Capitolo 17

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CHRISTIAN
È da poco giunta la sera, il sole è tramontato circa un ora fa, sono le otto e trenta e di Sophia non si vede nemmeno l'ombra.

Chloe l'avrebbe dovuta accompagnare qui da me molte ore fa. Sono preoccupato, temo che, possa aver cambiato idea.

Forse è stato John, l'avrà costretta a restare lì con lui, oppure lei ha capito di non amare me ma il dottore.

Non so che pensare troppi pensieri mi frullano per la testa in questo momento. "Hey fratellino che ti prende?

La voce di mia sorella Sarah mi risveglia dai pensieri " Nulla, stavo pensando a Sophia"le rispondo scuotendo la testa.

"Arriverà non temere" dice dolcemente accarezzandomi la guancia.

È sempre stata la più dolce tra noi tre,lei è l'unica che, sa come calmarmi nei momenti di ira.

"Avrà avuto di sicuro un contrattempo" afferma sicura di sé. "Forse hai ragione! " esclamo convinto.

Prendo il cellulare tra le mani e le scrivo un messaggio, spero vivamente che mi risponda.

Mi sto preoccupando, non so nulla di lei da stamattina. Decido di chiamare Chloe ma anche lei non mi risponde.

Il campanello suona ed io scatto in piedi "È lei!" esclamo euforico. Corro verso la porta alla velocità della luce.

La apro, il mio entusiasmo muore, non è lei ma mio cognato David. "Chris" grida per poi abbracciarmi "David" replico con meno entusiasmo.

Mio cognato è un uomo molto buono,è sempre stato innamorato di mia sorella Sarah, anche quando lei non lo considerava.

L'ha consolata nel periodo più brutto della sua vita, quando siamo stati traditi. Da allora anche lei ha capito di provare qualcosa per lui.

Sono sposati da ormai tre anni, e posso dire che sono una coppia realmente fantastica.

"Si è fatto tardi Chris andiamo a dormire" mi incita Sarah. Guardo l'ora, sono mezzanotte.

Annuisco, le mostro la loro camera e mi avvio verso la mia. Mi stendo e inizio a pensare a lei.

Mille domande mi attanagliano la mente, perché non è venuta da me?
Non è più innamorata?

Proprio ora che ho capito i miei sentimenti la sto perdendo, sono stato un vero cretino a non rendermene conto prima.

Chiudo gli occhi e dopo svariati rigiri nel letto mi addormento...

SOPHIA
La sveglia suona verso le cinque del mattino, oggi è il giorno che, mai avrei immaginato arrivasse.

Per anni ho pensato di fare questo passo, ma mai avrei pensato di trovare il coraggio di farlo.

Mi sporgo dal letto e mi siedo sulla sedia. Entro in bagno e mi lavo il viso.

Mi guardo allo specchio, il mio volto è spento, provo di vita. Christian si è portato via tutto di me.

Non riesco nemmeno più a versare lacrime. Esco e mi avvio verso il comodino, prendo un foglio e scrivo una lettera d'addio per Chloe e Chris.

Non ho il coraggio di affrontare la mia migliore amica, è troppo doloroso guardarla in faccia in questo momento.

Scrivo le due lettere e dopo dieci minuti la porta si apre e rivela una donna sulla cinquantina. L'ho ingaggiata io affinché mi aiutasse a portarmi all'aeroporto.

Arrivata lì, troverò un dottore che mi attenderà e accompagnerà verso un sonno eterno.

La donna velocemente mi porta fuori dall'edificio, fortunatamente abbiamo evitato di fare incontri durante il tragitto.

In sella all'amore (DA REVISIONARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora