SOPHIA
~Amare, è rischiare di essere rifiutati.
Vivere, è rischiare di morire.
Sperare, è rischiare di essere delusi.
Provare, è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è veramente libero~
(Alda Merini)Rileggo e sottolineo più volte queste parole che, in questo momento mi rappresentano a pieno.
Le ho lette sul libro degli aforismi che mi ha regalato Miriam due anni fa, a Natale, era il suo preferito.
Lei era una donna anziana, chiusa in questa casa di cura, perché come me non camminava. Era ritenuta un peso dai suoi figli, proprio come lo sono io per i miei genitori.
Ripenso a lei, era una donna molto buona, si è comportata come una nonna per me ed io non potrò più ringraziarla.
Sento la porta aprirsi in malo modo e sbattere contro il muro, sussulto dallo spavento, mi giro nella sua direzione incrociando lo sguardo dei miei genitori.
Sono furiosi, rossi dalla rabbia. Mio padre ha la mascella contratta e le mani strette in due pugni.
Mia madre invece ha gli occhi lucidi, e mi guarda con un espressione che è un misto tra rabbia e dispiacere
"Sei per caso impazzita?" sbraita mio padre "Ti rendi conto di chi stai frequentando?" chiede avvicinandosi pericolosamente a me.
Lo guardo dritto negli occhi, senza far trasparire alcuna emozione. "Devi stare lontana da lui!" esclama mia madre.
Prendo la lavagnetta, scrivo e gliela porgo a mio padre. "Tesoro senti che ha scritto tua figlia" dice mio padre ironico riferendosi a mia madre.
"Non mi allontanerò mai da lui, io lo amo e voi non potete farci niente!" legge lei con voce bassa.
"Figliola, ti rendi conto che ha 25 anni?" chiede perplessa "E che è un playboy" aggiunge mio padre corrugando la fronte.
Riprendo la lavagnetta dalle sue mani e riscrivo :"Non potete decidere la mia vita!" "Ah no?" Commenta mio padre.
Scuoto la testa in senso negativo. "Ma guardati, non ti rendi conto che non starà mai con una paralitica!" grida lui contro di me.
Queste parole, come pugnalate, mi arrivano dritte al cuore. Inizio a piangere pesantemente, sotto il loro sguardo duro.
"Come ti sei ridotta" dice mia madre.
Alzo la testa, vorrei gridarle contro ma non ci riesco. Indico loro la porta, invitandoli ad uscire.Mi guardano un ultima volta per poi uscire definitivamente dalla stanza.
Inizio a singhiozzare sempre di più.La loro cattiveria mi ha distrutta psicologicamente, ora come non mai, sono più che sicura della mia scelta.
A diciotto anni andrò in Svizzera e metterò finalmente un punto a questa storia, alla mia vita che io rifiuto...
CHLOE
Sono stata tutto il giorno impegnata, non ho avuto molto tempo da trascorrere con Sophia.Cerco in tutti modi di liberarmi al più presto, così da ritagliarmi un po' di tempo per stare in sua compagnia.
Finisco di fare delle iniezioni ad un'anziana, e mi reco in camera della mia amica.
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In sella all'amore (DA REVISIONARE)
RomanceQuesta copertina è stata creata da @AlessiaS2000❤️ Sophia Clark è una ragazza di quasi 18 anni, costretta da dieci anni a vivere su una sedia a rotelle e non parlare a causa di un trauma subito da bambina. È rinchiusa in una casa di cura e per quest...