Taehyung aveva passato parte della notte a bearsi delle dolci carezze che la luna rilasciava sul volto chiaro dell'amico, dando a lui la possibilità di poterlo guardare. Jimin stava crescendo, proprio come stava succedendo a lui.Si chiese se anche il moro che dormiva con uno strano cipiglio in viso, disturbato da chissà quali sogni, avesse quelle stesse strane sensazioni che lui stesso aveva e stava provando da un po' di tempo; l'alzarsi la mattina con tutti gli ormoni in subbuglio ed il corpo che non rispondeva ai comandi del cervello, il sentirsi in continuo imbarazzo o sentire il sangue defluire in quella zona...per ogni stupida sciocchezza, rendendo ogni singolo momento frustrante ed imbarazzante...persino con la panna montata sulla cioccolata Taehyung si era ritrovato a fare i conti con il proprio corpo.
Aveva provato persino a baciare una ragazzina, curioso delle sensazioni che avrebbe dovuto provare ed in parte, più di parte, spinto dai compagni di classe e da chi aveva già provato. Era stato un bacio innocente, un semplice sfioramento di labbra ma si era sentito strano, non era come raccontavano gli amici, non provava nessuna grande attrazione che gli altri dicevano di aver provato, niente mani sudate, nessun timore o paura di sbagliare, nessun imbarazzo...per lui era stato come bere un bicchier d'acqua che l'aveva fatto sentire subito pieno.
Yoongi hyung una volta gli aveva fatto il paragone con la pizza al crudo che stavano mangiando, aveva sventolato sotto il suo naso una fetta dicendo che un bacio ed il sesso con chi ti piace è come la pizza al crudo, gustosa ma forte al punto che dopo averla mangiata continui ad aver bisogno di acqua, pretendendone sempre di più.
Lo hyung sembrava parlare come se avesse già provato qualcosa di simile eppure lui lo trovava strano perché il maggiore stava sempre con lui o con il suo migliore amico di nome Hoseok...
eppure sembrava convincente, ne parlava come se ne fosse esperto pur avendo tre anni più di lui.Si era svegliato comunque prima di Jimin, parte della stanza era già illuminata dai raggi del sole che si arrampicavano timidi sul letto, le tende ed il vento leggero che penetrava dalle finestre aperte regalavano giochi d'ombra.
Taehyung restò a fissare le lunghe ed eleganti ciglia scure, anche se non troppo, dell'amico.
Il naso delicato e fine, le labbra socchiuse, a cuore, notò come il labbro inferiore sembrasse più gonfio del superiore rispetto agli altri anni e di come nonostante quel rigonfiamento la sua bocca sembrasse comunque piccola e carina.Quelle labbra comunque avevano qualcosa di strano, si sentiva come attirato ed il suo sguardo sembrava continuare a ricercarle. Erano la seconda cosa che aveva fissato del moro una volta che questo era sbarcato dalla nave e la prima che continuava a fissare ad intermittenza sentendosi anche talvolta stupido...
che avevano quelle labbra di tanto interessante?!Il suo sguardo, come una calamita, venne attratto da un altro tipo di rigonfiamento, una gobbetta sotto il lenzuolo leggero, all'altezza del ventre, la stessa gobba che aveva lui ma confronto alla sua quella di Jimin sembrava una piccola cunetta.
Pensò che una sbirciata non gli avrebbe fatto male, voleva confrontarsi e comunque stavano crescendo entrambi, insieme, magari Jimin tante cose non le sapeva e si trovava spaesato proprio come lo era ancora lui.
Iniziò ad alzare il lenzuolo, delicatamente, Jimin non era come lui, ad ogni movimento strano finiva per aprire gli occhi e Taehyung l'aveva imparato bene. Il sonno di Jimin era leggero, non pesante come il suo.
Portò la lingua tra le labbra muovendo piano le braccia ma prima che parte del corpo del moro potesse esser svelata Jimin si svegliò, bloccando il lenzuolo sul proprio corpo. "C...che s...stai f...facendo?!" sembrava imbarazzato, indispettito ed allarmato.
"Ni...Niente! H...Ho...Ho visto c...che abbiamo lo stesso problema e volevo vedere se era tanto diverso..."
Tae sentiva le guance andare a fuoco, si vergognava anche lui a parlare di quello che gli stava succedendo, sentiva il cuore in gola perché Jimin lo aveva beccato intento a voler guardare quella parte che da piccolini non avevano problemi a mostrare mentre facevano il bagnetto."E' diverso si...tu...tu sei più alto di me...però tu...è...è dall'anno scorso che hai questo problema...c...come lo gestisci?" Taehyung aveva spalancato i suoi occhioni alle parole di Jimin che continuava lo stesso a coprirsi con il lenzuolo, come se quella stoffa semitrasparente potesse celare definitivamente quello che il suo corpo mostrava. Davvero Jimin lo aveva notato? Aveva cercato di essere il più normale possibile. "Co..."
"Abbiamo sempre dormito insieme...
me ne sono accorto subito e poi ti alzavi imprecando ad orari strani...in un certo modo mi sentivo in difetto perché tu ti stavi formando e io ancora no anche se ero il più grande..." Aveva tirato indietro i capelli con una mano, Jimin, sospirando frustrato e leccandosi le labbra prima di porgere un'altra domanda che fece restare Tae senza fiato, più di quanto l'atteggiamento appena avuto di Jimin non avesse già fatto. Seriamente Taehyung pensava di avere qualcosa che non andava, forse il fatto che fossero entrambi eccitati lo faceva sentire così, erano i feromoni rilasciati nell'aria, giusto. "H...hai...aisshh perché è così difficile chiederlo ad un amico se la prof ne parla così liberamente e normalmente..?!"Tae aveva capito cosa voleva chiedergli il suo migliore amico, aveva letto su un giornale che farlo aiutava a conoscere se stessi ed era particolarmente utile per i maschi così la prima volta aveva provato, sentendosi estremamente idiota, diciamo che fare "quello" lo aiutava a passare parte della giornata con un po' più di facilità e controllo, eppure vedere Jimin che non riusciva a porgere quella 'semplice' domanda aveva scaricato parte di sangue in 'quella' parte tanto che per un momento aveva avuto paura di esplodere li, nello stesso letto con il suo migliore amico. Sarebbe stata una grandissima figura di merda.
"Intendi...Toccarmi?" aveva rabbrividito Taehyung porgendo quella domanda all'amico, perché alle sue orecchie era sembrata così volgare? E perché il pomo d'adamo di Jimin, che aveva visibilmente deglutito sgranando gli occhi risultava in quel momento così invitante? cercò di distogliere l'attenzione posando lo sguardo sulle proprie mani che in quel momento non avevano niente d'interessante "s...si lo faccio..." si era ritrovato a deglutire insicuro su come continuare.
"E...è piacevole? Ti aiuta? Io credo che mi sentirei strano a farlo, non lo so mi sembra anormale anche se i professori di ES dicono che per noi maschi è importante...lo è davvero Tae?" Jimin si era sporto verso di lui porgendo la domanda, aveva incatenato lo sguardo nel suo ed attendeva una risposta.
"Cre...credo di si...d...da quando lo faccio ho molti meno momenti imbarazzanti...come questo..." le ultime parole il minore le aveva pronunciate a bassa voce sperando che l'amico non avesse sentito.
"p...proviamo stasera...d...davanti ad un film...credo che se lo fai anche tu sarà meno i...imbarazzante..." Taehyung aveva smesso di respirare alla richiesta dell'amico, certo aveva già sentito alcuni compagni dire che lo facevano in gruppo ed era meno imbarazzante che farlo da solo a casa; una volta lo avevano anche invitato, visto che i genitori di uno erano fuori dal suolo Coreano ma lui aveva gentilmente declinato, dicendo che aveva un altro modo per sollazzarsi e questi avevano ammiccato scompigliandogli i capelli e dandogli leggere spinte maliziose, cosa loro avessero pensato Tae ancora non lo sapeva e nemmeno gli interessava. Tornando alla richiesta del piccolo moro Taehyung aveva accettato dicendo che si, non c'era niente di male.
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beach! (Vmin/completa)
Fanfiction"Ti sei perso?" Taehyung osserva come i bambini più grandi di lui corrano in acqua, alcuni giocano a calcio, altri si rincorrono mentre i vecchietti si dilettano con le bocce, armati di cappellini per il sole e magliette chiare contro il vento ed i...