La storia di Juvia

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Pov's Juvia
Gajeel aveva quasi finito di raccontare la sua storia.
La turchina non sapeva come fosse riuscito.
Lei a confronto di lui, faceva incubi tutte le notti,  ricordava, le venivano sempre in mente quelle scene, dell'uccisione della sua famiglia o quasi tutta.
Lyon mi toccò una spalla.
«Tocca a te, sicura di voler parlare?» annuì.
Scesi un'altra volta dalla cattedra.
«Bene inanzitutto, Lyon è il mio finto ragazzo semplicemente per dei motivi.
Suo padre faceva parte del clan di Alvarez, con Zeref ed Acnologia, ma un giorno abbandonò tutto, scappò via.
Era amico di mio padre, pur facendo parte di clan diversi.
Il padre di Lyon si rifugiò qui, abbandonando la vecchia vita, fa il dottore, ha curato mia madre per tutti questi anni, anche se sta morendo.»
Mi avvicinati alla finestra.
«Mio padre ha lasciato grossi debiti una volta morto, così mi sono dovuta fidanzare con lui per ripagarli.
Anch'io facevo parte del clan di Phantom Lord.»
Gajeel mi interruppe «eri la più temuta, me lo ricordo bene» annuì più volte Gajeel.
«Bhe sono stata addestrata da mio padre, so combattere corpo a corpo, con pistole, spade, con di tutto.
Ecco perchè una volta morto mio padre, sono diventata io il capo del clan, con Gajeel.
Ma sono arrivata qui a Magnolia dopo Gajeel.
Poco dopo dovetti venire anch'io qui, non potevo di certo abbandonare mia mamma.»
«Cos'è successo precisamente?» chiese Lucy.
«Ero uscita con i miei genitori e la mia migliore amica o meglio ex, Meredy.
Quando ad un certo punto uscirono gli uomini del Clan di Alvarez, ci tesero un'imboscata» mi fermai un attimo, cercai di non ricordare le immagini di quella notte.
«Avevano delle pistole in mano e coltelli, mio padre li tenne occupati, ma venne ucciso, ci raggiunsero» deglutì, come se  quel momento lo stessi rivivendo
«Mio fratello, fu sgozzato e alla mia sorellina gli spararono un colpo dritto in testa.
Eravamo rimaste io, mia madre e Meredy.
Mia madre si sacrificò per noi.
Ci disse di scappare.
Ma quei tipi non si arresero.
Così ci presero e ci portarono nel loro nascondiglio.»
Le lacrime ormai cadevano dagli occhi, rigandomi il viso.
«Ci torturarono, per un po' di giorni, finchè un giorno, uccisero davanti ai miei occhi a sangue freddo, senza alcuna pietà Meredy. Ed era stato Zeref con Acnologia.
Dopo quell'episodio diedi di matto, ero fuori di me.
In qualche modo riuscì a scappare.
Tornai alla nostra base, ero tutta sporca di sangue e ferita, gli altri del clan, furono rimasti impietriti vedermi ancora viva.
Ma era la verità la famiglia Lockser, non era stata sterminata del tutto. Era rimasto un componente cioè io e quel componente doveva rimanere al sicuro.
Ma prima di venire qui a Magnolia, ci scontrammo per un'ultima volta contro Alvarez, io mi scontrai con Zeref ma a quanto pare non era lui, me lo dovevo immaginare.
Dopo quello scontro, non si ebbe più notizia di nessuno ed io venni a Magnolia.
A quanto pare per cercare gli ultimi componenti della famiglia Redfox e Lockser, essendo ancora i "capi" del clan di Phantom Lord.
E poi scoprì che mia madre in qualche modo sopravvisse, anche se, sta morendo.
In poche parole hanno sterminato la mia famiglia e per questo non li perdonerò mai, mi dispiace Natsu.»
Aprì la porta.
«Adesso che sappiamo tutto cosa possiamo fare?»
Rimasi sul ciglio della porta «niente» rispose Lyon.
Erza scattò in piedi.
Mi girai verso di lei
«è una cosa che dobbiamo risolvere noi, anche non volendo, voi non potete fare niente» mi rigirai per uscire «dovete starne fuori» risposi secca per poi andarmene.
«Ma siete nostri amici e tu il mio ragazzo» replicò Levy guardando Gajeel e Lyon.
«Juvia ha ragione» sospirò il corvino «per quanto io non voglia devo farlo, ti prometto che andrà tutto bene Levy» le diede un bacio in fronte.
«E poi abbiamo Juvia, in battaglia è forte.»
«Ma è una ragazza» controbattè Gray.
«Non è una ragazza qualsiasi, quando combatte, è fredda, è distaccata, fa paura paura a tutti, è un mostro in battaglia.
Secondo te come ha fatto a immobilizzare Natsu e lasciare un buco sulla parete solo con un pugno?»
Il corvino non rispose.
«Quella ragazza è una forza della natura» disse Gajeel.
Per poi uscire con Lyon e lasciare tutti in silenzio, a riflettere e a realizzare cosa avessero appena sentito.
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Hii spero vi piaccia 💞

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