Capitolo 19

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SOPHIA
Sono ancora incredula, non mi sarei mai aspettata che potesse capitarmi un miracolo del genere.

Sono venuta qui in Svizzera per togliermi la vita, invece mi sono ritrovata a riacquistare la voce.

Non so da dove mi sia uscita la forza per parlare, so solamente che sono rinchiusa da anni in quella clinica senza nessun risultato.

L'amore è stata la mia unica medicina, la mia guarigione sta avvenendo grazie a questo sentimento.

La voglia di vivere appieno la mia vita con Christian mi sta rinforzando, lui è il mio angelo.

"Chris, chiama subito Chloe, sarà preoccupata! " esclamo appena metto a fuoco la situazione.

"Si, hai ragione lo faccio subito" replica prendendo lo smartphone e componendo il numero.

"Per ora non dirle che parlo, voglio farle una sorpresa" affermo mentre un sorriso sincero prende possesso delle mie labbra.

Lui annuisce e fa partire la chiamata in viva voce"Chris per tutti i cavoletti di Bruxelles che fine hai fatto!"esclama spazientita Chloe.

"Sono in Svizzera con la mia amata Sophia" risponde guardandomi.
Sorrido teneramente "amata" da quanto tempo aspettavo che me lo dicesse.

"Oh cielo sta bene allora!" grida euforica dall'altro campo del telefono.
"Sì è domani torneremo a casa" conclude Christian.

"Grazie Christian, grazie per averle evitato di commettere una sciocchezza" dice Chloe con tono riconoscente.

"Lo aveva capito da sola" replica Chris accarezzandomi la guancia. Spegne la chiamata e mi guarda.

Mi piace da matti perdermi nei suoi occhi azzurri, sembra di specchiarsi nel mare, un mare che è solo mio.

"Allora cosa vogliamo fare? "chiede alzandosi e poggiandomi un bacio tra i capelli." Voglio fare un giro per la Svizzera se è possibile "rispondo.

" Si, signora "replica imitando la tipica mossa dei soldati sull'attenti. Ridacchio, beccandomi un occhiataccia da parte sua.

" Amore sei un cretino"constato facendogli la linguaccia. "Beh, però questo cretino ti piace" afferma sicuro di sé.

"Sei proprio un pallone gonfiato, sù scendi dal piedistallo biondo" rispondo mentre un sorrisetto soddisfatto si impossessa delle mie labbra.

"Hey ma quanto parli?" domanda tra le risate. "Ti ricordo che devo recuperare dieci anni di astinenza, quindi mio caro dovrai subirmi"rispondo con non chalance.

" Sophia... "ad un certo punto la sua voce assume un tono serio. Il mio cuore prende a battere più velocemente, cosa vorrà mai dirmi?

" D... Dimmi Chris"lo incito a parlare mentre mando giù il groppo che mi si era formato in gola.

Si ferma e si siede davanti a me reggendosi sulle ginocchia." Voglio raccontarti tutta la verità, voglio che tu sappia perché ho aspettato tanto a capire i miei sentimenti per te".

Prende un lungo respiro, per poi ricominciare a parlare. "Tre anni fa ero fidanzato con una ragazza, ero molto innamorato di lei".

Quelle parole come un pugnale mi arrivano dritto al cuore. E se la ama ancora?

"Poi però mi ha tradito, con un'altro uomo, uno a cui tenevo molto, mio cognato l'ex di Sarah" si ferma e contrae la mascella.

"Quell'uomo è John" conclude guardandomi dritto negli occhi.
Spalanco gli occhi dalla sorpresa, non me la sarei minimamente immaginata una cosa del genere.

"Ora capisco il tuo odio verso di lui" replico seccata. Ho paura, paura che lui provi ancora qualcosa per quella donna.

"Sophia, non pensare neanche per un secondo che a me interessi ancora quella donnetta" afferma prendendomi il viso tra le sue grandi mani.

"Io amo solo te, lo giuro, sei la mia vita" dice mentre sposta alcune ciocche che ho sulla fronte dietro all'orecchio.

Sorrido come un ebete per poi lanciargli le braccia al collo e stringerlo forte a me. "Anche io ti amo, tu sei il mio mondo, la mia salvezza, la mia unica medicina" replico per poi baciarlo con foga.

Non ne avrò mai abbastanza delle sue labbra, dei suoi capelli, dei suoi occhi delle sue mani, non ne avrò mai abbastanza di lui, Christian.

Con tutta la dolcezza e l'amore che ho, gli bacio per l'ultima volta le sue morbide labbra che, sono una vera e propria droga per me.

"È ora di andare principessa" afferma il mio amato fidanzato,per poi prendermi in braccio come ai vecchi tempi.

"Si sono molto stanca" replico poggiando la testa sulla sua spalla. "Oh ma io non ho intenzione di dormire" risponde mentre lo sento sorridere.

Ringrazio il cielo che lui non possa vedermi in questo momento, sono diventata un peperone vivente.

Dopo una lunga passeggiata con me che gli circondo la vita arriviamo in un piccolo albergo molto grazioso.

Tutta la reception è sui toni del legno scuro, una scala a chiocciola che porta al piano superiore si impone per la grande stanza.

Un signore sulla sessantina con dei grandi baffi ci accoglie con un grandissimo sorriso a trentadue denti.

"Allora piccioncini cosa vi serve?" domanda l'uomo sorridendo cordialmente. "Una camera per due" risponde Christian stringendomi più forte.

"Letto matrimoniale o singoli?" chiede appuntando qualcosa su un taccuino. Lui mi guarda come se aspettasse che sia io a rispondere.

Anche l'uomo posa lo sguardo su di me, o meglio sul mio fondoschiena visto che sono girata di spalle.

Christian se ne accorge e assume un'espressione di fuoco"Hey vecchiaccio, se non togli subito gli occhi dal sedere della mia ragazza ti faccio ingoiare l'agenda con tutta la penna".

Scoppio in una fragorosa risata, non credevo si ingelosisse in questo modo. L'anziano signore invece distoglie timorosamente lo sguardo puntandolo sul bancone.

"Matrimoniale" rispondo spezzando quel momento di tensione. L'uomo annuisce è ci consegna le chiavi della camera.

Silenziosamente ci avviamo verso la nostra stanza che si trova al piano superiore. "Amore non ti credevo così geloso" affermo ridacchiando.

Christian mi poggia delicatamente sul letto per poi insinuarsi tra le mia gambe. "Sì lo sono e anche molto,sai perché? domanda avvicinandosi pericolosamente al mio viso.

Scuoto la testa in senso negativo in attesa di una sua risposta." Perché tu sei mia" "Questo" dice indicando col dito il mio corpo "È solamente mio" risponde per poi fiondandosi sulle mie labbra.

Non mi sono mai sentita così tanto amata in tutta la mia vita, in pochi secondi ci liberiamo dei nostri vestiti e chiudiamo la nostra serata all'insegna dell'amore...

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Ciao a tutti, dopo una lunga assenza a causa della scuola che mi ha fatta un po' bloccare la vena scrittrice sono tornata.

Allora cosa ne pensate?

Vi è piaciuto il capitolo?

Christian e Sophia?

Christian geloso del nonnetto? 😂

Come sempre aspetto un vostro commento e una stellina

Alla prossima ❤️

In sella all'amore (DA REVISIONARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora