where is your sun?

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Third person PoV

"Certo che siamo da sole, con chi altro dovremmo essere?" domandò la ragazza ridendo nervosamente. Continuava ad abbozzare un sorriso forzato e a chiedersi se Seo Yeon si fosse davvero resa conto che qualcun altro, oltre a lei, si trovava in quella casa. "Semplicemente impossibile" continuava a ripetersi sospirando. Non aveva lasciato alcuna traccia visibile della presenza di Hoseok, quindi come avrebbe potuto capirlo?

"Pensavo solo che la torta fosse troppo grande per sole due persone, quindi ho ipotizzato che magari avessi invitato anche qualcun altro" rispose quella senza darci troppo peso.

"Ah, giusto! È solo che, quando si tratta di dolci, mi piace abbondare" farneticò Eleanor cercando di calmare il suo cuore impazzito e le sue mani tremanti. Se non si fosse rasserenata al più presto, la corvina avrebbe di certo cominciato ad avere i suoi sospetti.

Una volta che si furono sedute in tavola, i festeggiamenti iniziarono ufficialmente. In un primo momento, non era troppo convinta di voler bere quell'esagerato quantitativo di alcool, ma fu ben presto contagiata dalla contentezza incommensurabile dell'amica. Nonostante questo, tentò di mantenersi il più sobria possibile; dopotutto non potevano mica permettersi di essere entrambe ubriache fradicie.


"Stavo pensando che.." tentò di dire la coreana, ma si interruppe a metà frase facendo una pausa che sembrò durare millenni interi. "Aspetta lo senti anche tu questo rumore?" chiese successivamente rimanendo in ascolto, tuttavia l'altra non capiva proprio a cosa si stesse riferendo.


"So a cosa stai pensando! Ma ti assicuro che, a differenza tua, reggo davvero molto bene l'alcool!" l'anticipò notando l'occhiata scettica che stava ricevendo, ma, nonostante questo, non passarono molti secondi dal momento in cui la sua testa finì dritta contro il tavolo per i capogiri. "Ahia!" piagnucolò tenendosi la fronte dolorante. "Meno male che l'alcool lo reggevi bene" rimuginò Ellie a voce alta cercando di trattenere le risate.

Non molto tempo dopo, decisero di cambiare postazione e dalla cucina andarono a sedersi sul comodo divano del salotto, portandosi ovviamente dietro anche le bottiglie incriminate.

"Oh, guarda che bel sole fuori!" commentò l'ubriaca puntando un dito verso la luna visibile fuori dalla finestra. Forse la situazione stava incominciando a sfuggire di mano. Mentre la ragazza continuava a fare commenti insensati e a lamentarsi della sua fronte che era divenuta alta e tondeggiante come la cima di una collina, la sua ormai compagna di bevute scoppiò a ridere anche lei fragorosamente; avrebbe davvero voluto smettere, ma non c'era proprio verso.

"Silenzio! Lo senti adesso?" disse nuovamente abbassando la voce, come se avesse paura che qualcun altro la potesse sentire. "Che provenga da fuori?" chiese poi, lanciando un'occhiata furtiva all'altra che, invece, oltre a capirci sempre di meno, continuava a pensare che la ragazza fosse troppo brilla per affidarsi a quello che i suoi sensi le stavano suggerendo.

Tuttavia, nonostante l'occhiataccia che quella continuava a lanciarle, non desistette, si alzò energicamente dal quel povero divano e, dopo essersi spiattellata sulla superficie della finestra e aver assodato che, in quel modo, avrebbe certamente ottenuto ben pochi risultati, la aprì e stette ad ascoltare.

"Yah! Intendi farmi morire di freddo prima del tempo? Sono ancora giovane, lo sai!?" urlò Ellie, a quel punto, con una faccia terribilmente esasperata. Così, Seo Yeon si girò verso di lei e, continuando comunque a mantenere la finestra aperta, abbassò lo sguardo pentita: "Mi dispiace, ma io continuo davvero a sentire un rumore" sussurrò in tono di scuse.

"Yah! non mi interessa dei rumori che la tua mente insana continua a sentire! Chiudi subito quella finestra!" ordinò la padrona di casa, lanciandole contro la prima ciabatta che le capitò tra le mani. Ciò nonostante, non solo il suo tiro non andò a segno, ma la ciabatta finì direttamente per volare fuori dalla finestra e, difronte a quella scena, l'amica cadde a terra per le risate. "Hai visto cos'hai combinato?" disse cercando di riprendere fiato e divertendosi a prenderla in giro: "Yaaaaah! La chiudi sì o no?" continuava a urlare lei.

While I was next to youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora