SOPHIA
Dopo due ore di volo, finalmente il mio aereo arriva a destinazione. Ho un'ansia tremenda.Non sono più sicura della decisione che ho preso, ero arrabbiata, non pensavo lucidamente.
Da un lato vorrei continuare la mia vita, fregandomi di tutto e di tutti. Dall'altro so che questa vita, non mi offrirà mai nulla.
Sospiro, mentre vedo un medico salire sull'aereo e venire verso di me.
"Ciao, sei Sophia?" chiede l'uomo dinanzi a me. Annuisco e sorrido tristemente.
"Andiamo " dice per poi prendermi in braccio e portarmi verso l'uscita del bianco aereo.
Il paesaggio intorno a me è di una bellezza mozzafiato, si intravedono tantissime montagne e si respira un'aria molto pulita.
Guardo l'ora dall'orologio sul polso, sono le otto del mattino. Mi separano ancora molte ore dal mio destino.
Il dottore mi accomoda sulla sedia a rotelle e in poco tempo mi porta in clinica.
L'edificio che mi si presenta dinanzi è molto grande, tutti i colori sono sulle tonalità del bianco.
"Buongiorno lei è Sophia ed ha un appuntamento verso le quindici" spiega il dottore alla donna della reception.
" Clark?"chiede lei. Faccio un cenno di assenso positivo con il capo." Perfetto, a più tardi"dice sorridente.
Il dottore mi porta in una camera,dalle pareti bianche, molto vuota e anonima.
Estraggo il cellulare dalla tasca e sul display compaiono tutte le nostre foto.Una lacrima amara scivola via.
Credevo seriamente che mi amasse, anche se non me lo aveva mai detto, i suoi gesti me lo facevano capire.
È stato solamente un attore, ha finto una parte per arrivare ad un solo scopo.
Non credevo che John avesse ragione su di lui, avrei dovuto ascoltarlo fin dal principio.
Un singhiozzo sfugge dalle mie labbra, bacio per l'ultima volta la nostra foto e spengo definitivamente il telefono...
CHRISTIAN
Ho prenotato il primo volo presente per la Svizzera, sono corso all'aeroporto come un ossesso.Non ho avuto nemmeno il tempo di fare una valigia, anche se questo è il mio ultimo pensiero.
Ora voglio solamente fermare Sophia, non posso credere che, abbia realmente pensato che io la tradissi.
Sono tremendamente in ansia, spero solo di arrivare in tempo, non sopporterei l'idea di non rivederla più.
Potrei commettere una vera pazzia, perché io ho realmente bisogno di lei. Dei suoi occhi, delle sue mani,del suo viso tondo.
Non voglio perderla per nessuna ragione al mondo. Appena la trovo le dirò tutto quello che provo per lei.
Non voglio aspettare nemmeno un secondo in più, deve sapere i miei immensi sentimenti nei suoi confronti.
Il mio volo viene annunciato, salgo sull'aereo frettolosamente e mi siedo sul sediolino.
Prego mentalmente, affinché vada tutto per il verso giusto. Sono riuscito a rintracciare la clinica di Sophia.
Mi hanno detto che l'appuntamento è alle quindici del pomeriggio,per quell'ora devo essere lì a tutti i costi.
Dopo dieci minuti l'aereo si alza in volo, tiro profondi respiri e cerco di calmarmi.
Metto le mani nelle tasche del pantalone e, solo adesso ricordo della lettera di Sophia che, mi ha dato Chloe.
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In sella all'amore (DA REVISIONARE)
RomanceQuesta copertina è stata creata da @AlessiaS2000❤️ Sophia Clark è una ragazza di quasi 18 anni, costretta da dieci anni a vivere su una sedia a rotelle e non parlare a causa di un trauma subito da bambina. È rinchiusa in una casa di cura e per quest...