~~Dieci anni prima~~
La piccola Sophia di soli sette anni stava giocando insieme al suo piccolo amico Benjamin, erano al parco, stavano giocando a rincorrersi. Era una calda mattina d'estate, le loro madri si erano date appuntamento, era da molto che, non passavano un po' di tempo insieme, così quella giornata decisero di incontrarsi per spettegolare. Benjamin chiese alla bambina di giocare a calcio con lui, dopo i primi rifiuti, la bimba si fece convincere. Erano felici e spensierati come tutti i bambini della loro età. Mentre giocavano, Sophia diede un calcio al pallone che, volò lontano per poi posarsi sull'asfalto. Il piccolo Benjamin corse dietro la palla per andare a riprenderla,non guardando la strada intorno a sé. Proprio in quell'istante una macchina che, andava ad una velocità stellare, sbucò lanciando per aria il piccolo corpicino. Le urla della bambina si sentirono ovunque, lei era lì ferma a guardare la scena, non riuscì a compiere alcun passo per aiutare il suo amichetto. Posò una mano sulla bocca per poi girare la testa verso la macchina che, era ripartita a tutto gas.
Da quel giorno Sophia non parla e cammina più. La scena che ha visto l'ha scombussolata tanto da renderla paralitica".ANTONY
I ricordi di quella mattina riaffiorano la mia mente, il corpo inerme di quel povero bambino e le grida disumane della piccola non vanno via.Tutt'ora sento la coscienza pesante, ho rovinato la vita di quella povera ragazza solo perché ero ubriaco alla guida.
La notte precedente avevo avuto un pesante litigio con mia moglie, uscì di casa come una furia recandomi in un lurido locale.
Ero lì per bere e dimenticare, rimasi tutta la notte in quel posto.Il giorno seguente decisi di rientrare ma ero troppo brillo per guidare.
Ciò non mi fermò, guidai lo stesso, mai feci errore più grande in vita mia. Presi in pieno il piccolo Benjamin.
In quel momento la prima cosa che feci fu fuggire, ma dopo vari giorni per assimilare il fatto accaduto, decisi di intervenire.
Per sdebitarmi pagai tutte le cure di cui necessitava il piccolo,ingaggiai i medici migliori, per fortuna si riprese dopo poco tempo.
Adesso è un bel ragazzo sui vent'anni, si è trasferito a Londra per studiare al college ma quest'anno dovrebbe far ritorno qui.
Ho parlato con lui, mi ha perdonato, non mi porta nessun tipo di rancore, nonostante tutto il male che gli ho fatto passare.
Ho cercato in tutti i modi di aiutare anche Sophia, ma nessun medico è riuscito a farla camminare nuovamente.
Il suo è un fattore psicologico,non ha ricevuto alcun danno fisico,è la sua mente che non riesce a mandare impulsi al corpo.
"Non fartene ancora una colpa, purtroppo è capitato" dice mia moglie sedendosi al mio fianco "Hai cercato in tutti i modi di rimediare" continua.
Lei è l'unica che sa realmente come sono andate le cose. "Credi che debba dirlo a Chris?" chiedo mentre le prendo la mano delicatamente.
"Non so come la prenderebbe" risponde facendo spallucce. "Credo che mi odierà, lui ci tiene molto a quella ragazza" dico guardando davanti a me.
"Credo che il nostro Chris si sia innamorato" replica dolcemente mia moglie. "Già" dico solamente.
Ora che mio figlio ha trovato la ragazza giusta, lei è immobile e non parla a causa mia, che beffardo il destino...
MARCUS
Giro come una furia per tutta la casa, dopo la chiamata del dottore sono diventato un pazzo.Non posso credere che la mia bambina si sia innamorata del figlio di quel delinquente.
Se lei si trova in quello stato la colpa è solo di quell'uomo, ed ora non è più solamente lui il problema, anche il figlio ci voleva.
Inizio a rovesciare tutto per aria, ho trattato male mia figlia, le ho detto bruttissime parole solo per proteggerla.
Lei però non mi è stata a sentire,ha continuato a vederlo e ci ha dormito anche insieme.
Il sangue mi sta ribollendo nelle vene,mia figlia mi sta disobbedendo per quello stupido donnaiolo.
"Amore calmati, spaccando tutto non risolvi niente" afferma mia moglie entrando in salone.
"Almeno mi sfogo" replico più nervoso di prima. "Abbiamo sbagliato, non dovevamo trattarla in quel modo" dice lei con tono spezzato.
"Ah no? E cosa dovremmo fare, accettare che sia innamorata di quello lì?" le strillo contro. Mia moglie inizia a piangere esasperata da tutta questa situazione.
Mi avvicino a lei e l'abbraccio forte "Mi spiace, non volevo" sussurro al suo orecchio. "Io volevo... Solo una famiglia normale" replica lei tra i singhiozzi.
"La nostra piccola bambina... Ha bisogno di essere felice" afferma asciugandosi le lacrime.
La guardo di traverso, non posso credere che accetti davvero che nostra figlia si frequenti con quello lì.
"Se lui la rende felice, non dobbiamo intrometterci" dice rispondendo al mio sguardo di fuoco.
Sospiro e mi passo nervosamente una mano tra i capelli "Prima voglio capire le sue intenzioni però" affermo.
Sul suo volto nasce un sorriso spontaneo "Adesso andiamo a scusarci con lei" dice prendendomi la mano.
Le bacio il dorso,e insieme ci incamminiamo verso l'uscita, alla volta della macchina...
SOPHIA
La mia mente è affollata dai pensieri, sono in camera, con un piatto di pasta davanti che, però non riesco a mandare giù.Chloe sta cercando in tutti i modi di farmi mangiare, ma oggi non ne ho per niente voglia.
"Dai su un pezzettino solo" afferma facendo il labruccio.
Sorrido tristemente e l' accontento, ingerendo un maccherone dal piatto.Lascio ricadere la forchetta sul vassoio, non ci riesco, ho lo stomaco troppo chiuso.
"Va bene ho capito,sara meglio che passi dopo" dice Chloe. Annuisco solamente, lei si alza ed esce portando via con sé il vassoio.
La porta resta aperta e dopo poco, fanno il loro ingresso i miei genitori. Li trucido con lo sguardo.
So già che sono venuti a chiedermi di stare lontano da Christian ma, io non lo farò, non mi interessa la loro opinione.
"Figliola, volevamo chiederti scusa" dice mia madre avvicinandosi "Siamo stati troppo duri con te" continua per poi sospirare.
"Se lui ti rende felice, per noi va bene" afferma mio padre poco convinto. Sorrido raggiante ad entrambi e gli faccio cenno di avvicinarsi.
Li abbraccio forte, mi sono mancati tantissimo. "Ci perdoni?" chiede speranzosa mia madre. Annuisco con foga per poi stringerli di nuovo a me.
Ora che mi lasceranno vedere Christian, senza intromettersi sono più che felice...
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Ciao a tutte come sempre mi fa piacere sapere cosa ne pensate.
Ho fatto questo capitolo per farvi capire meglio cosa sia successo a Sophia.Cosa ne pensate di Antony?
Di Marcus?
Dell'accaduto?
Un bacio a tutti quelli che seguono la storia, se vi piace lasciate un commento e una⭐❤️
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In sella all'amore (DA REVISIONARE)
RomanceQuesta copertina è stata creata da @AlessiaS2000❤️ Sophia Clark è una ragazza di quasi 18 anni, costretta da dieci anni a vivere su una sedia a rotelle e non parlare a causa di un trauma subito da bambina. È rinchiusa in una casa di cura e per quest...