Capitolo 7

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CHRISTIAN
Sono da poco rincasato, ho trascorso tutta la mattinata al bar di Logan.
Sono le sedici e trenta, è ancora presto e ne ho approfittato per prendere la mia roba.

Ho deciso di trasferirmi nella nuova casa oggi, infondo è già arredata,le uniche cose da portare sono solo i vestiti e oggetti personali.

Preparo il borsone con tutto l'occorrente, saluto per l'ultima volta la camera ed esco.

Al piano inferiore trovo i miei genitori, saluto anche loro con un caloroso abbraccio per poi uscire definitivamente da quella casa.

Entro in auto e per tutto il tragitto non faccio che pensare al litigio di questa mattina con Sophia.

Sono stato troppo crudele nei suoi confronti, ma non so cosa mi è preso. Quando ho capito che lei prova qualcosa per John sono andato su tutte le furie.

Non riesco a capire il perché di questo mio gesto, forse sarà l'odio verso John, o il senso di protezione che provo verso quella ragazzina.

Arrivo a destinazione, parcheggio l'auto nel vialetto e mi affretto a scaricare ciò che ho portato.

Per tutto il pomeriggio cerco di tenermi impegnato, ho troppi pensieri che mi frullano in testa.

Le ore passano veloci, guardo la finestra, è notte, decido così di andare a dormire,per spegnere definitivamente il cervello.

Mi stendo sul letto e cerco di dormire, ottenendo scarsi risultati. Mi giro e rigiro più volte, ma non riesco a non pensarla.

Mi sento tremendamente in colpa per le cose che gli detto, i suoi occhi riempiti di lacrime mi stanno tormentando.

Un lampo di genio mi attraversa la mente,mi alzo di scatto, prendo il cellulare e chiamo la reception.

Dopo un paio di squilli sento la voce di Linda, la donna dai capelli bianchi,dall'altra parte del telefono.

"Pronto, casa di cura mi dica" dice formalmente la donna.
"Linda, sono Christian ho bisogno del tuo aiuto" le rispondo tutto d'un fiato

"Oh, Christian cosa posso fare per te?" replica la donna. "Devo parlare con Chloe e lì?" le chiedo speranzoso.
"Sì certo, te la passo subito".

Tiro un sospiro di sollievo quando sento la voce dell'infermiera. Le racconto tutto quello che è successo e le spiego la sorpresa che voglio farle per farmi perdonare.

Dopo essermi beccato svariate ramanzine da parte sua,decide finalmente di aiutarmi aggiungendo:"Lo faccio solo per Sophia".

Sorrido soddisfatto della mia idea per poi recarmi nuovamente a letto, questa volta riuscendo a chiudere occhio.

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La mattina seguente...

SOPHIA
Sento qualcuno scuotermi il braccio con insistenza e la cosa mi sta dando un bel po' di fastidio.

Apro gli occhi irritata, ritrovandomi la figura di Chloe davanti. "Buongiorno principessa!" esclama divertita "Dormito bene?" aggiunge.

Sbuffo pesantemente e alzo gli occhi al cielo. Non ho dormito per niente bene, tutta la notte ho pensato solo a quel cretino.

"Ho capito, hai pensato tutta la notte a lui vero?" domanda sicura.
Annuisco sentendo le guance scaldarsi.

"Dai su,fatti preparare , oggi è un giorno speciale" afferma alzandomi dal letto. La guardo interrogativa, ma lei non accenna ad una risposta.

Dopo mezz'ora in bagno finalmente usciamo, non riesco a capire perché mi abbia truccata e messo un grazioso vestitino.

Volto lo sguardo e, sul davanzale della finestra trovo lui, in tutta la sua bellezza. È vestito in modo molto casual, ma anche così ha il suo fascino.

In sella all'amore (DA REVISIONARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora