Non c'era più, era sparita.
«Merda l'abbiamo persa» sbuffò Lyon, mentre tirava altre imprecazioni.
«Juvia facciamo così, dividiamoci» disse Gajeel andando verso il suo armadietto.
Prese tre walkie toki (o come si scrive) e ci lì diede.
«Te li sei portati a dietro?» chiesi stupita.
«Ovvio, erano troppo belli per lasciarli.»
Mi misi una mano in faccia ridendo.
Lyon si guardò in torno «appena troviamo qualcosa, lo facciamo sapere, io vado di sotto al primo piano/ pian terreno» corse al piano di sotto.
«Juvia tu rimani qui al terzo non si sa mai» annuì «e allora tu Gajeel vai al secondo piano» lui ghignò «ovviamente» e scese pure lui.
Iniziai a camminare per i corridoi.
Cercai in ogni aula, pure nei bagni ma niente.
Girai l'angolo e vidi Gajeel correre verso di me.
«Juvia, Lyon ha sentito qualcosa vieni al primo piano.»
«Scusa perchè non l'avete detto attraverso i walkie tokie?»
«L'ha detto» me lo prese.
Lo fissò per un attimo, per capire il problema.
«Ma se tu non alzi il volume non sentirai mai niente» mi diede una piccola botta in testa «baka.»
Scossi la testa.
Andammo giù dove c'era Lyon ad aspettarci.
«Seguitemi.»
Ci portò di fronte all'ufficio del preside.
«Perchè ci hai portati qui?» chiesi confusa.
«Shh, ascoltate e fate silenzio.»
Misi l'orecchio sulla porta, lo stesso fecero Lyon e Gajeel.
Si sentivano due voci.
X «allora scoperto qualcosa? Riguaro a Juvia?»
Spalancai gli occhi io? Allora c'era qualcuno che mi stava spiando davvero.
Y «no, ci uscirò per un appuntamento, la farò ubriacare, così sono sicuro che non terrà la bocca chiusa.»
Feci un respiro profondo e socchiusi gli occhi.
Non può essere lui giusto? Cioè anche altri ragazzi hanno appuntamenti con le proprie ragazze o amiche.
Gajeel e Lyon mi guardavano con un velo di tristezza.
Non la pensavamo allo stesso modo.
Sperai tanto che non fosse lui.
«Juvia io credo che non dovresti aprire quella porta» sussurrò Lyon.
«Bhe si Lyon ha ragione, se vuoi la apro io» disse Gajeel.
Li guardai «la speranza è l'ultima a morire no?» feci un sorriso debole.
Aprì la porta.
Le due persone che parlarono smisero.
«Juvia» sussurrò la persona di fronte a me.
Mi maledì.
Mi maledì di non aver fatto ad aprire Gajeel, anche se non sarebbe cambiato molto.
Mi maledì per il fatto che ci speravo davvero tanto che non fosse lui.
Ero sconcertata.
Non sapevo cosa provare in quel momento.
Ma di sicuro, non riuscì a provare compassione per lui che mi gridava mi dispiace e altre sciocchezze.
Mi asciugai le lacrime e corsi fuori.
Iniziò a piovere a dirotto.
Lasciai lì Gajeel e Lyon, sperando che non lo uccidessero.
E io andai all'ospedale.
Ma quando entrai prima di entrare nella stanza vidi una figura famigliare, fin troppo famigliare...
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Spero vi piaccia 💞
Chi sarà?
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Ieri ho saputo del crollo del ponte a Genova.
Mi dispiace davvero tanto, se qualcuno di voi è di Genova spero stia bene❤ immagino che sia stato uno shock.
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E volevo augurarvi buon ferragosto 💕
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Intrecci del destino
FanfictionLucy si trasferisce, il suo migliore amico è Gray, conoscerà Natsu un ragazzo diverso dagli altri maschi e se ne innamorerà. Non sa che Gray è cambiato, lo capirà quando vedrà Juvia che lo ama, ma lui non la ricambia. Però in tanto Juvia è costretta...