The Truth Untold •Kooktae•

I'm fine

Jk's pov
Quando arrivai finalmente in camera mia mi buttai a peso morto sul letto per poi accendere il telefono. Notai che avevo parecchie notifiche, ma non ci feci caso e mi concentrai su una sola.

Se-hun
Hey

Hey

Se-hun
Come va?

Bene...credo
Tu invece?

Se-hun
Benissimo quando ti scrivo😘

Ok grazie, ti posso fare una domanda?

Se-hun
Certo piccolo

A quel nomignolo rabbrividì, certo mi piaceva chattare con lui, ma non volevo essere chiamato così da lui...non gli apparteneva, ma decisi lo stesso di continuare non facendoci caso.

Quando uno dei tuoi compagni sta male tu cosa fai? O come ti senti?

Se-hun
Beh cerco di farlo divertire , oppure di stare un po' con lui . Mi sento normale, cioè non sto bene per il mio compagno ma non me ne faccio assolutamente una colpa

Il problema è che io mi faccio una colpa, sento come se il suo umore dipendesse solo e unicamente da me e questo non riesco proprio a sopportarlo perché vedere lui che sta male mi fa pensare che io abbia fatto qualcosa per ridurlo così, che dire Se-hun non mi è stato per niente di aiuto. È prontoo detto questo mi sbrigai a chiudere la conversazione perché stavo morendo dalla fame.

Grazie mille però ora ti devo lasciare se vuoi continuiamo dopo?

Se-hun
Certo piccolo a dopo

Così spensi il telefono e mi fiondai in cucina. Era già tutto pronto ben apparecchiato con tutti già ai loro posti, ma notai una mancanza ragazzi dove è Tae? Chiesi non vedendolo ne in cucina e ne in salotto deve essere ancora in camera forse non ha sentito avvisalo disse Jin, approfittai di quel momento per andare in camera per scoprire perché aveva pianto e soprattutto se era colpa mia. Busso alla porta, ma non sento nessun avanti.
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Tae's pov
Sentì qualcuno bussare alla porta, avevo sentito Jin chiamarci per il pranzo ma non avevo minimamente fame e in più non volevo che nessuno, neanche Jimin mi vedesse in questo stato, da quando sono in camera non smetto di piangere, sentì bussare una seconda volta anche ad essa non risposi. Tae stò entrando che tu mi dia il permesso o meno tra meno di un secondo sono nella tua stanza, mi si mozzò il fiato, riuscì a riconoscere la voce ovviamente era Jungkook cavolo ma non potevano mandare qualcun altro? All'improvviso la porta si aprì e immediatamente coprì il mio viso sotto un cuscino. Hey Tae il pranzo è pronto, mi hanno mandato ad avvertirti perché probabilmente non hai sentito, ci rimasi ancora più male perché non era venuto di sua spontanea volontà anzi scommetto che quando gli e lo hanno detto salì le scale a malavoglia. Ripresi a piangere più forte di prima Tae stai bene? Perché stai piangendo? Di certo non potevo dargli la colpa per avermi ridotto così, cioè non era colpa sua ma mia che non gli ho detto di essere innamorato di lui, forse se lo saprebbe smetterebbe di parlarmi di cose come quelle. N-non ho fame, mi uscì dalla bocca un verso strozzato. Senti Taehyung se ti ho fatto qualcosa e non me ne sono accorto dimmelo, ti prego non mi piace vederti così, "ti amo non puoi capire quanto" ovvio che non gli potevo dire questo assolutamente no. È la mia fami un singhiozzo dovuto al pianto mi bloccò ma continuai subito famiglia, ne sei sicuro? Guarda che se è colpa mi annuì con la testa ancora nascosta sotto il cuscino facendolo bloccare. Bene se ne vuoi parlare ci sono, sentì dei passi farsi lontani capì che si diresse verso la porta quindi dico agli altri che non hai fame, ma riprenditi presto ok? Qualunque cosa sia passerà. E con questo chiuse la porta della mia stanza lasciandomi in camera da solo. Spero che passerà presto, molto presto.

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Ok raga (vi chiamo raga perché mi piace chiamare la gente così vabbeeeeeeè) cmq ditemi se la storia vi sta piacendo e se dovrei continuare detto questo bye👋🏻