fiato. Non c'erano parole per descrivere la sua bellezza...

Io e lei formavamo veramente una coppia fantastica. E si capiva dallo sguardo omicida che Jason nutriva nei miei confronti... la feci salire in macchina e partimmo.

"Dove andiamo??" Mi chiese lei quasi elettrizzata. Le sorrisi e le Le dissi "eheh... lo scoprirai quando arriveremo."

"Daiii... non sopporto le sorpreseee" Mi disse lei pregandomi e quasi saltellando in macchina.

"Mi spiace ma non sono un tipo molto facile da convincere..." Le risposi sorridendo.

"Ah si.." Mi disse lei, "e che tipo sei allora??"

Questa domanda mi prese un po' alla sprovvista... "Beh io sono un tipo..." pensavo a ciò che avrei dovuto dirle e cercavo le parole giuste.
"un tipo... molto pieno di se! Molto egocentrico e fiero di se stesso. Sono il capitano della squadra di Football e modestamente, anche il più carino... amo fare casino e odio rispettare le regole. Ho una sorell.." mi fermai subito, appena realizzai cosa stessi per dire. Il mio sguardo si incupii e vidi lei fissarmi con uno sguardo di chi vorrebbe spiegazioni. "Però amo le ragazze classiche, semplici, e che mi facciano ridere in qualsiasi momento." Cercai di cambiare discorso e divenni subito radioso e sollevato, come se non fosse accaduto nulla. Mi voltai a guardarla e vidi spuntare un sorrisino sul suo stupendo viso, segno che aveva scelto di non approfondire l'argomento.

"Tu invece... che tipa sei?" Le domandai curioso.

"Allora... su di me non c'è molto da dire, sono una ragazza vecchio stampo, che ama leggere libri e ascoltare la musica. Ho una famiglia con un passato complesso, ma che ora non mi fa mancare mai nulla. Ho un fratellino di 6 anni di nome Sam, che riesce a strapparmi sempre un sorriso e a cui io voglio un bene dell'anima..."

Si girò verso di me e mi sorrise.
"Posso togliermi un dubbio che mi gira in testa da quando ti sono venuto a prendere?" Le chiesi io, "si dimmi pure."

"Cosa ci faceva Jason da te?"

A questa domanda il suo sguardo cambiò, "ehm.. scusa io... non volevo metterti in imbarazzo, se vuoi possiamo anche cambiare discorso." Le dissi io imbarazzatissimo.

"No cioè.. tranquillo, è normale che tu lo voglia sapere..." iniziò lei. "Allora mia madre si è fidanzata con il padre di Jason, e beh... ora viviamo praticamente insieme." Disse lei.

Rimasi stupefatto a quelle parole e realizzai che loro due quindi erano fratellastri... e che non si sarebbero mai potuti mettere insieme. Questa cosa mi rallegrò subito e le sfoggiai uno dei miei sorrisi migliori.

Ad interrompere i miei pensieri furono le luci dell'auto che illuminarono finalmente il luogo d'arrivo.

Scesi dall'auto e aprii lo sportello a Naomi che mi ringraziò con un bellissimo sorriso.

"Ma aspetta.. siamo in un ristorante italiano!!!" Mi disse lei tutta gasata. "Si." Risposi io avvolgendole le spalle con un semi-abbraccio.

Mi sorrise ed entrammo...

💙💙💙
Questo capitolo è stato scritto dal punto di vista di Caleb, un nuovo personaggio che complicherà le cose a Jason.
Vi piace questo nuovo personaggio?
#JAMI
Alice e chiara

Seguiteci su Instagram: alichiara.stories
Seguiteci su wattpad: chiara__alice
Email: aliceskin23@gmail.com
Per scoprire tutte le novità inerenti al libro o aggiornamenti seguiteci su tutti i social!

Uno splendido disastro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora