Uno splendido disastro

Capitolo 4

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                         JASON

Ma che cazzo mi è passato per la testa, come ho fatto a dirle quella cosa sono davvero un coglione, mio padre appena lo scoprirà mi ucciderà e al solo pensiero di vedere mio padre incazzato dei brividi invasero il mio corpo.  A interrompere i miei pensieri fu Jessica, beh lei è una bomba sexy ha un corpo da favola ma purtroppo nella testa a due scimmie che giocano a Ping Pong invece del cervello. È vuota, senza originalità, insomma una che segue costantemente la massa.

"Oh Jason caro, come stai?" disse, ma prima di poter rispondere mi tirò a se e mi baciò, non provo alcun effetto quando la bacio, è più una scopa amica che una fidanzata, anche perché non credo di potermi innamorare di una come lei.

Notai Naomi scrutarmi da lontano con una faccia disgustata, ma che cazzo vuole ora? Non sarà mica gelosa?

Prima ora Matematica!
porca puttana imprecai mentalmente, tutto ma no matematica e letteratura cazzo! Sono già stato bocciato una volta, non vorrei ripetere la cosa.

*********

Tornai a casa e mi diressi in camera di Naomi per capire il perché di quelle occhiate di sta mattina...

Non so bene il motivo per cui mi interessa tanto risolvere, bah... sarà per il fatto che l'unica cosa che ci separa è un semplice muro e che viviamo praticamente insieme!

<ti piace... SVEGLIAAA!>

Hahaha ma smettila... lei non mi piace! Come potrebbe piacermi la mia sorellastra?!?
Non che sia brutta, ma preferisco quelle come Jessica, facili d'avere e da prendere in giro per poi buttarle in un angolo remoto della mia mente.

<io dico solo quello che sei... d'altronde sono la tua coscienza, se menti a me è come se mentissi a te stesso.>

Basta! LEI NON MI PIACE!

Entrai in camera sua quasi infuriato, anzi sicuramente diedi quasi un calcio alla porta per farla aprire. Lei era sdraiata sul suo letto e ascoltava musica dalle cuffiette mi guardò come fossi un pazzo ma non me ne frego più di tanto.

"Cosa ci fai in camera mia!?! Non si usa più bussare alla porta?" Mi disse lei quasi scioccata.

"Scusa per come sono entrato ma volevo parlarti di stamattina" probabilmente la mia frase le ricordó il mio bacio con Jessica, infatti non appena finii il suo sguardo cambió diventando leggermente schifato!

"Ecco era proprio questo lo sguardo! Posso sapere cosa ti prende??" Le dissi quasi incazzato.

"Nulla..." non la feci finire che intervenni dicendogli "non mi sembra 'NULLA', perché altrimenti non mi avresti evitato tutto il giorno!!"

"Ma per favore, vieni qui a farmi la predica su una cosa che mi hai chiesto tu di non fare... stamattina il tuo discorso sulla tua reputazione me lo sono sognato!?!?"

Effettivamente non aveva tutti i torti, ero io ad avergli chiesto di non avvicinarsi a me...

"E comunque quelle occhiate non erano per gelosia, mi sembrava solo una cosa di cui non farsi onore ecco!" Interruppe i miei pensieri e mi fece appena riflettere sulla grande figuraccia appena fatta.

Ero entrato in camera sua come un gorilla in calore, le avevo chiesto spiegazioni su una cosa che le avevo detto io di fare, e se non bastasse mi ci sono anche leggermente incazzato!

CHE GRAN FIGURA DI MERDA!!

Uscii dalla sua stanza senza rispondergli nulla... probabilmente la lasciai un po' spiazzata!

1-0 per Naomi.

💙💙💙
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Alice e Chiara
#JAMI

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