In sella all'amore (DA REVISIONARE)

Epilogo

~Cinque anni dopo~

CHRISTIAN
Sono passati cinque anni dal matrimonio mio e di Sophia.
Il nostro legame si è rafforzato ancora di più e spero che sarà sempre così.

Aurora è cresciuta ed è la fotocopia di sua madre.
Da neonata mi assomigliava moltissimo ma ora è identica a lei.

Anche di carattere mi ricorda in tutto e per tutto la mia amata Sophia.
"Papino vieni a giocare con me"grida la mia piccola peste dai capelli color grano.
" Certo piccola mia"replico correndo in giardino da lei.

"Giochiamo a nascondino" afferma entusiasta "Al mio tre iniziamo, uno, due, tre" aggiunge iniziando a correre per cercare un riparo.
Mi volto iniziando a contare fino a dieci e al termine parto alla sua ricerca.

Mi guardo intorno e dietro le piante che ornano il giardino vedo una folta chioma bionda.
"Trovata!" esclamo mentre la piccola sbuffa.
"Uffa papino sei troppo bravo" afferma imbronciata.

"Bambini mi volete aiutare?" chiede Sophia sullo stipite della porta.
"Certo mammina cosa dobbiamo fare?" chiedo ironico a mia moglie.
"Apparecchiate il tavolo che tra poco arrivano tutti" replica lei passandomi la tovaglia.

Io e la bambina imbandiamo la tavola come meglio possiamo.
"È perfetta, avete fatto un ottimo lavoro" afferma Sophia guardando la tavola apparecchiata.

"Come te amore, anche tu sei perfetta" replico io guardandola con amore.
Lei sorride timidamente e poi con passi svelti mi raggiunge lasciandomi dei dolci baci sulla guancia.

"Tu lo sei" ribatte lei appoggiando la testa sulla mia spalla.
Il campanello suona, segno che i nostri genitori e i nostri amici sono arrivati.

"Vado io" afferma Sophia staccandosi da me.
"Vai, ti aspetto qui" replico sorridente.
Velocemente entra in cucina, attraversa il corridoio e la perdo di vista.
Dopo pochi istanti fa ritorno in guardino insieme agli altri.

"Amico mio" grida Logan correndo ad abbracciarmi.
"Logan"replico con altrettanta euforia e lo stringo a me.
" Allora com è New York? "chiedo curioso.
" Molto bella, ma ci mancate tutti"risponde lui un po' nostalgico.

Dopo essersi sposati tre anni fa, Logan e Chloe si sono trasferiti nella grande mela per curare la malattia di Ryan anche se comunque non potrà operarsi prima dei diciotto anni.

" Dove sono i bambini?" chiedo al mio amico riferendosi ai suoi figli.
"Miranda e Ryan stanno giocando con Aurora, Eric, Lucas e Gioia" replica lui indicandomi i bambini intenti a formare un cerchio.
Miranda è l'altra loro figlia di soli due anni, Eric il figlio di Annie e Benjamin di tre anni mentre Lucas e Gioia i figli di Sarah e Tomas di sei e sette anni.

"Chris non vieni a salutarci? " domandano i miei genitori sciogliendo l'abbraccio con Sophia.
Dopo aver fatto un cenno a Logan mi allontano e vado ad abbracciare loro e i miei suoceri.

"Anche noi vogliamo un abbraccio fratellone" ordinano le mie sorelle tirandomi per la maglia.
Le stringo a me e le bacio la fronte.
Il mio sguardo si posa su Sophia intenta a parlare con i suoi.

Il loro rapporto è migliorato tantissimo, ora sono molto presenti anche con la bambina.
"Benjamin, Tomas che fate lì impalati venite qui" richiamo i due ragazzi che subito vengono a salutarmi calorosamente.

SOPHIA
Se mi chiedessero cosa sia la felicità, io parlerei di questo giorno.
Vedere tutti qui riuniti, i miei genitori, suoceri, amici,mi riempie il cuore di gioia.

Ognuno di loro ha trovato la propria strada e io non posso che esserne orgogliosa.

Questo era esattamente il finale che da piccola ho sempre sognato.
Un finale in cui tutti abbiamo trovato la pace e la serenità tanto ricercata.

"Vorrei proporre un brindisi" affermo prendendo il calice tra le mani.
Tutti si raggruppano intorno a me ed io inizio il mio discorso.

"Vorrei proporre un brindisi per i miei genitori e suoceri per il nostro rapporto ritrovato" affermo sorridente.
"Uno per Chloe e Logan che sono i migliori amici che io e mio marito potessimo desiderare" aggiungo lanciandogli un dolce sguardo.
"Uno per le mie cognate e i miei cognati a cui mi sono legata molto" dico ancora.

"E infine un brindisi all'amore, quello che mi lega a Chris, ad Aurora e a tutti voi" affermo facendo scontrare i calici e bevendo il contenuto.
Mi avvicino a Christian e gli do un dolce bacio sulle labbra per dimostrargli il mio amore.

Perché la vita senza l'amore non sarebbe nulla, è lui che domina la nostra vita, è lui che ci indica la strada giusta, è lui la nostra malattia e la nostra medicina.

La verità è che noi abbiamo bisogno di amare per sentirci vivi.

FINE.

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Ecco arrivato il finale di questa storia❤️

Spero vi sia piaciuta 🤗

Volevo ringraziare tutti coloro che hanno impiegato il loro tempo prezioso per interessarsi a questo libro❣️

Vi piacerebbe un sequel sulla vita di Aurora e Ryan? Fatemi sapere 😘

Se vi va nel frattempo passate a leggere l'altra mia storia (M) AF(I) (A) ❤️